Come scegliere le piante per l'acquario?
Alcune persone scelgono di allestire il proprio acquario, utilizzando delle piante artificiali. Certo, non richiedono molte cure. Tuttavia, quelle naturali migliorano il benessere dei vostri pesciolini, siano essi di acqua fredda o calda. Per questo motivo, abbiamo creato una guida su come scegliere le piante per l’acquario. Si tratta di pochi consigli, semplici ma efficaci, che vi permetteranno di evitare possibili errori.
L’importanza delle piante per l’acquario
Come primo passo, dovreste sapere che le piante naturali svolgono un ruolo molto importante nell’acquario. Forniscono ossigeno e rimuovono l’anidride carbonica. Non solo sono decorative e belle. Filtrano e purificano l’acqua dai detriti espulsi dagli “inquilini” del vostro acquario.
Nei negozi di animali, potete trovare molte piante per il vostro acquario, sia naturali che artificiali. Queste ultime hanno il vantaggio di non aver bisogno di tanta cura né pulizia, così come il fatto che non dovrete preoccuparvi se crescono troppo.
I pesci, sia di acqua fredda che calda, hanno una relazione molto stretta con le piante. Quelle che sceglierete di metterete nell’acquario, serviranno a ricreare il loro habitat naturale, facendoli sentire più comodi e sicuri. Praticamente, “a casa”.
Molte specie di piccoli pesci usano le piante per nascondersi da esemplari di grandi dimensioni, evitando così di essere divorati. Possono persino infilarsi tra le foglie, come se si trattasse di un gioco o attirare l’attenzione del partner, durante la fase dell’accoppiamento.
Piante per l’acquario: quali scegliere e come metterle
Poiché le piante svolgono un ruolo molto importante nella vita dei pesci, non potete prendere alla leggera la loro scelta. Alcune specie sono tossiche e possono espellere sostanze pericolose nell’acqua. Si tratta di situazioni che non potete controllare, ma che possono innescare malattie anche gravi. Spesso persino la morte degli animali che vivono nell’acquario.
Pertanto, il primo passo da compiere è quello di consultare gli esperti in pesci e in acquari sulle piante più adatte al vostro caso. Alcuni di loro sono:
- Hygrophila
- Vallisneria
- Echinodorus
- Microsorum
- Cryptoryne
Il passo successivo è realizzare una selezione delle piante appropriate e anche la quantità che potrete posizionare nell’acquario. Caricare eccessivamente lo spazio potrebbe creare altri problemi ai vostri pesciolini.
Un altro fattore che bisogna tenere in considerazione è la condizione climatica dell’acquario. Evidentemente, non è la stessa cosa ricreare un ecosistema con acqua tropicale, fredda, dolce o salata. Inoltre, alcune specie di piante acquatiche richiedono più luce e, al contrario, altre si adattano meglio agli ambienti più scuri.
Quando scegliete le piante per il vostro acquario, dovrete anche pensare all’impatto visivo che volete ottenere. Tutto dipende da quale decorazione avete in mente. Non scordatevi che il numero delle piante influirà sui movimenti dei pesci, riducendo lo spazio disponibile. Cercate di scegliere in modo proporzionato e senza esagerare.
Dopo aver scelto il tipo e la quantità delle piante, oltre a eventuali decorazioni adatte al vostro acquario, è il momento di posizionarle. E lo farete proprio come se vi trovaste nel giardino di casa.
Come mettere le piante nell’acquario?
Prima di metterle nell’acqua, vi suggeriamo di sciacquarle un po’, per rimuovere lo sporco o qualsiasi sostanza che potrebbe far male ai pesci. Date un’occhiata per verificare e assicurarvi che non ci siano insetti o infezioni che potrebbero contaminare l’acquario.
Dovrete tenere, a portata di mano, un acquario più piccolo dove “parcheggiare” i pesci mentre completate questa operazione di giardinaggio acquatico. Per fissare le radici delle piante alla base dell’acquario, è meglio porre uno strato di sabbia di circa 8 centimetri. In questo modo non verranno fuori con il movimento dell’acqua. Prestate attenzione anche al fatto che le foglie più grandi non escano oltre il bordo superiore.
Dopo aver piantato tutti i vegetali, reinserite i pesci nell’acquario, facendo attenzione a come si comportano nel nuovo ambiente. All’inizio potrebbero mostrarsi timorosi o potrebbero non voler avvicinarsi. Ma, con il passare dei giorni, si renderanno conto che le piante sono perfette per giocare, nascondersi o cercare cibo. Dopo una o due settimane di acclimatazione, le piante per l’acquario completeranno il loro processo di adattamento e potrete apprezzare il vostro lavoro, finalmente completo.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.