Consigli di base per nutrire un canarino
Il canarino è uno degli uccelli domestici più popolari che esistano. La specie che conosciamo, Serinus canaria, è, infatti, presente nelle case di molte famiglie italiane e non solo. Il suo tipico colore, il suo canto allegro e la facilità di allevarlo, sono punti a favore di una delle specie più amate e note. Ecco dunque una serie di consigli di base per nutrire un canarino, in modo adeguato e completo.
I bisogni nutrizionali del canarino domestico
Questo uccello passeriforme fu creato nel XVII secolo, a partire da una serie di esemplari selvaggi che presentavano un piumaggio colorato e vistoso.
Per nutrire un canarino potrete usare diversi tipi di grano, così come alcuni tipi di piante e verdure. Gli alimenti più comuni nella dieta sono di solito:
- Scagliola.
- Miglio.
- Negrillo.
- Lattuga.
- Mela.
- Carota.
- Canapa.
- Avena.
Per quanto riguarda le percentuali nutrizionali della loro dieta, possiamo parlare del 50% di scagliola, più un 20% di negrillo e il restante 30% di altri semi.
Non possiamo dimenticare, ovviamente, la frutta e le verdure che serviranno per integrare i semi appena menzionati. Rappresentano un’importante fonte di acqua, vitamine e minerali al vostro canarino domestico.
Cosa deve mangiare un canarino appena nato?
I bisogni nutrizionali dei cuccioli, di qualsiasi specie animale, sono superiori sotto tutti gli aspetti. Ciò si deve al fatto che sono in piena fase di sviluppo e hanno bisogno di una serie di nutrienti specifici per crescere correttamente.
Oltre ai soliti cibi già citati, i canarini appena nati richiedono una serie di supplementi nutrizionali per aiutarli a crescere.
La madre di solito schiaccia e rigurgita il cibo che ha a sua disposizione per alimentare i pulcini appena nati. Pertanto, anche la dieta dei genitori deve cambiare. La madre di solito mescola avena, frutta o verdura e un po’ di proteine animali.
Per incorporare queste proteine animali nella dieta dei pulcini, potete usare della gelatina animale, uova sode o un osso di seppia schiacciato. Così come insetti vivi che la madre elaborerà e rigurgiterà per nutrire i suoi pulcini nel miglior modo possibile.
L’alimentazione dei genitori durante il processo di riproduzione è importante anche per il corretto sviluppo delle uova. Cercate di includere alimenti ricchi di proteine animali sopra menzionati dopo il processo di riproduzione, in modo che venga rafforzato il guscio delle uova.
Cibo e pratiche alternative
Durante l’inverno, o durante determinati periodi di stress (come la stagione riproduttiva o anche un trasloco), è possibile che dobbiate integrare la dieta del vostro animale, con l’obiettivo di rendere più forte il suo sistema immunitario.
Come ogni uccello granivoro, il canarino schiaccia i chicchi che mangia grazie a un organo chiamato ventriglio. Per aiutarlo a macinare i chicchi in modo più efficace, potete mettergli a disposizione sabbia o ghiaia, che l’uccello ingerirà senza problemi, migliorando il lavoro di “pestare” i chicchi.
Oltre ai semi menzionati sopra, frutta, verdura e proteine animali, un ultimo ingrediente fondamentale nella dieta dei canarini, sono le piante selvatiche. Per evitare errori, magari offrendo al canarino una pianta inadeguata, ecco quattro tipologie che renderanno perfettamente bilanciata l’alimentazione del vostro uccello domestico:
- Dente di leone.
- Urtica.
- Erba medica (alfalfa).
- Centocchio comune.
Infine, non dimenticate che potete aggiungere degli alimenti ricchi di proteine animali, per esempio cucinando una pasta con uovo sodo schiacciato e cereali. Una semplice ricetta che aiuterà il canarino ad aumentare di peso e prepararsi alle basse temperature nei mesi più freddi.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.