Come faccio a sapere se la mia tartaruga è in letargo o è morta?

Il letargo nelle tartarughe è caratterizzato da un lungo periodo di immobilità. Rimangono comunque attente a determinati stimoli, cosa che può risultare utile per verificare che non siano morte.
Come faccio a sapere se la mia tartaruga è in letargo o è morta?
Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Come la maggior parte dei rettili, le tartarughe non sono in grado di controllare da sole la temperatura corporea. Per questo motivo dipendono dall’ambiente e dai raggi solari per mantenersi al caldo e per attivare il proprio metabolismo. Tuttavia, quando la temperatura ambientale diventa troppo fredda, alcune specie entrano in uno stato simile al letargo.

Durante questo stato, la tartaruga rimane immobile e smette di svolgere tutte le sue attività, il che può far pensare che sia morta, quando in realtà è in letargo. Ciò potrebbe allarmare chi ha un animale domestico di questo tipo. Continuate a leggere questo articolo e scoprite come capire se una tartaruga è in letargo o è morta.

Cos’è il letargo?

Il letargo è un processo che avviene in inverno, durante il quale gli animali dormono per diversi mesi. Questo meccanismo riduce l’efficienza del metabolismo e consente di resistere a temperature piuttosto basse, il che li aiuta a sopravvivere in situazioni estreme.

I rettili dipendono a tal punto dalla temperatura ambientale che, nel caso in cui si verificasse una variazione troppo elevata, questa potrebbe mettere a rischio la loro vita. Pertanto, alcune tartarughe cercano di mitigare questo effetto attraverso meccanismi simili al letargo, in cui il loro organismo rallenta il tasso metabolico ed evita di spendere energia.

Sebbene il termine “letargo” venga spesso usato per riferirsi a uno stato di ibernazione dei rettili, questo non è del tutto corretto. Contrariamente a quanto accade nei mammiferi, i rettili non dormono durante questo processo, ma riducono al minimo la loro attività. Per questo motivo, diversi professionisti la chiamano brumazione. Naturalmente, per semplicità, lo possiamo chiamare letargo.

In effetti, esiste un altro processo simile nei rettili chiamato aestivazione. Tuttavia, mentre la brumazione si verifica quando la temperatura è troppo bassa, l’aestivazione si verifica se la temperatura ambiente è troppo alta. Entrambi sono meccanismi di difesa che tentano di mitigare i cambiamenti estremi della temperatura nel proprio ambiente.

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Perché le tartarughe vanno in letargo?

In generale, le tartarughe vanno in letargo quando la temperatura ambiente si avvicina ai 15 °C. Se questa condizione viene soddisfatta, le tartarughe iniziano a smettere di mangiare, diventano inattive e cercheranno di nascondersi nel substrato.

Sebbene questo sia un processo naturale, non tutte le tartarughe sono in grado di farlo. Infatti, quelle che normalmente sono distribuite in zone con climi tropicali mancano di questa capacità, poiché il loro corpo non subisce grossi sbalzi durante le stagioni invernali.

Specie di tartarughe che vanno in letargo

La maggior parte delle tartarughe che vengono vendute come animali domestici proviene da zone con climi temperati, quindi è facile che vadano in letargo in cattività se non ricevono le dovute cure. Il seguente elenco contiene alcune delle specie più conosciute che possono subire questo processo:

  • Tartaruga russa (Testudo horsfieldii).
  • Testuggine palustre punteggiata (Clemmys guttata).
  • Testuggine greca (Testudo graeca).
  • Tartaruga di terra di Hermann (Testudo hermanni).
  • Testuggine gopher (Gopherus spp.).
  • Tartarughe scatola (Generi: Cuora, Pyxidea e Terrapene).
  • Tartaruga palustre scolpita (Glyptemys spp.).
  • Tartaruga palustre americana (Trachemys scripta).

Come fare a sapere se una tartaruga è in letargo o è morta?

Se la zona in cui la tartaruga viene tenuta in cattività mostra significative variazioni di temperatura, è probabile che inizi il suo periodo di inattività. I comportamenti che si osservano in questo momento possono essere i seguenti:

  • Smette di mangiare.
  • Rimane a lungo nello stesso angolo.
  • Cerca di nascondersi sottoterra.
  • Si muove meno.
  • “Dorme” per molto tempo.
  • Non riuscite a sentirla respirare (respira, ma in modo lento e appena percettibile).
  • Assume solo acqua.

Come potete vedere, alcuni di questi comportamenti sono rilevabili in una tartaruga morta, quindi è normale che padroni si preoccupino nel vederla in questo stato. Tuttavia, è un processo naturale che la aiuta a mantenere il metabolismo in condizioni ottimali, quindi è consigliabile lasciarla in letargo.

Uno dei rettili in via di estinzione.

Cosa fare per assicurarsi che è in letargo e non è morta?

Sebbene la tartaruga rimanga inattiva e quasi immobile durante il letargo, tiene attivi dei riflessi che possono aiutarvi a capire se è in letargo o se è morta. Per farlo, dovete stimolarle gli arti o la coda, il che provocherà dei tremori o piccoli movimenti nel corpo del rettile.

Inoltre, potete provare a controllare se respira per mezzo di una penna. Avvicinate l’oggetto con attenzione e delicatezza verso il suo naso, con un po’ di fortuna la tartaruga si sposterà leggermente per via del fastidio che questo le provoca.

Infine, date un’occhiata alla forma e alla consistenza della pelle della tartaruga. Se la vostra tartaruga è morta, noterete un cambiamento nella sua colorazione, ma se è in letargo dovrebbe mantenere lo stesso aspetto per tutta la durata del processo. Se rilevate la comparsa di macchie, ferite o qualsiasi segno atipico sul vostro rettile, consultate immediatamente un veterinario.

Se seguite le indicazioni corrette, non sarà difficile capire se la vostra tartaruga è in letargo o se è morta. Tuttavia, potete anche rivolgervi a un professionista della salute degli animali per avere conferma. Se la cosa può tranquillizzarvi, non esitate a farlo.


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