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Una donna in Costa Rica usa tutti i suoi risparmi per salvare 200 cani abbandonati

3 minuti
Una donna in Costa Rica usa tutti i suoi risparmi per salvare 200 cani abbandonati
Ultimo aggiornamento: 27 luglio, 2022

Oggi vi raccontiamo la storia di Helene Wirt, una donna austriaca che vive in Costa Rica. Dal 1997 si prende cura di oltre duecento cani abbandonati e maltrattati. A Dogland offre riparo e amore. Helen li dà in adozione solo quando è certa che la nuova casa possa garantire migliori condizioni di quelle che offre il rifugio.

Ecco come Helen ha deciso di occuparsi di 200 cani abbandonati

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Helen Wirt è nata a Vienna, ma si è trasferita in America Centrale nel 1991, nella città di San Ramón, provincia di Alajuela, Costa Rica.

Il 1997 fu un anno difficile per Helen: nel giro di poco tempo perse il padre e si separò dal marito. Ma entrò nella sua vita anche Balduin, un cane abbandonato che la sua famiglia raccolse e le donò.

“Quel cane ha salvato e cambiato la mia vita per sempre. È forse stata la prima volta in cui mi sono sentita veramente amata”, dice la donna. Da allora, usando i suoi risparmi – in parte ottenuti avendo lavorato per il governo austriaco e in parte con il suo lavoro di consulente fiscale – ha creato Dogland.

È stato così che la donna, che in 50 anni non aveva mai avuto un cane, ha aperto casa sua a centinaia di amici a quattro zampe. Non è mai troppo tardi per innamorarsi e l’amore ha tante forme diverse.

Helene Wirt è una donna austriaca che vive in Costa Rica e, dal 1997, ospita in casa sua centinaia di cani abbandonati. A Dogland, gli animali ricevono affetto e cure, in attesa di trovare una famiglia adottiva che voglia assumersene la responsabilità.

Vita a Dogland

Nel rifugio, oltre ad amore e rispetto, gli oltre duecento cani ricevono tutto quello di cui hanno bisogno per stare bene:

  • cure mediche
  • cibo
  • sterilizzazione
  • vaccini
  • antiparassitari
  • uno spazio confortevole per riposarsi e giocare

Donazioni e volontari per il rifugio di Helen

Dal sito meetyourdog.com, la Wirt descrive l’attività della sua associazione senza scopo di lucro e chiede sostegno economico e aiuto pratico a volontari che possano contribuire a prendersi cura dei duecento cani.

Ogni aiuto è benvenuto, in base alla disponibilità di tempo e voglia di ognuno. Occorre:

  • fare il bagno e spazzolare i cani.
  • accompagnarli quando sia necessario.
  • occuparsi dell’amministrazione.
  • coccolare gli animali e giocare con loro.

L’associazione, inoltre, promuove l’adozione dei cani. Però Helen deve prima essere sicura che i nuovi padroni possano garantire ai cani migliori condizioni di vita di quelle che trovano a Dogland.

A favore dell’adozione

Helen incoraggia le persone ad adottare un cane e assicura che, in compagnia di un animale domestico, la vita è più bella, felice e sana. “Il cane è un vero amico che ti ama così come sei, senza giudicarti mai”, scrive la donna.

Cerca di trasmettere a tutti la sua esperienza: se ami e rispetti un cane, ti restituirà un amore illimitato. Come quello che le ha dato Balduin e tutti i cani che, nel corso del tempo, sono approdati in casa sua e sono entrati a far parte della sua famiglia.

Difende, in particolare, i cani meticci, che rischiano maggiormente un destino di strada e che affollano il suo rifugio. Secondo Helen, i bastardini hanno una bellezza unica al mondo e sono più resistenti alle malattie.

Una nuova vita per i cani abbandonati

Some figure

“Quello che faccio è solo una goccia nel mare. Non posso cambiare il mondo, ma d’altra parte, cambio il mondo dei cani che aiuto. E questo è tutto quello che conta per me“, riflette la Wirt.

Speriamo che il suo esempio venga seguito, che i tanti cani abbandonati possano trovare una nuova vita e che siano sempre di più le famiglie pronte a prendersi cura e ad amare questi adorabili e fedeli animali.

Fatevi avanti e adottate un animale abbandonato. Non ve ne pentirete.

Fonte delle immagini: pagina facebook di Dogland – Costa Rica

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.