È più costoso tenere un cane o gatto?

Prima di adottare un animale, è bene fare i conti per assicurarvi di potervene prendere cura adeguatamente. In questo articolo vi aiutiamo a farlo.
È più costoso tenere un cane o gatto?

Ultimo aggiornamento: 19 luglio, 2022

Se si ha intenzione di adottare un nuovo membro della famiglia, la prima cosa da fare in genere è calcolare se ci si può assumere tutte le spese che questo comporta. Molte persone si chiedono se sia più costoso tenere un gatto o un cane, confrontando le due situazioni per scegliere quella più economica o semplicemente per farsi un’idea.

Se vi trovate in questa situazione, in questo articolo troverete dei calcoli approssimativi per ciascuna specie. Anche se queste cifre possono variare nell’effettivo in base a diversi fattori, potranno servire da guida nella vostra scelta. Non perdetevi le prossime righe.

Che tipo di spese comporta avere un cane o un gatto?

Ve lo diciamo subito: prendersi cura di un animale, di qualunque specie sia, è costoso. Non si spende solo per il cibo, ma bisogna tenere in conto anche le seguenti spese:

  • Veterinario: visite, consulenze, castrazione, ecc.
  • Giocattoli: indispensabili per garantire all’animale una buona salute mentale.
  • Antiparassitari: ne hanno bisogno sia i cani che i gatti che hanno accesso all’esterno.
  • Trattamenti complementari: diete speciali, toelettatura, addestramento, ecc.
  • Spese extra: è necessario tenere in conto anche spese come gli snack per l’igiene dentale, il costo extra per portarlo in viaggio e simili.

Anche se spesso non si tratta di grandi somme di denaro (a parte il veterinario), è necessario tenere conto di tutti questi punti, perché accumulandosi la cifra finale può essere elevata.

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Spese specifiche per cani e gatti

Nel chiedervi se costa di più tenere un cane o un gatto, date per scontato che ogni specie comporti spese diverse, ed effettivamente è così. Di seguito vi mostriamo un calcolo approssimativo delle spese annuali per cani e gatti da tenere come riferimento.

Spese annuali per un cane

I cani sono animali socievoli e affettuosi che si adattano bene alla vita con gli esseri umani. A parte i costi in termini di tempo e fatica per portarli a spasso, giocare con loro, educarli o curarli quando sono malati, in generale comportano una spesa significativa. Prendete in considerazione i seguenti aspetti:

  • Cibo: prendendo come riferimento un valore medio di 56€ per sacco di mangime in un mese, il cibo per il cane comporta un costo medio di 672€ all’anno.
  • Veterinario: in una situazione ipotetica in cui si includono vaccini (da 30 a 50€ ciascuno), sverminazione (circa 40 € sia interna che esterna), esami di routine (radiografie, elettrocardiogrammi e altri per un valore approssimativo di 180 €) e 3 eventuali visite per malattia a 30€, il totale sarebbe di circa 500 € all’anno.
  • Accessori: è necessario anche comprare diverse cose prima dell’arrivo di un cane in casa. Ciò comprende le ciotole, le cucce, il trasportino, il guinzaglio, i giocattoli, lo shampoo e altri prodotti. Una spesa indicativa sarebbe di 150€ all’inizio, che si riduce a circa 35€ ogni anno se non contiamo servizi come la toelettatura o l’addestramento.

Pertanto, l’importo totale annuo approssimativo per tenere un cane è di circa 1.300€ all’anno. Questo dato è calcolato prendendo in considerazione un cane di taglia media, sano e adulto.

Spese annuali per un gatto

I gatti, anche se in genere non escono di casa e sono di taglia più piccola, hanno anch’essi bisogno di una spesa iniziale e annuale significativa. Vediamo le spese per questa specie:

  • Cibo: un mangime di qualità per gatti costa circa 60€. Un gatto adulto consuma un sacco da 12 kg ogni 2 mesi, quindi il costo annuale ammonta a 360€.
  • Veterinario: in questo ambito vanno considerati i vaccini (contando il pentavalente, quello per la leucemia e la FIP, per un totale di 90€ all’anno), la sverminazione (96€ per la verminazione, 8€ ogni mese), l’insieme dei test (analisi, ecografia, radiografia e altri test, 180€) e 3 visite ipotetiche. Il totale è una media di circa 450€.
  • Accessori: appena arrivato a casa, un gatto avrà bisogno di tiragraffi, giocattoli, ciotole, una lettiera, un trasportino, un lettino, ecc. Ciò equivale a circa 200€ all’inizio e circa 50€ all’anno per giocattoli e altri accessori.

In altre parole, contando questi punti, tenere un gatto costerà per il primo anno una media di 1.000€. Anche in questo caso si prende come esempio un esemplare adulto, sano e con accesso all’esterno, che non richiede spese straordinarie come diete speciali o cure veterinarie regolari.

Fattori da considerare quando si calcola un budget

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In questo articolo vi abbiamo fornito dei dati per capire quale specie tra cane o un gatto risulta più costosa da tenere. Sebbene i totali calcolati indichino che sono i gatti a essere più economici, non dimenticate di prendere in considerazione alcuni fattori che possono far aumentare i costi. Ecco alcuni esempi:

  • L’età del gatto o del cane che adottate.
  • Le malattie che ha o può sviluppare in futuro.
  • Si presume che gli darete un mangime di alta qualità.
  • Esigenze individuali per cure, accessori o trattamenti estetici.
  • Non sono state contate le spese per pensioni, dog o cat sitter o alloggi pet friendly per le vacanze.
  • La taglia del cane (nei calcoli è stato considerato un cane di taglia media).

Pertanto, prima di adottare, assicuratevi di avere un reddito sufficiente e, soprattutto, stabile (per quanto possibile). Questi animali vivono in media 13 anni e durante questo periodo dovrete assicurarvi che siano ben accuditi, felici e in salute. Questo, sfortunatamente, richiede talvolta di dover pagare senza prima controllare il conto in banca.


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