Logo image
Logo image

È una buona idea dormire con il gatto?

4 minuti
Dormire con il gatto può essere sia un'esperienza confortante che una grande fonte di stress. In questo articolo vi mostriamo i pro ei contro di questa abitudine.
È una buona idea dormire con il gatto?
Ultimo aggiornamento: 27 luglio, 2022

Il dibattito sul dormire o meno con il proprio gatto va avanti da anni. Mentre alcuni sostengono di non poter chiudere occhio senza il loro gatto vicino, altri affermano che non fa bene alla salute.

Pertanto, se vi trovate qui perché il vostro gatto insiste a usarvi come cuscino, in questo articolo potrete trovare sia il lato positivo che quello negativo del dormire con il gatto. Non tralasceremo nulla, perché quando si tratta di convivere con specie diverse dalla nostra, è sempre bene informarsi il più accuratamente possibile.

Dormire con il gatto: il lato positivo

Some figure

In realtà, in genere sono i gatti che prendono l’iniziativa di dormire con i propri padroni. Pertanto, è importante tenere a mente che questa abitudine colpisce allo stesso modo sia il gatto che l’uomo. Vediamo alcuni dei vantaggi per entrambi:

  • Influenza positivamente il rapporto tra voi e il vostro gatto: il contatto fisico è un modo diretto ed efficace per rafforzare il legame con il vostro gatto, e ancor di più in un momento di vulnerabilità come quello del sonno.
  • Il suono delle fusa ha un effetto rilassante: avere un gatto che fa le fusa vicino a voi sarà rassicurante e vi aiuterà ad addormentarvi.
  • Vi terrà al caldo: la temperatura corporea media dei gatti è compresa tra i 38 e i 39ºC. Durante le notti più fredde, averlo con voi a letto sarà confortante.
  • Aiuta ad iniziare bene la giornata: svegliarsi accanto a loro è sempre motivo di gioia. Dopo esservi svegliati accanto al gatto, in genere seguiranno tante coccole che vi aiuteranno a rilassarvi per bene.

Il lato negativo

Dopo aver letto quanto riportato sopra, potreste pensare che dormire con un gatto sia la soluzione perfetta ai vostri problemi di insonnia e che grazie a questo il vostro rapporto migliorerà. Tuttavia, va tenuto presente che ogni gatto, ogni casa e ogni essere umano sono diversi, quindi è bene essere preparati a situazioni spiacevoli.

Per questo, in questa sezione vi esporremo anche i possibili problemi derivati dall’abitudine di dormire con il gatto, sia per lui che per voi. Sono i seguenti:

  • Se in un dato momento decidete di non voler più dormire con il gatto, nel caso in cui non passiate alla nuova abitudine nel modo corretto gli provocherete molto stress. Il gatto potrebbe sentire che lo state cacciando dalla sua zona di riposo senza una ragione apparente.
  • I gatti più irrequieti possono causare problemi durante la notte: tenete presente che il vostro ciclo del sonno è diverso, quindi se il gatto gioca, salta e si gratta frequentemente durante la notte potrebbe essere causa di insonnia.
  • I gatti più territoriali possono mostrare un comportamento aggressivo durante la notte in modo da sentire di avere il controllo sulla loro zona di riposo.
  • Se il gatto può uscire all’esterno, tenete presente che potrebbe essere portatore di parassiti o malattie che possono essere trasmesse all’uomo. Inoltre, tenderà a portare con sé più sporcizia rispetto ai gatti che non escono di casa.
  • La presenza di peli, epitelio e acari nelle lenzuola potrebbe scatenare in voi una reazione allergica in qualsiasi momento.

Consigli per dormire con il gatto in sicurezza

Some figure

Ora che conoscete i pro e i contro del dormire con il gatto nello stesso letto, vi starete chiedendo come prevenire questi problemi o migliorare la qualità del riposo. In effetti, vi è una serie di accorgimenti da tenere in considerazione se avete intenzione di condividere uno spazio così intimo con il vostro gatto:

  • Impedite al gatto di uscire: si consiglia di agire in questo modo per diversi motivi. Tra questi, poiché se il gatto esce correrà un rischio maggiore di contrarre agenti patogeni provenienti dall’ambiente o malattie trasmesse da altri gatti. Si tratta di una forma di prevenzione basilare.
  • Spazzolate il gatto: attraverso una regolare routine di spazzolatura eviterete che il gatto rilasci troppi peli nell’ambiente e, quindi, sulle lenzuola. La frequenza dipenderà dal tipo di pelliccia dell’animale.
  • Pulite la casa in modo accurato e regolare: ovviamente è impossibile mantenere la casa senza peli al 100%. Tuttavia, è consigliabile pulire accuratamente i luoghi in cui passate il tempo con il gatto, come il letto e il divano.
  • Usate dei coprimaterassi antiacaro: di solito si trovano in vendita in farmacia. Questi rivestimenti isolano completamente il materasso, in modo che gli acari della pelliccia e della pelle del gatto non possano proliferare al di sopra di esso.
  • Portate il gatto regolarmente dal veterinario: il modo migliore per prevenire che il vostro gatto contragga delle malattie (e anche voi, in caso di zoonosi) è seguire accuratamente il programma di vaccinazione e sverminazione. Portatelo inoltre a visite regolari per conoscere il suo stato di salute generale.

Come potete vedere, dormire con il gatto può essere un’esperienza meravigliosa e persino una forma di supporto emotivo per entrambi. Tuttavia, è necessario fare attenzione a come si sviluppa la vostra convivenza e considerare se questa pratica può risultare comoda e praticabile. In caso contrario, sarà meglio insegnargli a dormire nella propria cuccia attraverso il rinforzo positivo.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Beck, A. M., & Katcher, A. H. (1996). Between pets and people: The importance of animal companionship. Purdue University Press.
  • Worthman, C. M., & Melby, M. K. (2002). Toward a comparative developmental ecology of human sleep.
  • Smith, B., Thompson, K., Clarkson, L., & Dawson, D. (2014). The Prevalence and implications of human–animal co-sleeping in an Australian sample. Anthrozoös, 27(4), 543-551.
  • Plaut, M., Zimmerman, E. M., & Goldstein, R. A. (1996). Health hazards to humans associated with domesticated pets. Annual review of public health, 17(1), 221-245.
  • Martinez-Caja, A. M., De Herdt, V., Slegers, M. J. E., & Moons, C. P. H. (2022). Pets and their owners during the first COVID-19 lockdown period: Perceived changes in routines and emotions–An exploratory study. Journal of Veterinary Behavior48, 86-91.
  • Foreman-Worsley, R., Finka, L. R., Ward, S. J., & Farnworth, M. J. (2021). Indoors or outdoors? An international exploration of owner demographics and decision making associated with lifestyle of pet cats. Animals11(2), 253.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.