Consigli per interagire con un cane sordo

Consigli per interagire con un cane sordo

Ultimo aggiornamento: 08 maggio, 2018

Attualmente, si stima che sono ben 89 le razze di cani a rischio di sordità congenita. Le statistiche indicano, come i cani più colpiti, i dalmata. Tenete presente che circa il 30% di questi cuccioli possono nascere sordi. Come avete visto, diventa dunque importante sapere come interagire con un cane sordo.

Molti decidono, per paura o ignoranza, di sbarazzarsi dell’animale quando scoprono questo tipo di problema. Tuttavia, un cane sordo può condurre una vita praticamente normale e svilupparsi esattamente come gli altri. Questa guida vi aiuterà a migliorare la vostra comunicazione e a capire meglio il vostro cane audioleso. La soluzione non è abbandonarlo, anzi, dovrete volergli ancora più bene!

È possibile interagire con un cane sordo?

In un primo momento, dare ordini a un cane che non può sentire sembra un compito senza senso. Soprattutto considerando che qualsiasi cane, sordo o no, può scegliere di ignorare le chiamate del proprio padrone. La chiave di questo processo è l’uso dei segnali. Serviranno a far capire all’animale ciò che gli si vuole comunicare.

  • Nelle prime fasi dell’allenamento, l’importante è imparare a richiamare l’attenzione del vostro cane. Essendo sordo, dovrete ricorrere a chiamate non vocali. Potete usare dei collari a vibrazione, che funzionano con un semplice telecomando. Con il tempo, l’animale assocerà questa vibrazione a una chiamata. Quando vi guarderà, girando la testa, premiatelo. Anche un puntatore laser potrà aiutarvi, in questo compito.
  • Una volta che siete riusciti a catturare la sua attenzione, potrete mostrargli i segni relativi a un certo ordine. Tra i più basilari, ci sono quelli per farlo tornare o che gli indicano di fermarsi e non continuare un comportamento sbagliato. Tenete presente che un animale sordo farà molto più caso al suo proprietario, specialmente in ambienti non familiari. E’ consapevole della sua disabilità e cercherà sempre protezione e aiuto.
  • Alcuni cani possono capire persino certe parole nella lingua dei segni. Questo può essere particolarmente utile quando si tratta di spiegare che si desidera uscire per una passeggiata, che si è felici o arrabbiati, o che si desidera stare in un posto particolare della casa.
  • Durante tutto il processo, i rinforzi positivi permetteranno al cane di associare gli ordini con qualcosa di piacevole e aiuteranno a memorizzarli. Assicuratevi di avere sempre con voi dei piccoli premi (croccantini, snack, un giocattolo).
padrone con waltie talkie davanti al suo cane in un bosco

Consigli utili per proteggere un cane sordo

Uno dei principali pericoli affrontati da un cane sordo nella sua vita quotidiana è l’incapacità di ascoltare rumori di pericolo. Come un’auto, un grido, il latrato di altri cani. Pertanto, è essenziale tenere il vostro cane audioleso sempre al guinzaglio. In città, al parco, per strada, quando incrociate altre persone o animali, dovrete sempre poter intervenire.

Per sapere dove si trova il vostro animale domestico, potrete anche ricorrere a un sonaglio o indicare, su colletto ed etichetta, che il cane è sordo, in modo da avvisare gli altri. Questa informazione potrà essere aggiunta accanto all’indirizzo del proprietario, nel caso in cui sia perso e qualcuno voglia restituirvelo.

Di notte, poiché è più difficile per il cane vedere gli eventuali segnali, il consiglio è di ricorrere ai comodi puntatori laser. Anche delle torce elettriche vanno benissimo, a patto che l’animale non sia andato troppo lontano. Potrete utilizzare modelli che gli insegnino a tornare o che semplicemente lo aiutino ad identificare il proprietario.

cucciolo di husky appoggia le zampe sulle mani del padrone

I cani sordi non sono più aggressivi

Qualsiasi animale reagirà con sorpresa e persino violenza se una persona sconosciuta si avvicina e lo tocca senza alcun tipo di avvertimento. Nel caso dei cani sordi, qualsiasi tipo di approccio improvviso potrebbe far scattare la molla dell’autodifesa.

Pertanto, è essenziale che insegnate al cane, fin dalla tenera età, a non identificare queste carezze come rischi o minacce. Potete iniziare toccando la sua testa o colonna vertebrale da dietro e rassicurarlo subito dopo, usando sempre ricompense e rinforzi positivi, in modo da associare il contatto umano con una sensazione piacevole.

Il fatto che i cani sordi siano più aggressivi è semplicemente un falso mito. Questi animali, sfortunati e deboli, si trovano in una situazione difficile che accettano ma che non riescono a capire. Il vostro aiuto sarà fondamentale per poter continuare a vivere in modo totalmente normale.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.