Come fare massaggi al gatto in modo corretto

Come fare massaggi al gatto in modo corretto
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Negli ultimi anni, la medicina veterinaria ha iniziato a riconoscere il massaggio come qualcosa di più di una semplice tecnica di rilassamento. Il contatto tra corpo e mani viene indicato come un eccellente strumento per la prevenzione e il trattamento di innumerevoli disturbi fisici ed emotivi. Per aiutarvi a migliorare la qualità di vita del vostro animale domestico, in questo articolo abbiamo deciso di riassumere alcuni consigli utili per fare massaggi al gatto in modo corretto.

I benefici di fare massaggi al gatto

Come abbiamo anticipato, i massaggi vengono considerati come un metodo terapeutico, non invasivo, molto efficace per l’uomo, gli animali selvatici e domestici. Di solito sono indicati per alleviare il dolore, l’ansia e lo stress causati da varie patologie, oltre ad essere considerati la migliore alternativa per trasmettere comfort e benessere.

Qui di seguito vediamo assieme le principali applicazioni terapeutiche che i massaggi possono avere:

  • Riducono l’ansia e lo stress della vita di tutti i giorni.
  • Consentono di trattare e prevenire le malattie muscolo-scheletriche, come l’artrite, l’artrosi e le displasie.
  • Forniscono benessere e alleviano il dolore negli animali anziani o con malattie terminali.
  • Combattono gli effetti negativi dei disturbi nei tratti digestivo, renale ed epatico.
  • Favoriscono il drenaggio linfatico e stimolano il sistema immunitario.
  • Migliorano i problemi comportamentali e anche i disturbi emotivi.
  • Aiutano nella gestione del peso e combattono le malattie associate all’obesità.

5 consigli per massaggiare il gatto facilmente senza rischi

Il massaggio, l’occasione per dedicare tempo al vostro gatto

Le vostre giornate, sicuramente, sono talmente piene di responsabilità e impegni che, a volte, è normale dimenticarsi di trascorrere del tempo con il vostro amico a quattro zampe.

gatto grigio

Se avete un gatto in casa, sicuramente sentirete la responsabilità di stare con lui, preoccupandovi del suo relax e benessere. Proprio grazie al massaggio, avrete un’ottima scusa per stare più tempo assieme. Come si massaggia un gatto in modo giusto? Il primo passo per massaggiare bene il vostro piccolo amico è dedicargli del tempo per potervi concentrare adeguatamente a questa attività e godervela senza ansie. Oltre a garantire la qualità dei massaggi, questa predisposizione mentale vi aiuterà a migliorare il legame di fiducia che esiste tra ogni padrone e il suo animale domestico.

Quanto deve durare un buon massaggio? I tempi dipendono da ogni animale e anche dall’esperienza della persona che realizza i massaggi. Se è la prima volta che vi adoperate per rilassare e massaggiare il vostro piccolo felino, vi consigliamo di trascorrere almeno tra i 20 o 30 minuti. Un padrone un poco più esperto potrà eseguire l’intera procedura in meno tempo, per esempio dai 10 ai 15 minuti.

Preparate il vostro gatto prima del massaggio

Massaggiare il vostro gatto richiede pazienza, abilità e pianificazione. L’efficacia di questa tecnica, terapeutica e rilassante non si basa solamente nell’uso o nella mera posizione delle mani e i rispettivi movimenti. La sua funzionalità dipende anche dal contesto, dall’ambiente favorevole e dall’umore dell’animale.

Se agite in modo superficiale, senza attenzione e senza aver preparato prima l’animale, i risultati potrebbero essere parziali o addirittura opposti. Il rischio è di  causare molto stress e disagio al vostro animale domestico. Fornire un ambiente calmo e tranquillizzare il gatto prima dei massaggi è essenziale per garantirne gli effetti benefici.

La prima cosa da fare è tenere pronta una superficie confortevole, su cui il gatto possa accomodarsi e sentirsi al sicuro. Un cuscino, una cuccia, un materasso o una coperta sono le migliori opzioni.

gatto bianco rosso e nero

Una volta preparato questo ‘lettino’ per massaggi felini, dovrete aiutare il vostro amico a quattro zampe a rilassarsi, prima di iniziare il massaggio vero e proprio. Per riuscirci, vi suggeriamo di  parlare con lui, usando un tono calmo e lento, oppure anche canticchiare o semplicemente tenergli compagnia finché non appaia ben disposto alle coccole.

Scegliete la zona per realizzare il massaggio

Ogni gatto possiede una zona preferita del corpo su cui ama ricevere carezze. E’ proprio da questo punto che dovrete iniziare i primi massaggi. L’animale accetterà di buon grado il contatto e la pressione delle vostre mani e, ovviamente, poco a poco vi consentirà di spostarvi e agire poi sulle parti restanti del suo pelo.

La maggior parte dei felini ama ricevere massaggi dietro le orecchie o sotto il mento, ma ogni proprietario conosce sicuramente il proprio animale meglio di chiunque altro. Quando avrete individuato la zona ideale, dovrete iniziare con carezze morbide e lente per non stressare l’animale.

Come posizionare e usare le mani

Molte persone credono che, per fornire un massaggio esterno più fluido, è necessario usare la punta delle dita. Purtroppo, però, si tratta di un’informazione sbagliata e, anzi, il rischio è di causare stress e disagio se applicato a cani e gatti.

Le punte delle dita sono indicate per stimolare regioni più sensibili, come la testa e il viso. Per massaggiare il corpo del vostro gatto, vi raccomandiamo di usare tutta la mano. In questo modo, potrete applicare una pressione controllata, specialmente quando massaggiate la pancia e la parte posteriore dell’animale.

Controllate eventuali reazioni del gatto

Quando decidete di fare un massaggio ad un animale, è essenziale prestare attenzione ad ogni reazione che, spesso, può sorgere inaspettatamente. Dal momento che gli animali domestici non possono dirvi, direttamente, cosa gli piace e cosa gli dà fastidio, dovrete interpretare movimenti e gesti per poter comprendere un eventuale disagio.

Se il vostro gatto cerca di alzarsi o di liberarsi dalla pressione delle vostre mani, probabilmente non ha voglia di ricevere massaggi. Non insistete: il consiglio è di far passare un po’ di tempo e ripetere l’operazione quando noterete il micio più calmo. Al contrario, se socchiude le palpebre, vi lecca o fa le fusa, significa che sta gradendo moltissimo le carezze che sta ricevendo.

E’ evidente che, se il vostro gatto vi attacca, graffiandovi o mordendovi dita e mani con forza, in modo diverso da quando gioca, c’è qualcosa che lo disturba. Forse state esercitando troppa pressione o avete sfiorato una zona sensibile che l’animale non gradisce sia toccata. Terminate immediatamente il massaggio e, come detto poco fa, rimandatelo ad un altro momento.

Fare un massaggio al vostro gatto non solo fa bene alla sua salute. Allo stesso tempo vi permetterà di passare del tempo in intimità con lui e, così facendo, potrete rilassarvi entrambi. Certo, occorre farlo con dolcezza e solamente quando l’animale dimostra di averne voglia.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.