Come prendersi cura dei gamberetti d'acquario
Scritto e verificato la biologa Georgelin Espinoza Medina
Esistono diversi organismi che possono essere allevati in un acquario: varietà di pesci, molluschi, anfibi, tartarughe e persino crostacei. Tra i più interessanti troviamo i gamberetti d’acquario, alcuni dei quali presentano motivi e colori davvero belli. La manutenzione di questi animaletti presenta alcuni vantaggi, tra cui la necessità di poche cure e i bassi costi.
I gamberetti fanno parte del gruppo dei crostacei dell’ordine Decapoda. E sebbene abbiano uno sviluppo generalmente semplice, esistono alcuni aspetti della loro cura che è bene conoscere. Per questo motivo, in questo articolo vi mostriamo tutti i dettagli affinché non vi sfugga nulla se volete tenere questi splendidi artropodi a casa vostra.
Caratteristiche dei gamberetti
Come abbiamo accennato, i gamberetti sono crostacei, quindi presentano le tipiche caratteristiche del gruppo. Hanno un corpo segmentato, protetto da un esoscheletro, con numerose appendici articolate. Tra queste troviamo 4 antenne, 6 apparati boccali (massillipedi), 5 paia di zampe, che gli permettono di muoversi molto bene in acqua. Oltre ai pleopodi, la loro regione addominale gioca ruoli diversi, come nella riproduzione o nell’incubazione delle uova.
Il nome Decapoda deriva dal numero di zampe di questo tipo di animale. In totale sono dieci (5 paia).
Le colorazioni dei gamberetti sono molto varie e belle. Da quelle traslucide, quasi trasparenti, che permettono di non vederli facilmente, così come toni intensi, sorprendenti, luminosi e motivi diversi. Alcuni possiedono la capacità di cambiare colore.
Habitat e distribuzione
L’habitat dei gamberetti è molto vario, poiché possono vivere sia in acqua di mare che dolce. Nel mondo presentano una distribuzione cosmopolita, dalle zone tropicali a quelle temperate. Si trovano in acque poco profonde e con diversi valori di profondità, generalmente intorno ai 500 metri, anche se alcuni vivono a intervalli più alti.
Acquario per gamberetti
Un acquario per gamberetti è un acquario in cui vivono questi crostacei. Viene allestito esclusivamente per i gamberetti, quindi non sono incluse altre specie di animali. La dimensione è solitamente variabile, ma più grande è meglio possono muoversi e vivere. Inoltre, sarà più facile mantenere stabili i parametri dell’acqua.
Gli acquari più utilizzati vengono denominati “piantati”, poiché presentano anche piante vive che apportano molti benefici all’acquario. Tra queste abbiamo quelle che servono da rifugio per i gamberetti, forniscono cibo e mantengono stabili le condizioni ambientali, oltre a prevenire l’accumulo di sostanze tossiche.
Di quali elementi hanno bisogno i gamberetti nell’acquario?
Sebbene sia facile mantenere i gamberetti d’acquario, è necessario posizionare alcuni elementi nella vasca. Ve li mostriamo di seguito:
- Piante: si possono incorporare vegetali vivi nell’acquario dei gamberetti. Alcuni di quelli che vengono utilizzati sono il muschio di Giava (Vesicularia dubyana), la felce di Giava (Microsorum pteropus), la Riccia fluitans, tra gli altri.
- Substrato: deve essere nutriente e permettere la radicazione delle piante presenti, oltre ad essere opportunamente compattato, in modo da non creare sacche d’aria che potrebbero diventare fonte di contaminazione. Come substrato viene solitamente utilizzata ghiaia o sabbia.
- Filtro: un sistema di filtraggio ci permette di mantenere pulito il nostro acquario. Tuttavia, non tutte le attrezzature sono sicure per i gamberetti, poiché sia gli adulti che i piccoli possono venire aspirati e rimanere intrappolati. Il più appropriato è il filtro in spugna, ma è necessario verificare se la capacità di filtrazione è adeguata alle dimensioni della vasca.
- Illuminazione: è importante anche aggiungere una fonte di luce, in particolare se tenete delle piante nella vasca dei gamberetti.
Parametri fisico-chimici dell’acqua dell’acquario
La qualità dell’acqua è l’aspetto fondamentale per il corretto sviluppo dei gamberetti. Sono diversi i parametri che devono essere monitorati, tra questi evidenziamo i seguenti:
- Temperatura: solitamente sono in grado di resistere a un’ampia gamma di temperature, ma l’ideale è mantenerla tra i 20 e i 25 °C.
