Come idratare la pelle del cane
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Premettendo che la pelle secca non è una malattia, per idratare la pelle del cane abbiamo a disposizione vari prodotti, confezionati e naturali. Naturalmente gli idratanti che si trovano in commercio sono molto utili, ma quelli naturali sarebbero da preferire. Prima di iniziare il trattamento, è importante capire cosa provoca la pelle secca.
Una dieta corretta per idratare la pelle del cane
Innanzitutto, potrebbe essere utile modificare la dieta del cane, per aiutarlo a produrre il naturale strato di grasso della pelle. Alcuni alimenti specifici contengono pesce, gocce di olio e uova. Questi alimenti aiutano i nostri amici a quattro zampe a rigenerare l’epidermide e a farne brillare il pelo.
Per quanto sembri secondario, anche accarezzare il cane aiuta, perché così facendo stimoliamo la pelle e la produzione di grasso.
Se notate che l’animale trema per il freddo, occorre porvi rimedio. Tra le altre cose, il freddo è una delle cause principali della secchezza dell’epidermide. Nei negozi per animali troverete diversi modelli di cappottini e impermeabili.
Bagno e prodotti per l’igiene che aiutano a idratare la pelle del cane
Il bagno è un momento importante per il cane, ma non bisogna esagerare. Troppa acqua e detergenti eliminano la protezione naturale della pelle, provocando secchezza. Chiedete al veterinario quanto tempo far passare tra un bagno e l’altro, affinché la pelle del cane non subisca alcun danno.
Utilizzate uno shampoo specifico per cani, mai quello che comprate per lavare i capelli. Se il vostro cane soffre di pelle secca, provate a lavarlo con uno shampoo all’avena, molto indicata per la cura della pelle.
Come per i nostri capelli, in commercio si trovano anche numerosi balsami idratanti, un extra per il pelo del cane. Una volta applicato, occorre lasciarlo agire almeno 15-20 minuti; infine, sciacquate con acqua abbondante, per eliminarne ogni traccia.
Spazzolare il cane, soprattutto se ha molto pelo, è un gesto fondamentale. Farlo regolarmente aiuta a prevenire l’accumulo di polvere, forfora e altro tipo di sporco.
Olio d’oliva per idratare la pelle
Anche l’olio d’oliva apporta molti benefici. Il suo utilizzo non dà nessun problema, in quanto si tratta di un prodotto naturale dalle forti proprietà idratanti. L’unico inconveniente, per cui vi consigliamo di usarlo con moderazione, è che può lasciare aloni sul pavimento, sulle pareti e sui tessuti.
Bere molta acqua e prendere il sole
Bere abbondante acqua fresca aiuta il cane a mantenere idratato l’organismo, con buone ripercussioni sulla pelle.
Prendere il sole fa bene a tutti, ma un’esposizione eccessiva provoca ustioni e irritazioni della pelle. Soprattutto se il cane è a pelo corto o senza pelo, dobbiamo essere molto prudenti in estate quando lo portiamo in spiaggia o in montagna. In questo senso, la sua pelle non è molto diversa dalla nostra.
L’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti può provocare lesioni precancerose, sul naso e sul corpo. Se il vostro cane trascorre molto tempo in casa, sarà ancora più vulnerabile al sole.
Tra le razze più esposte alla dermatite solare troviamo:
- Boxer e Bull Terrier bianchi
- American Staffordshire terrier
- Beagle
- Dalmata e Pointer tedesco a pelo corto.
Scottature solari
Le scottature si presentano sotto forma di desquamazione delle pelle, croste, abrasioni, ispessimento irregolare e ulcere.
Le zone più esposte sono i due lati della pancia e le cosce. Potrebbero però ustionarsi anche la punta della coda, l’estremità delle zampe o la zona delle costole. Sul naso e sulla zona adiacente priva di pelo possono comparire lesioni rosse e desquamazione. Un’esposizione al sole ancora più prolungata causerà alopecia, croste, ulcere e cicatrici.
Le ore più a rischio, come per noi esseri umani, sono comprese tra le 9 e le 16. In questo caso, dobbiamo ricordarci di proteggere il nostro cane con un’adeguata protezione solare.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.