Cosa mangiano i ricci di mare?

I ricci sono abitanti delle barriere coralline dove liberano i coralli dalle alghe che crescono su di essi. Anche se ciò sembra un bene, le loro forti mascelle rosicchiano e consumano eccessivamente il corallo, causando un processo chiamato bioerosione.
Cosa mangiano i ricci di mare?
Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

I ricci di mare abitano i mari di tutto il mondo e sono facili da vedere vicino alla costa o in acque poco profonde. L’aspetto di questi esseri risalta molto poiché assomigliano a un “porcospino”: sono circondati da aculei, il loro principale metodo di difesa. Poiché hanno una forma non comune, è normale chiedersi come e cosa mangiano i ricci di mare.

Questi invertebrati marini appartengono alla classe Echinoidea, nella quale sono registrate più di 1000 specie. Dal momento che non hanno modo di nuotare continuamente, non fanno altro che occupare il terreno e si muovono abbastanza lentamente. Per questo motivo, possono consumare pochissime varietà di cibo. Continuate a leggere per scoprire cosa mangiano questi curiosi ricci di mare.

Come sono fatti i ricci di mare?

Questi invertebrati hanno una forma rotonda che ricorda un “palloncino” ricoperto da una corazza. Il corpo è diviso in due lati: uno aborale (in cui si trovano tutte le spine) e quello orale, che è la parte in cui si trova la bocca. In altre parole, la forma del riccio è un guscio con una sola apertura rivolta verso terra, ciò che ne costituisce la bocca.

D’altro canto, la parte interna di questo animale contiene tutti i suoi organi e fa uso dell’acqua come sistema vascolare. Questo non significa che l’acqua nutre direttamente il riccio, ma che ha un meccanismo a canale con il quale riesce a far scorrere il liquido come se fosse sangue.

Detto diversamente, l’acqua aiuta il riccio a far circolare i nutrienti attraverso tutti i suoi organi, quello che chiamiamo “sistema vascolare dell’acqua”.

Un riccio di mare.

Questo stesso sistema è responsabile del movimento di questi echinodermi, perché grazie alla pressione idraulica che si genera sono in grado di muovere i pedicelli ambulacrali. Anche se sembra strano, questi arti sono simili a un palloncino allungato che si “gonfia” o “sgonfia” secondo necessità. In questo modo sono in grado di muoversi sul terreno e persino di procurarsi il cibo.

Oltre a questo, la bocca dei ricci di mare è composta da 5 robuste fauci, fuse in un congegno noto come lanterna di Aristotele. Questo complesso sistema è direttamente attaccato all’intestino, quindi deve essere in grado di distruggere tutto il cibo prima di assimilarlo. Alcune specie, inoltre, sono in grado di “proiettare” la propria dentatura, utile per scavare, arrampicarsi e rosicchiare.

Cosa mangiano i ricci di mare?

La dieta dei ricci è molto varia e dipende interamente dalla specie che viene allevata. Alcuni ricci focalizzano la loro strategia nel nutrirsi di piante, altri mangiano detriti e molti altri si nutrono dei nutrienti sospesi nell’acqua. Tuttavia, la maggior parte di questi organismi preferisce adottare più di uno stile nutrizionale, motivo per cui vengono formalmente denominati Eurifagi.

Ricci che mangiano le alghe

Questi invertebrati tendono a divorare la vegetazione marina, essendo esseri sessili e grossi. Uno degli essere più colpiti dalla loro alimentazione sono le alghe, poiché possono scomparire in pochi giorni a causa della voracità dell’assunzione di questo animale. Inoltre, le foreste di kelp, uno degli ecosistemi con le catene alimentari più complesse, possono essere ridotte a rocce e sabbia da pochi ricci di mare.

Nel caso di esemplari che solitamente scavano, le tane o buche che costruiscono favoriscono la crescita di alghe sulle loro pareti. Grazie a ciò, possono facilmente “raccogliere” il cibo e persino far rimanere bloccati altri resti organici nella loro tana. Un perfetto esempio di questo è l’Echinometra oblonga, un esemplare di barriera corallina che sfrutta molto l’utilità della sua tana.

Ricci che mangiano altri animali

Sebbene non siano così comuni, alcuni ricci possono nutrirsi di altri animali. Tuttavia, poiché non sono in grado di muoversi velocemente, devono concentrare la loro attenzione su specie sessili come spugne, coralli e in alcuni casi vongole. Questo non significa che consumino solo animali, bensì che hanno una preferenza per loro, sebbene possano anche nutrirsi di vegetazione.

Secondo un articolo pubblicato sul Bulletin of Marine Science, i ricci di mare selezionano il loro cibo non solo per i nutrienti, ma per scelta. Questo studio ha rilevato che Eucidaris tribuloides, Lytechinus variegatus ed Echinometria lucunter hanno una forte preferenza per gli alimenti di origine animale.

Il cibo più buono non è sempre il più nutriente

Allo stesso modo in cui accade negli esseri umani, sembra che alcuni echinoidi antepongano il cibo più succulento a quello con i migliori nutrienti. Questo è facile da verificare, perché in diversi studi alla ricerca del miglior cibo per allevare i ricci, è stato dimostrato che le alghe sono l’alimento che fornisce loro più nutrienti.

Nel caso degli esemplari descritti, preferiscono alimenti di origine animale piuttosto che alghe. Inoltre, in alcuni casi (purché non ci siano predatori nelle vicinanze) si abbandonano alla ricerca di spugne o altri organismi di cui nutrirsi. Per questo motivo, pur essendo in grado di mangiare un’ampia varietà di cose, hanno gusti ben definiti.

Come puoi vedere, alcuni animali invertebrati sono più complessi di quanto sembri a prima vista. Sebbene siano uno dei gruppi più semplici in apparenza, i ricci di mare possono sorprendere per comportamento e abitudini. Senza dubbio, la natura non smetterà mai di stupirci.


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