Cosa fare se un uccello è scappato di casa

Quando un uccello scappa recuperarlo è difficile, ma non impossibile. Vi mostriamo il modo migliore per farlo senza fare del male all'animale nel tentativo.
Cosa fare se un uccello è scappato di casa

Ultimo aggiornamento: 09 novembre, 2021

Rendersi conto che il vostro uccello è scappato è un momento angosciante, soprattutto se è riuscito a uscire di casa. I primi momenti sono cruciali per la sua ricerca, poiché c’è il pericolo che si allontani sempre più da casa e finisca per perdersi irrimediabilmente.

Come agire in questi casi? Sebbene non esista un modo affidabile al 100% per recuperare l’animale, in questo articolo troverete dei suggerimenti molto utili per riuscirci. Non perdetevi le prossime righe.

Kit di emergenza per la fuga

Poiché le fughe degli uccelli sono relativamente comuni, non fa mai male avere determinati oggetti a portata di mano in casa. Ecco i più basilari:

  • Una coperta o un panno: servono per gettarli sopra l’uccello nel caso in cui non voglia tornare. Con questi potete prenderlo senza ferirlo e bloccarne la vista, riducendone lo stress mentre lo muovete e lo trasportate.
  • Un gruppo sulla rubrica del cellulare di persone a cui potete rivolgervi: è sempre utile avere persone disposte ad aiutarvi in caso di emergenza. Raggruppatele nella rubrica, nell’app di messaggistica o qualcosa di simile, in modo da poterle contattare tutte in una volta per risparmiare tempo.
  • Palline e giocattoli: vi aiuteranno ad attirare l’uccello quando è fuori dalla gabbia. In questo modo può rientrare da solo senza che dobbiate portarlo voi.
  • Gabbia da viaggio: se dovete uscire per cercarlo, tenete pronta una piccola gabbia che l’uccello riconoscerà. Riempitela con cibo e snack per renderla più attraente e far sì che ci entri da solo.

Pensate a cosa potrebbe spingere l’uccello a cercarvi quando si sente spaventato e perso e aggiungetelo alla lista. Ogni esemplare è diverso e ha gusti ed esigenze diversi, quindi alcuni elementi dell’elenco potrebbero variare.

Un canarino mosaico.

Cosa fare quando un uccello è scappato?

Non solo sarete molto preoccupati: il vostro uccellino sarà spaventato, disorientato e vorrà tornare a casa al sicuro, ma non può. Vi offriamo dei consigli su come riportarlo indietro e impedirgli di allontanarsi sempre di più.

Mantenete la calma

Che l’abbiate visto andare via o che abbiate trovato la gabbia vuota, è bene non perdere la calma. Mantenete il sangue freddo e mobilitate rapidamente quante più persone possibile nelle vicinanze: familiari, vicini, amici, ecc.

Se l’uccello è scappato dentro casa

In questo caso è molto più facile riportare l’uccello nella sua gabbia. La prima cosa da fare è chiudere rapidamente tutte le finestre e le aperture verso l’esterno. Quindi, mentre l’uccello si sposta, chiudete le porte dietro di lui finché non rimane in un’unica stanza.

Dopodiché, riponete in quella stanza la sua gabbia contenente cibo e snack, oltre a giocattoli che possono incoraggiare l’uccello ad entrare. Se non riuscite in questo modo, usate la coperta o lo straccio per avvolgerlo e prenderlo con delicatezza.

Se l’uccello è scappato in strada

In questo caso, è il momento di schierare il kit di emergenza e andare a cercare l’animale senza perdite di tempo. Avvisate la vostra rete di contatti e distribuite le attività per ottimizzare la ricerca. Ecco alcuni suggerimenti per la ricerca all’esterno:

  1. Indossate vestiti dai colori vivaci: questo aiuterà l’uccello a trovarvi dall’alto.
  2. Ispezionate attentamente le cime degli alberi: gli uccelli dai colori vivaci si confondono bene con il fogliame.
  3. Usate suoni familiari per chiamare l’animale: il suo nome, il richiamo quando è pronta la pappa, una canzone che sente spesso; Tutto ciò può portare l’uccello a rispondere a un richiamo che conosce e che gli ispira sicurezza.
  4. Cercate di mantenere il contatto visivo con l’uccello: se continua a fuggire e lo perdete di vista, non perdete la calma. Tornate dove avete perso il contatto visivo e continuate a cercare.
  5. Non sgridate o urlate contro l’uccello: l’uccello deve sentire che il vostro è un luogo sicuro o non tornerà. Non ha fatto nulla di male e per di più sarà spaventato.

Utilizzate i social network e altri mezzi di diffusione

Internet è un ottimo mezzo di diffusione, poiché con una semplice foto e una descrizione sarete sicuri che tutte le persone nella vostra zona sappiano che un uccello è scappato. Inoltre, potete affiggere dei poster, in quanto ciò consente a chiunque per strada di sapere che aspetto ha l’animale e che numero chiamare se lo vede.

È buona norma informare i veterinari e le associazioni per la protezione animali della propria zona. Nel caso in cui lo vedano o qualcuno lo porti in una clinica, sapranno chi chiamare.

E se l’uccello non si fa vedere per tutto il giorno?

Non perdete la speranza: continuate a cercare anche il giorno successivo. Dopo lo stress che comporta essere scappato e passare la notte senza cibo né acqua, sarà esausto e avrà più che mai bisogno di un luogo che gli è familiare. Riprendete la ricerca e non dimenticate i premi e le belle parole.

Ricordate che il vostro uccellino non ha mai visto la vostra casa dall’esterno, quindi non sarà in grado di riconoscerla da fuori per tornare.

È bene sottolineare un altro consiglio preventivo per recuperare un uccello fuggito: lasciarlo uscire dalla gabbia quotidianamente. Gli uccelli non sono fatti per stare in casa e permettere loro di vagare liberamente nella vostra casa darà loro la possibilità di vedere la propria gabbia come un posto in cui tornare.

D’altra parte, addestrare l’uccello a entrare nella gabbia da viaggio può essere un gioco divertente che lo prepara a una possibile fuga. Questo gioco gli darà un punto di riferimento in cui tornare mentre si trova all’esterno.

Una coppia di parrocchetti che si scambiano effusioni.

Un ultimo consiglio: mantenete aggiornati e nel rispetto della legge i documenti e l’anellino di identificazione dell’uccello di cui vi occupate. Gli uccelli possono essere ritrovati identificando il loro anellino o chip. In questo modo sarà molto più facile che veterinari e associazioni vi contattino, oltre ad evitare problemi legali.


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