Educare un cucciolo: gli errori dei padroni
Le prime settimane, dopo l’arrivo a casa di un cucciolo, possono essere faticose e frustranti. Può capitare che, nei primi giorni, un padrone novello e perfino chi ha già avuto esperienza con un cucciolo, commetta degli errori.
Tutti i “neo-genitori” possono sbagliare; l’importante è riuscire a rendersene conto ed evitare che si ripeta, se si vuole far crescere un cane equilibrato e sano. Ecco alcuni degli errori più comuni che commette chi è alle prime armi e si accinge ad educare il cucciolo.
Non rispettare il posto designato per il sonno
Molte persone predispongono un cuscino o una cuccetta per il sonno del nuovo arrivato. Il problema è che i cuccioli la notte piangono perché sentono la mancanza della mamma e dei fratellini e non sono abituati a dormire soli.
Un errore frequente dei padroni novelli è quello di portare il cucciolo nel proprio letto per tranquillizzarlo. Nessun problema se siete persone a cui piace dormire con “Fido”, ma per chi non ama dividere il letto con un cane adulto, in futuro questa concessione potrebbe diventare un problema.
È meglio educare il cucciolo abituandolo, fin dall’inizio, a dormire nel luogo che avete designato per lui. Potrebbe sembrare un po’ crudele, ma sarebbe peggio farlo in seguito, quando lo dovrete mandare via da uno spazio a cui già si era abituato.
Un altro problema è legato al fatto che i cuccioli, a differenza dei cani adulti, non hanno alcun controllo della vescica. Se li portate a dormire nel vostro letto, potreste trovare, al risveglio, uno spiacevole ricordino.
Ma questo non è ancora uno dei problemi maggiori. Se si acconsente di far dormire il cucciolo che piange nel proprio letto, il cane capirà che può manipolarvi attraverso il pianto, per ottenere ciò che vuole.
Nelle prime settimane questo tipo di concessione lo rassicura, facendogli capire che accorrerete quando ne avrà bisogno; tuttavia, se il cane continua a farlo in età adulta può diventare estremamente fastidioso, soprattutto per la convivenza con i vicini di casa.
Prendere il cucciolo continuamente in braccio
Ci sono due motivi per cui si prende in braccio un cucciolo: perché vogliamo coccolarlo oppure per evitare che, esplorando, si faccia del male o faccia dei danni in casa. Questo comportamento può, alla lunga, dare luogo ad un grave disadattamento dell’animale.
Prendere in braccio il cane, soprattutto quando lo facciamo dalla posizione in piedi, può causare piccoli incidenti. I cuccioli si muovono molto; possono scivolare dalle mani e farsi del male. Inoltre, limitare l’esplorazione al cane significa limitarne lo sviluppo, incoraggiandolo a diventare un cane timoroso e diffidente.
Educare il cucciolo mettendolo al centro dell’attenzione
Non c’è niente di sbagliato nelle coccole e nei giochi per il nuovo cucciolo, ma non bisogna esagerare.
Fare le feste e complimentarsi continuamente per qualsiasi cosa faccia il vostro cane può dare luogo ad un fraintendimento dei ruoli gerarchici e far sì che l’animale lotti per il predominio in famiglia.
Essere iper-protettivi
Proprio come facciamo con i bambini, la maggior parte di noi tende istintivamente a proteggere il proprio cane. Questo istinto è particolarmente forte di fronte ad un cucciolo, così piccolo e indifeso.
Ci agitiamo se vediamo un grosso cane avvicinarsi al nostro cucciolo e la prima reazione è quella di prenderlo in braccio. È certo importante essere prudenti, ma una volta capito che l’altro cane non è aggressivo, non negate al cucciolo la possibilità di socializzare.
Essere troppo protettivi, allontanando velocemente il cucciolo dagli altri cani, lo porterà a sviluppare più paura che curiosità. I cuccioli sono curiosi per natura e l’unico modo che hanno per imparare a socializzare con gli altri cani è attraverso l’interazione.
Se avete dubbi circa le intenzioni dell’altro cane, chiedete al suo padrone se è amichevole e se il vostro cucciolo può salutarlo. Sollevando in braccio il nostro cane perché noi abbiamo paura, infonderà questo sentimento nell’animale e lo faremo diventare un adulto pauroso e instabile.
Immagini per gentile concessione di Don McCullough e Rafel Miro
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.