Logo image
Logo image

Consigli per visitare un parco nazionale

4 minuti
Consigli per visitare un parco nazionale
Ultimo aggiornamento: 27 maggio, 2018

Il primo parco naturale nazionale, ufficialmente creato al mondo, fu inaugurato negli Stati Uniti nel 1872. Allora, si trattò del famoso parco di Yellowstone. Oggi, ogni paese ha spazi naturali che non possono essere utilizzati per scopi diversi. Dalla salvaguardia della flora alla protezione della fauna locale. Se state per recarvi in uno di questi fantastici luoghi, è bene seguire qualche consiglio per poter visitare un parco nazionale in modo corretto. Evitando, quindi, comportamenti poco raccomandabili.

Suggerimenti per visitare un parco nazionale

Il 2017 fu dichiarato dall’ONU l’Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo e, successivamente, molte aree protette e riserve naturali hanno ricevuto più turisti rispetto agli anni precedenti.

Quando si visita un parco nazionale bisogna tenere presente che si tratta di un luogo “sacro” e molto importante per conservare la biodiversità e l’ambiente. È anche un luogo in cui è possibile imparare molto sulla flora, la fauna, la storia e persino sull’arte, grazie alle manifestazioni artistiche delle civiltà che vivevano in quelle zone.

Non sono solo siti ricreativi: è necessario rispettare alcune regole durante il vostro soggiorno. Se avete in programma di visitare un parco nazionale, vi consigliamo di prestare attenzione ad alcune regole di base, che vi impediranno di avere problemi e allo stesso tempo permetteranno la conservazione dell’ambiente che andrete a visitare.

1. Guidate con cautela

Nelle riserve e nei parchi non potete aspettarvi strade comode o asfaltate. A seconda di dove vi troviate, finirete per circolare su ghiaia, strade bianche, in terra o pietra, con una vegetazione incombente. Quindi è bene chiedere se potete entrare con il vostro veicolo cittadino o se è meglio usarne uno speciale, come un fuoristrada. In ogni caso, la velocità massima non dovrebbe superare i 40 km/h: non dimenticate che potrebbero esserci altri turisti a piedi e animali liberi.

Some figure

2. Chiedete informazioni alle guide

Centri Informazione sono il luogo in cui vengono acquistati i biglietti e vengono regalate o vendute le mappe. Guide e personale autorizzato saranno lieti di darvi tutte le informazioni riguardo i differenti percorsi ed itinerari. Domandate se ci sono aree chiuse e soprattutto fatevi spiegare bene le regole del parco. Fate molta attenzione a ciò che dicono e, per ogni dubbio, rivolgetevi ai guardiaparchi. Molte volte si commettono errori per un fraintendimento.

3. Campeggio solo nelle aree autorizzate

Alcuni parchi nazionali consentono il campeggio, ma solo in luoghi specifici. Cioè, con poche eccezioni, non è possibile installare la tenda proprio nel bel mezzo della foresta. È anche importante che parliate a voce bassa, non mettiate la musica a massimo volume, non urliate… Questo viaggio è un’occasione per riavvicinarsi alla natura.

4. Raccogliete i rifiuti

È vero che nei parchi ci sono solitamente contenitori per la spazzatura, ma a volte questi non appaiono quando uno ne ha bisogno. La cosa migliore che potete fare, in questo caso, è portare con voi una borsa e raccogliere tutti i rifiuti. Quando tornate a casa o all’hotel, potrete gettare i vari scarti nei contenitori della raccolta differenziata.

Some figure

5. Evitate gli incendi

Poche persone sanno che basta davvero poco per accenderee un fuoco accidentalmente. Soprattutto nelle zone con erba secca o in cui non piove molto spesso. Una semplice bottiglia di vetro è in grado di generare un effetto ‘lente di ingrandimento’ e produrre un incendio. Anche un mozzicone gettato via o la cenere di un sigaretta possono innescare una fiammata.

Pertanto, fate attenzione ai rifiuti, non fumate e, naturalmente, non accendete alcun falò a meno che non sia possibile farlo in determinate zone attrezzate. E, prima di andare via, gettate una buona quantità d’acqua sul barbecue o la griglia, per assicurarvi che siano completamente spenti.

6. Rispettate gli animali

Quando si visita un parco nazionale, dovete capire una cosa molto semplice. Siete voi gli “intrusi” in questo luogo e gli animali che abitano nella zona sono i veri padroni di casa. Ciò significa che hanno maggiori diritti, rispetto ai turisti umani.

Some figure

Rispettare gli animali significa anche non avvicinarsi troppo, non cercare di catturarli, non dar loro da mangiare, non spaventarli, non infastidirli se dormono o mangiano… Se avvistate un mammifero, un insetto, un rettile o un uccello, rimanete dove siete e godetevi questa vista da lontano. Questi animali selvatici hanno tutto il diritto di attaccarvi, se si sentono minacciati.

7. Non prendete “souvenirs”

Una foglia, un ramo, una pietra… Ogni elemento naturale è lì per un motivo. Immaginate se ogni turista che visita un parco decidesse di prendere e portarsi a casa un souvenir. L’ecosistema potrebbe risentirne parecchio. Potrete portare con voi due cose ancora più importanti. Le vostre foto e, soprattutto, l’esperienza di un’escursione davvero indimenticabile, a pieno contatto con la natura.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.