Come mantenere il benessere degli elefanti in cattività

Mantenere il benessere degli animali in cattività è un compito complicato. Questi animali intelligentissimi e socievoli hanno esigenze che vanno al di là delle mere necessità fisiche.
Come mantenere il benessere degli elefanti in cattività
Érica Terrón González

Scritto e verificato la veterinaria Érica Terrón González.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Oggi vogliamo parlarvi di un problema che riguarda tutti gli zoo, rifugi e allevamenti del mondo in cui sono presenti i più grandi mammiferi terrestri del pianeta: ovvero come mantenere il benessere degli elefanti in cattività.

Come si suol dire, la migliore strategia per evitare problemi di salute (fisici o psicologici) è la prevenzione. Pertanto, l’obiettivo dell’allevamento dovrebbe essere sempre quello di fornire un’esperienza ambientale che soddisfi tutti i bisogni primari dell’animale in cattività.

Gli aspetti più importanti di questi programmi di allevamento includono la comprensione della specie da una prospettiva fisiologica, sociale e psicologica. Da lì, è necessario decidere quali sono le cure essenziali in ciascuno di questi ambiti.

Come mantenere il benessere degli elefanti da una prospettiva fisiologica

Subito sotto, parleremo di alcuni dei più importanti bisogni fisiologici degli animali in cattività.

Cura della dieta

Cibo e acqua sono elementi fondamentali e talvolta sono dati per scontati nei programmi di riproduzione in cattività. Nonostante ciò, è dimostrato che una dieta adeguata è essenziale per il benessere degli animali.

La sovralimentazione può essere uno dei problemi più seri per qualsiasi animale in cattività, motivo per cui sviluppare una dieta corretta è essenziale per evitare sovrappeso e obesità. Se possibile, è opportuno abbinare questa dieta sana all’esercizio fisico.

Esercizio fisico: una componente necessaria del benessere degli elefanti

Un altro modo per gestire le calorie degli animali in cattività è l’attività fisica. Proprio come noi umani, più un elefante è attivo, più calorie brucia. Ecco perché, per far sì che un elefante mantenga un peso appropriato, il dispendio calorico deve essere uguale all’apporto calorico.

Un elefante che si esercita

I livelli di attività possono essere aumentati in molti modi. Considerando che la marcia è l’attività principale in cui gli elefanti consumano energia, stimolarla dovrebbe essere fondamentale.

Per questo la razione può essere distribuita (o meglio ancora nascosta) in tutta l’area in cui gli animali hanno libertà di movimento. Così, oltre alla marcia, viene stimolata la ricerca del cibo, una delle migliori formule per l’arricchimento ambientale.

Includere elefanti di diverse fasce d’età incoraggia l’attività fisica nel branco.

Lo spazio e il benessere degli elefanti

Si è discusso molto sulla dimensione appropriata dei recinti degli elefanti. Tuttavia, non ci sono dati scientifici pubblicati che determinano un valore ottimale per garantire la loro salute e il loro benessere. Gli scettici affermano che gli elefanti, in natura, percorrono fino a 80 chilometri in un giorno. Questo potrebbe essere un buon argomento per concludere che questi animali dovrebbero essere tenuti liberi.

La realtà è che gli elefanti viaggiano in natura per trovare risorse, ma se le fonti di cibo e acqua sono abbondanti e vicine, rimangono in un ambiente molto più limitato. La quantità di fatica quotidiana compiuta da un elefante non è fissa, ma dipende dalla disponibilità di risorse. Pertanto, in cattività, dove cibo e acqua sono assicurati, le esigenze di movimento sono ridotte.

Con questo in mente, lo spazio di cui ogni elefante ha bisogno non può essere determinato in base alle sue esigenze in natura. Altri parametri come il successo riproduttivo, il tono muscolare, la mancanza di artrite o il peso devono essere presi in considerazione.

Alla fine, non si tratta tanto delle dimensioni del recinto quanto di come lo usano gli elefanti.

Cura della pelle e dei piedi

In natura, gli elefanti si prendono cura della loro pelle bagnandosi regolarmente, coprendola di polvere e fango e sfregando contro alberi e rocce. In cattività, la pelle richiede la stessa attenzione. Questo può essere ottenuto fornendo opzioni ambientali nel recinto affinché gli elefanti si comportino allo stesso modo che in natura.

Se ciò non è possibile, si può ricorrere all’intervento umano, utilizzando, ad esempio, bagni e scrub. Quando  ci si prende cura dei piedi, non va dimenticato che si sono evoluti per sostenere animali di notevoli dimensioni, quindi è sono un aspetto essenziale per il benessere degli elefanti in cattività.

Il benessere degli elefanti da una prospettiva sociale

Forse gli aspetti più critici e spesso meno considerati dell’allevamento di elefanti sono i loro bisogni sociali. Sebbene possa sembrare il contrario, gli elefanti sono animali sociali e familiari. Vediamo le loro dinamiche in base al sesso.

Femmina

Le femmine trascorrono tutta la vita concentrate sulla cura dei giovani e sul mantenimento del nucleo familiare. Pertanto, un aspetto critico in cattività è fornire loro l’opportunità di riproduzione e allevamento dei piccoli. Purtroppo questo non è sempre possibile.

Maschi

I maschi, da parte loro, hanno esigenze molto diverse. In libertà, lasciano (o vengono espulsi) dal gruppo familiare quando si avvicinano alla maturità sessuale. In effetti, trascorrono fino al 95% della loro vita da soli.

Nonostante questo, è molto comune vederli formare un gruppo con altri maschi, con i quali competono per le femmine. Questo rappresenta una sfida in cattività, perché mentre i maschi non desiderano la compagnia, hanno bisogno di sfide competitive.

Fornire una struttura sociale adeguata contribuisce in modo significativo al benessere degli elefanti.

Il benessere degli elefanti da una prospettiva psicologica

Gli elefanti sono gli animali con il cervello più grande del mondo e una delle strutture sociali più complesse. Per questo hanno bisogno di un ambiente in grado di stimolarli abbastanza da prevenire problemi comportamentali come:

  • Letargia
  • Stereotipie.
  • Aggressività verso altri animali o esseri umani.

In natura, gli elefanti prendono costantemente decisioni e hanno bisogno di opzioni, come poter scegliere con quale compagno stare, cosa fare e quando farlo. L’arricchimento ambientale dovrebbe includere:

  • Acqua per fare il bagno, rinfrescarsi e giocare.
  • Fango e polvere per prendersi cura della pelle.
  • Ombra per proteggersi dal sole e dagli insetti.
  • Oggetti con cui giocare.
  • Superfici su cui grattarsi.
Un elefante usa la sua proboscide per fare la doccia.

Come abbiamo visto, tenere un elefante in cattività è una sfida logistica per qualsiasi zoo o parco. Nonostante ciò, in condizioni adeguate questi grandi mammiferi possono sopravvivere per molti anni in cattività.


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  • Fowler M, Mikota S. Biology, Medicine, and Surgery of Elephants. Hoboken: John Wiley & Sons; 2008.

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