Differenze tra gerbilli e porcellini d'India
Scritto e verificato l'educatrice cinofila Laura Huelin
Entrambi sono animali domestici assai popolari e hanno conquistato il cuore di molte famiglie, generazione dopo generazione. Tuttavia, esistono interessanti differenze tra gerbilli e porcellini d’India. Se amate questi roditori e vi interessano le curiosità sul mondo animale, non perdetevi dunque questo articolo di approfondimento.
Somiglianze tra gerbilli e porcellini d’India
Entrambi, gerbilli e porcellini d’India, sono due specie di roditori. Anche se ci sono grandi differenze tra loro, appartengono alla stessa famiglia e hanno molte cose in comune.
Ad esempio, entrambi sono animali erbivori. Cioè, mangiano solo verdure, frutta e cereali. Il loro cibo preferito è il fieno, che può essere integrato da una buona razione di verdura fresca e cruda, preferibilmente a foglia verde (come spinaci o bietole). Ad entrambi è vietato mangiare cibi di origine animale, così come latte o uova.
Per farli vivere felici nelle vostre case, si raccomanda che abbiano una gabbia, con qualche ora di libertà in cui potrete farli scorrazzare nel corridoio o nel salone di casa. Il loro habitat, sia in gabbia che in un’altra sistemazione, deve essere ben ventilato e non deve avere sbarre sul terreno, dal momento che ciò potrebbe causare enormi danni alle loro zampette.
Naturalmente, dato che sono roditori, a entrambi crescono i denti senza sosta. Quindi, hanno bisogno di masticare molto, durante il giorno, per poterli consumare. Nelle loro gabbie ci devono sempre essere oggetti fatti apposta per essere rosicchiati, come casette di legno, fieno o barrette di cereali.
Dimensioni e morfologia
Le grandi differenze tra gerbilli e porcellini d’India riguardano la morfologia del loro corpo. Hanno forme e caratteristiche così diverse che ne risente, evidentemente, anche il loro modo di muoversi, mangiare e vivere.
Per cominciare, i porcellini d’India sono più grandi dei gerbilli. A seconda della razza delle cavie comuni, possono pesare uno o due chili. Al contrario, i gerbilli sono molto più piccoli, poiché i più grandi non raggiungono nemmeno i 120 grammi.
I due animali hanno le zampe posteriori più forti di quelle anteriori, ma la differenza nel caso dei gerbilli è che sono molto più grandi. Questi ultimi, infatti, possono facilmente alzarsi sulle zampe posteriori per curiosare. Se ne hanno bisogno, possono uscire dalla gabbia saltando e spingendo la porticina di entrata, con le loro zampette (come nella foto in alto).
I porcellini d’India, al contrario, non possono saltare. Se devono fuggire, corrono con le loro quattro zampe, il più velocemente possibile. Saltano di gioia solo in un movimento noto come popcorning, ma si tratta più che altro di uno spasmo nervoso, in cui si attivano tutti i muscoli.
Un’altra interessante differenza è quella della coda: le cavie ne sono completamente sprovviste. Al contrario, i gerbilli hanno una coda che può misurare la stessa lunghezza del corpo. Nonostante ciò, possono perderla per sempre, accidentalmente.
Dal punto di vista estetico, infine, i porcellini d’India sono disponibili in più tonalità e con diverse tipologie di pellicce, corte, medie e lunghe. Al contrario, anche se i gerbilli possono avere diversi colori, hanno sempre e soltanto il pelo corto.
Comportamento
All’interno delle differenze tra gerbilli e porcellini d’India, troviamo sicuramente alcune sfumature del comportamento. I primi, in natura, sono abituati a scavare tane e tunnel, una prassi che ripetono costantemente anche in cattività.
Le cavie comuni sono più calme e si sentono a loro agio anche in una gabbia. Non sentono la necessità di nascondersi né di scavare. Si accontentano di creare un piccolo nido all’interno della loro casa, per poter dormire senza essere disturbate.
I gerbilli, d’altra parte, sono molto più attivi. Anche loro dormono parecchio durante il giorno e alternano periodi di veglia con piccoli sonnellini, ma sono molto più atletici ed energetici dei porcellini d’India. Non solo possono correre rapidamente, spinti dalle loro zampe posteriori. Inoltre, come detto prima, sono in grado anche di fare grandi salti.
Quando sono arrabbiati o spaventati, i porcellini d’India digrignano i denti mentre i gerbilli tamburellano il suolo con le zampe posteriori. A livello di comunicazione, infine, i primi dispongono di una gran varierà di suoni. I gerbilli, al contrario, emettono frequenze spesso impercettibili per l’orecchio umano.
Luogo di origine
Anche il luogo di origine di questi due animali è molto diverso. Sebbene sia i gerbilli che i porcellini d’India siano animali domestici, molti loro parenti vivono ancora in libertà.
Le cavie provengono dalle giungle del Sud America. Il termine “porcellino d’India” è frutto solo dell’errore di Colombo di chiamare le Americhe “Indie”. Pensate che il primo esemplare portato in Europa fu donato alla regina spagnola Isabella di Castiglia. Oggi, inoltre, la varietà a pelo lungo è anche chiamata “peruviana”. Vivono al livello del suolo e hanno piccole tane, non in profondità, in cui vengono create le loro famiglie e colonie.
Per quanto riguarda i gerbilli, tenete presente che provengono dalle zone desertiche dell’Asia. Sono abituati a vivere in aree di sabbia e rocce, dove non c’è tanta vegetazione e umidità come nelle giungle.
Le differenze tra gerbilli e porcellini d’India sono notevoli, sia da un punto di vista fisico che per quanto riguarda il loro comportamento. Tuttavia, entrambi hanno un carattere docile e tollerante con l’essere umano. Un fatto che li ha portati a conquistare il cuore di intere generazioni e diventare animali domestici davvero popolari.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.