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Come nascono i conigli?

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La riproduzione dei conigli segue una serie di standard specifici che, tramite la coniglicoltura, sono inerenti al settore economico.
Come nascono i conigli?
Ultimo aggiornamento: 22 novembre, 2021

I conigli sono animali dall’aspetto adorabile, che all’interno della società godono di una grande popolarità. Tuttavia, non molti sanno come questi mammiferi si riproducono. In questo articolo vi raccontiamo come nascono i conigli.

L’allevamento dei conigli costituisce un importante supporto all’economia zootecnica di diversi paesi. Sapere come si riproducono e nascono i conigli è qualcosa di essenziale per poter massimizzare la loro produzione, ma anche per crescerli in cattività in condizioni adeguate. Continuate a leggere se volete saperne di più sull’argomento.

A che età si riproducono i conigli?

Si stima che un animale raggiunga l’età adulta nel momento in cui raggiunge la maturità sessuale. Questo momento innesca il segnale biologico dei conigli, di modo che siano in grado di riprodursi e di dare alla luce dei piccoli a partire da una certa età. I conigli iniziano a riprodursi sempre prima di aver compiuto un anno di vita, ma l’intervallo di tempo varia a seconda della razza. Dipende molto dalle dimensioni:

  1. Razza piccola: l’esemplare raggiunge la maturità riproduttiva a 4-5 mesi di età.
  2. Media: 6-7 mesi di età.
  3. Grande: dai 9 ai 12 mesi di età.
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Fertilità dei conigli

Quando una femmina di coniglio è sessualmente matura, prima di farla riprodurre è necessario prendere in considerazione fattori come il ciclo estrale. Questo ciclo si riferisce al processo fisiologico che controlla nelle femmine i tempi di fertilità e infertilità.

Il ciclo estrale è un regolatore biologico che ci permette di dedurre il momento in cui la femmina sarà più ricettiva e fertile. Questo processo è suddiviso in due fasi: l’anestro e l’estro.

La differenza chiave tra i due è che l’anestro è il periodo non adatto alla fecondazione. Si verifica durante i primi 2 e gli ultimi 2 giorni del ciclo estrale. Estro, invece, significa il contrario: è il periodo fertile, in cui la femmina è ricettiva.

Non è importante conoscere solo le fasi del ciclo estrale dei conigli, ma anche una serie di dettagli relativi alla loro riproduzione. Ad esempio, le femmine possono attaccare i maschi quando questi cercano di fecondarle. Si è potuto osservare che questa situazione non si verifica se è la femmina che va nella gabbia del maschio (e non viceversa).

L’atto sessuale dura solo pochi secondi e la fecondazione è interna.

Parto nel coniglio

Dopo l’accoppiamento e la fecondazione, si verifica il periodo di gestazione, durante il quale la prole si sviluppa all’interno dell’utero materno. La gravidanza dura dai 28 ai 32 giorni fino al momento del parto. Durante questa breve fase, le femmine sono più docili e si stancano prima quando svolgono attività fisicamente impegnative.

Quanto dura il parto di un coniglio?

Il parto è un evento che di solito si verifica di notte e le femmine non hanno bisogno di aiuto per dare alla luce i piccoli (come può accadere con le mucche). Per quanto riguarda il tempo, si stima che possa durare dai 15 ai 30 minuti a seconda delle dimensioni della cucciolata. I conigli nascono senza troppe difficoltà in gruppi che vanno da 4 a 12 piccoli.

Quando si separano i cuccioli dalla madre?

Lo svezzamento è il processo in cui i conigli con poche settimane di vita vengono separati dalla madre e si conclude la fase di lattazione. Da questo momento in poi, si stima che i piccoli possano mangiare solo cibi solidi. Questo è un evento importante, poiché inciderà sullo sviluppo dei cuccioli e le loro possibilità di sopravvivenza.

Di solito l’inizio della fase di svezzamento dipende dal ritmo di riproduzione stabilito della femmina. Attualmente sono conosciuti 3 diversi metodi che consentono di decidere se continuare o meno l’allattamento al seno. Li mostriamo nel seguente elenco:

  1. Tradizionale: la fase di svezzamento inizia dopo 1 mese e 5 giorni. È considerato un metodo tardivo.
  2. Semiprecoce: i piccoli devono aver raggiunto i 28 giorni di età e non superare mai i 35 giorni di vita. È il parametro più utilizzato nel settore.
  3. Precoce: si stabilisce un periodo di tempo dai 21 ai 28 giorni di età, il più rapido di tutti. In questi casi, le femmine sono esposte a ritmi di riproduzione intensivi.

Se lo svezzamento è precoce, è consigliabile somministrare antibiotici insieme al mangime, in quanto i piccoli conigli sono rischiano di sviluppare infezioni secondarie a causa di possibili immunosoppressioni. Inoltre, si raccomanda che il peso dei cuccioli superi i 350 grammi prima di procedere (al fine di ridurre al minimo le fatalità).

Cure post parto nei conigli

Una volta nati, i conigli richiedono una serie di cure specifiche sia dalla madre che dal padrone. In casa, si consiglia di nutrire i cuccioli con latte materno fino al 18° giorno di vita, ma dal 19° giorno si può iniziare ad dargli fieno e mangimi speciali specifici per esemplari appena nati. Lo svezzamento avviene circa 5 settimane dopo il parto.

I cuccioli vanno tenuti in un luogo caldo e protetto, in quanto è fondamentale per evitare loro stress. Se la gabbia ha una temperatura di 20 °C o più, possono restarvi senza complicazioni, ma in situazioni di freddo eccessivo è necessario posizionare una coperta termica all’esterno dell’installazione. Ricordate che questi piccoli animali sono soggetti a ipotermia.

Curiosità sulla nascita dei conigli

La riproduzione non è l’unico fattore interessante, poiché anche i conigli appena nati mostrano caratteristiche curiose. Queste dipendono sia dal numero di piccoli che dal comportamento della femmina. Eccone alcune tra le più rilevanti:

  1. I cuccioli assumono solo latte materno ogni 24 ore.
  2. I primi 10 giorni sono cruciali per la sopravvivenza dei piccoli.
  3. I cuccioli nascono con gli occhi chiusi e quasi senza pelo. Devono restare vicini alla madre e agli altri cuccioli per scaldarsi.
  4. Se una femmina ha una cucciolata di più di 9 piccoli, alcuni di loro vengono nutriti da altre femmine che hanno avuto cucciolate più ridotte.
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Si può concludere che l’allevamento dei conigli è un processo che inizia con la riproduzione dei conigli e comprende anche l’allevamento e l’ingrasso. Attualmente esistono protocolli di azione che regolano tutti i dettagli, poiché è necessario garantire il benessere sia dei cuccioli che della madre durante tutto il processo.


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