Come prevenire ed eliminare le pulci nei gatti?

Le pulci, sebbene facili da eliminare, possono diventare un problema per il vostro gatto se non vengono controllate.
Come prevenire ed eliminare le pulci nei gatti?
Sara González Juárez

Scritto e verificato la psicologa Sara González Juárez.

Ultimo aggiornamento: 24 marzo, 2023

Le pulci nei gatti sono uno dei problemi più temuti dai proprietari, soprattutto da chi si occupa di colonie feline o il cui gatto ha accesso all’esterno. Questi parassiti esterni, oltre a provocare un intenso prurito, sono anche in grado di trasmettere malattie come le bartonellosi.

Cosa fare di fronte a questa minaccia per la salute del gatto? È fondamentale sia sapere come prevenirle che come eliminarle, quindi non perdetevi le prossime righe.

Come prevenire le pulci nei gatti?

Un gatto si gratta perché ha le pulci.

La strategia principale deve essere la prevenzione. Sarà sempre più semplice, facile ed economico impedire alle pulci di attaccare il gatto piuttosto che dover affrontare una vera e propria infestazione. Vediamo i metodi più comuni.

Collari antiparassitari

I collari sono uno dei metodi più efficaci per la protezione a lungo termine del gatto, poiché rilasciano l’antiparassitario progressivamente e a piccole dosi. Inoltre, molti contengono essenze naturali che fungono anche da repellenti.

Assicuratevi di acquistarne uno di buona qualità e di cambiarlo quando necessario (di solito offrono una protezione della durata in media di circa 3 mesi). Molti proteggono da vari tipi di parassiti, non solo dalle pulci, quindi serviranno anche contro zecche e zanzare, tra gli altri.

Non sono solo le pulci a trasmettere malattie: le zecche, ad esempio, possono essere portatrici della cytauxzoonosi felina o della malattia di Lyme.

Pipette

Ad alcuni gatti non piacciono i collari, oppure questi possono rappresentare un pericolo nel caso in cui frequentino ambienti stretti nei quali possono rimanere impigliati. In questi casi, la cosa migliore è optare per la pipetta. Si tratta di un liquido che contiene sostanze antiparassitarie e che va applicato direttamente sulla cute del gatto, tirando da parte il pelo.

Le pipette non hanno un effetto duraturo come quello dei collari, ma sono antiparassitari da applicare periodicamente. Pertanto, di solito è necessario utilizzarle ogni mese, o anche meno (a seconda delle indicazioni del veterinario).

Spray antiparassitari per le pulci nei gatti

Alcuni gatti, inoltre, non amano l’applicazione delle pipette, soprattutto nel caso in cui queste abbiano un odore sgradevole o la manipolazione risulti per loro stressante. In questi casi, potete ricorrere a un metodo simile e più semplice: gli spray. Basterà semplicemente spruzzare la sostanza sul gatto, facendo attenzione a proteggere gli occhi o le narici.

L’effetto, però, sarà più lento, poiché non vengono applicati direttamente sulla pelle del gatto. Per questo motivo, non otterrete risultati fino a dopo un giorno o due, e aumenterà il rischio di dermatofitosi e altri disturbi associati.

Il loro utilizzo è sconsigliato nel caso di imminente rischio di infestazione da parte di parassiti esterni, ma sono utili per rinforzare altri metodi, come il collare.

Come sbarazzarsi delle pulci nei gatti

Per quanto mettiate impegno nella prevenzione, può capitare che questa si riveli inutile. Anche se ciò non deve fungere da motivo per non continuare a utilizzare i metodi sopra menzionati, sarà necessario sapere come poter eliminare le pulci nei gatti in caso di infestazione. Vediamo i metodi più efficaci.

Shampoo antiparassitari

Anche se in genere si sconsiglia di fare il bagno ai gatti, in questo caso farlo costituisce il miglior metodo contro le pulci. Un bagno con uno shampoo specializzato per l’eliminazione dei parassiti esterni nei gatti assicurerà che le pulci non permangano sul pelo.

I gatti non sono in grado di eliminare le pulci tramite l’autopulizia, poiché queste si nascondono nel pelo e si muovono molto velocemente.

Trattamento preventivo extra

Una volta che il vostro gatto è asciutto e privo di pulci, si consiglia di applicare un trattamento preventivo extra. Il collare, la pipetta o lo spray sono tutti metodi validi, quindi scegliete quello che il gatto tollera meglio.

Senza ricorrere a questo passaggio, è molto probabile che l’infestazione da pulci si ripresenti. Per questo motivo non è possibile non ricorrere alla prevenzione: fa la differenza tra affrontare un evento accidentale e un problema reiterato che compromette la salute del gatto.

Trattamento per la casa

Anche se è improbabile che la casa subisca un’infestazione nel caso in cui il vostro gatto abbia le pulci per un breve periodo di tempo, non fa mai male assicurarsi che non permangano in casa. Questi parassiti possono sopravvivere e prosperare in tappeti e tappezzeria, quindi sarà bene pulire a fondo con l’aspirapolvere per diversi giorni.

Dopo ogni utilizzo, gettate via il sacchetto in modo che gli adulti e le eventuali larve delle pulci non possano fuoriuscire. Risulterà utile anche lavare tutti i tessuti della casa a 60ºC, così come pulire il pavimento e le superfici con prodotti specifici.

L’importanza del veterinario nel controllo delle pulci nei gatti

Gatto con le pulci.

Qualsiasi tipo di antiparassitario, e ogni marca, ha le sue specifiche. Inoltre, dall’età del gatto dipenderà l’applicazione di un metodo rispetto a un altro. Pertanto, oltre al lavoro di prevenzione, non dimenticate di rispettare il programma di vaccinazioni, controlli e sverminazioni stabilito dal veterinario. Le pulci possono costituire un grosso fastidio, ma tutti i problemi possono essere risolti al meglio grazie all’aiuto di un professionista.


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