- pH: si raccomanda che sia vicino alla neutralità, in un intervallo compreso tra 6,5 e 7,5.
- Nitrito: 0 parti per milione (ppm).
- Ammoniaca: 0 ppm.
- Nitrato: deve avere valori inferiori a 20 ppm per il corretto sviluppo di questi crostacei.
Ciclo e manutenzione dell’acquario
Prima di introdurre i gamberetti, tutti gli elementi della vasca devono essere installati e messi in funzione per un periodo di circa 1 mese, questo è noto come ciclaggio. Il suo scopo è generare il microbiota appropriato per gli animali, oltre a garantire che i parametri si trovino nell’intervallo ottimale.
È necessario controllare i valori con i kit di qualità dell’acqua almeno ogni 7 giorni, poiché sono molto sensibili al loro ambiente. Importante è anche la pulizia dell’acquario, che si ottiene sostituendo solo fino al 30% dell’acqua nella vasca, con una frequenza da 2 a 4 volte a settimana o quando lo riteniamo opportuno.
Inoltre, è necessario controllare regolarmente il funzionamento del filtro, l’illuminazione e la temperatura.
Cosa mangiano i gamberetti d’acquario?
Questi crostacei hanno una dieta onnivora, cioè si nutrono sia di animali che di vegetali. Il loro menu è molto ampio e comprende le carcasse. Consumano larve di zanzara, squame di pesce e altri crostacei, comprese le scimmie di mare. È possibile somministrare loro anche alcune verdure cotte.
Inoltre, esistono mangimi commerciali speciali e nutrienti adatti a loro, disponibili in granuli o scaglie, e che possono essere acquistati nei negozi di animali. I gamberetti che si trovano in un acquario senza piante avranno bisogno di una maggiore scorta di cibo.
Malattie
I gamberetti sono generalmente animali molto sani e facili da curare. Gli animali sani sono sempre attivi, con un corpo lucente e uniformemente colorato. Inoltre, hanno un buon appetito. Se notate un cambiamento in una di queste caratteristiche, è bene chiedere l’aiuto di un esperto.
La condizione più comune è la malattia della porcellana, causata dal parassita Thelohania, che si attacca al tessuto e ne cambia il colore, facendolo diventare bianco. Se si osserva questo sintomo, è necessario consultare un veterinario esperto per somministrare il trattamento appropriato.
Inoltre, è bene evitare il sovraffollamento per non provocare stress negli individui.
Altri dettagli importanti
Oltre a tutti gli aspetti citati, è necessario prendere in considerazione altre informazioni su questi interessanti animaletti. Le elenchiamo di seguito:
- Muta: i gamberetti sono artropodi, quindi perdono periodicamente il loro esoscheletro. Quando perdono la loro copertura, si mostrano in tonalità più chiare o più trasparenti e sono abbastanza sensibili, quindi tendono a nascondersi. Una dieta ricca di proteine causa problemi di muta, pertanto idealmente dovrebbero costituire il 35-40% della dieta, mentre il resto dovrà essere costituito da verdure.
- Longevità: hanno un’aspettativa di vita variabile. La maggior parte vive tra i 15 e i 18 mesi. Tuttavia, esistono esemplari che possono vivere fino a 6 o 7 anni.
- Riproduzione: sono animali ovipari, di facile riproduzione. Le femmine di solito portano le uova sulle appendici addominali. Impiegano circa 4 settimane per schiudersi.
- Tipi di gamberetti: ci sono diverse specie di gamberetti, molti dalle caratteristiche sorprendenti e perfetti per il nostro acquario d’acqua dolce. Alcuni dei più comuni e facili da curare sono le Neocaridina davidi e i gamberi di vetro, tra gli altri.
- Compatibilità: in generale, tutti i gamberetti convivono senza problemi. Per quanto riguarda i pesci, esistono alcune specie che sono in grado di vivere con i nostri crostacei, in particolare quelli piccoli e pacifici con la bocca rivolta verso l’alto. Tra questi ci sono gli anabantidi e i caracidi, oltre ad alcuni piccoli pesci gatto. Tuttavia, si consiglia di includerli uno per volta.
Sebbene i gamberetti d’acquario siano crostacei facili da curare e mantenere, non date mai niente per scontato. Per questi animali è fondamentale che i parametri dell’acqua rimangano stabili e che ricevano i nutrienti necessari per il loro sviluppo. Tutti gli animali domestici meritano responsabilità e attenzione, per quanto piccoli siano.
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