Controllare l'allergia ai gatti con 12 utili consigli

Una persona allergica ai gatti può vivere tranquillamente con il proprio animale domestico se segue alcune linee guida molto semplici per limitare l'esposizione agli allergeni. 
Controllare l'allergia ai gatti con 12 utili consigli
Luz Eduviges Thomas-Romero

Scritto e verificato la biochimica Luz Eduviges Thomas-Romero.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Non sapete come controllare l’allergia ai gatti, non siete i soli. Buona parte della popolazione mondiale soffre di uno o più allergie (si stima che dal 30 al 40%) e gli esperti dichiarano che il numero delle persone allergiche è aumentato in tutto il mondo.

L’allergia ai gatti è causata da alcune proteine che questi animali secernono nella pelle, nella saliva e nelle urine. Quando queste proteine vengono sollevate o aderiscono a oggetti inanimati, si propagano nell’aria ed è in questo momento che i sintomi si inaspriscono.

A seguire vi presentiamo alcune linee guida molto semplici che potranno aiutarvi a vivere senza troppi fastidi insieme ai vostri amici felini.

Misure volte a limitare la propagazione degli allergeni e controllare l’allergia ai gatti

Fare il bagno al gatto

1. Lavare il gatto ogni settimana: questa misura può ridurre la concentrazione di allergeni nella pelle del gatto    fino a un 84%. Usate un apposito shampoo per animali.

2. Spazzolare il gatto tutti i giorni: spazzolando l’animale, eliminiamo il pelo caduto e la forfora, aiutando così a ridurre gli allergeni presenti nell’ambiente. Può diminuire anche il bisogno del gatto di leccarsi, ne conseguirà una minore distribuzione di saliva, e delle sue proteine, necessaria per pulirsi.

  • Il gatto dovrà essere spazzolato da una persona che non è allergica. È preferibile farlo in una stanza che la persona allergica non usa o in un’area appartata.

3. Sterilizzare o castrare il gatto: è noto che in seguito a questa procedura la produzione di allergeni diminuisce.

Misure volte a controllare l’allergia ai gatti riducendone i sintomi

4. Ricevere la diagnosi: il medico di famiglia effettuerà dei test cutanei o un’analisi del sangue per rilevare le allergie. Potrebbe scoprire che la reazione allergica avviene in risposta a qualcos’altro, come muffa, acari della polvere o un altro animale domestico.

5. Lavarsi le mani con frequenza: in particolar modo subito dopo aver toccato il gatto. In questo modo eviteremo di portare le mani con resti dell’animale al naso o altre parti del corpo.

6. Evitare di adottare molti gatti perché quanti più ce ne saranno in casa, maggiore sarà la concentrazione di allergeni.

7. Cambiare la propria dieta: si sa che una dieta ricca di acidi grassi Omega 3 può ridurre la quantità di reazioni allergiche. In aggiunta a ciò, si ritiene che assumere una dose aggiuntiva di vitamina C possa aiutare a calmare gli starnuti.

  • Anche altri integratori, come il picolinato di zinco e l’olio di fegato di merluzzo, hanno proprietà antiallergiche e aiutano a tenere sotto controllo l’allergia ai gatti.

8. Ridurre l’inquinamento: la persona allergica ai gatti deve lavarsi e cambiarsi gli indumenti con frequenza. L’abitudine di farsi la doccia prima di andare a dormire è molto importante al fine di ridurre l’inquinamento dell’area in cui si riposa. D’altro canto, sarebbe conveniente dormire in una stanza in cui i gatti non hanno accesso.

Misure da adottare in casa

Pulire casa in caso di allergia ai gatti

9. Evitare la pulizia a secco (usando scope o spolverini) che possono sollevare gli allergeni degli animali. In sostituzione, usate attrezzature per le pulizie staticamente cariche o strofinacci e stracci umidi che imprigionino ed eliminino gli allergeni.

10. Usare filtri HEPA: oltre a usarli nei riscaldamenti e nei sistemi di raffreddamento, si consiglia di posizionare un purificatore d’aria con un filtro HEPA nella stanza in cui gli animali trascorrono la maggior parte del loro tempo. Ciò ridurrà la concentrazione di allergeni di circa 5 o 7 volte.

  • In aggiunta a ciò, passate tutti i giorni un aspirapolvere con filtro HEPA. Senza questo filtro, l’aspirapolvere spargere gli allergeni su altre superfici della casa. Aspirate i pavimenti, i tappetti e le tende o le persiane.

11. Disporre un lettino o una coperta per il gatto in ogni stanza: questo permetterà di catturare la maggior quantità di peli e pelle possibili per poi rimuoverli con più facilità.

12. Tenere i gatti lontani da alcune aree della casa: una di questi dovrebbe essere la stanza da letto. Tenere gli allergeni fuori dallo spazio in cui si dorme, per quanto possibile, può essere di grande aiuto.

Se soffrite di allergia ai gatti, tenete conto di queste linee guida per poter convivere felicemente con i vostri animali domestici.


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