Elenco delle 25 specie perdute: la scienza in corsa contro il tempo
Scritto e verificato il biologo Francisco Morata Carramolino
Il tempo presente è segnato da una realtà molto oscura, che passa inosservata alla maggior parte del pubblico. La vita sul pianeta sta scomparendo a causa delle azioni umane: rimangono sempre meno luoghi naturali non degradati, mentre il numero di specie perdute è in aumento.
Queste specie, che un tempo abbondavano sulla terra, sono diventate sempre più difficili da incontrare. Altre vivono in luoghi specifici o remoti di difficile accesso. Comunque sia, non si vedono da oltre un decennio. Per conservare queste specie è fondamentale ritrovarle.
Con questo obiettivo e con l’aiuto di specialisti dell’International Union for Conservation of Nature (IUCN), il Global Wildlife Conservation ha stilato un elenco di 1.200 specie che mancano all’appello. Tra queste, hanno selezionato le 25 specie più ricercate, la cui conservazione è fondamentale.
L’elenco delle 25 specie perdute
Questa campagna rappresenta il più grande sforzo compiuto fino ad oggi per promuovere la conservazione delle specie perdute. L’elenco creato comprende 10 mammiferi, 3 uccelli, 3 rettili, 2 anfibi, 3 pesci, un insetto, un crostaceo, un corallo e una pianta, distribuiti in non meno di 18 paesi.
Lo scopo di questo elenco è duplice. Da un lato, cerca di raccogliere fondi con cui finanziare spedizioni scientifiche. Le specie scomparse potrebbero essere estinte o in via di estinzione, quindi trovarle attraverso queste spedizioni è fondamentale.
D’altra parte, cerca di trasformare queste specie, così come la storia della loro ricerca, in standard di conservazione. In questo modo, saranno in grado di ispirare altri movimenti globali di conservazione e aumentare la consapevolezza dell’attuale crisi della biodiversità.
Per raggiungere questi obiettivi, non sono necessari solo biologi e altri professionisti simili. C’è anche l’aiuto degli abitanti locali, la cui conoscenza è sempre essenziale in questi casi. Dopotutto, nessuno conosce meglio una zona dei suoi abitanti.
Alcune delle specie perdute più ricercate
Sebbene l’elenco sia troppo ampio per essere riportato in questo articolo, evidenzieremo alcune delle specie più rilevanti che vi sono incluse. Puoi trovare l’elenco completo delle specie perdute sul portale Global Wildlife.
1. Rana arlecchino scarlatta (Atelopus sorianoi)
Questa sorprendente piccola rana è stata avvistata l’ultima volta 29 anni fa in Venezuela. È di colore arancione intenso e abita le foreste pluviali tropicali.
Il suo declino potrebbe essere dovuto alla chytridiomicosi, una pandemia fungina che sta devastando gli anfibi di tutto il mondo. La sua riscoperta potrebbe gettare nuova luce sulla comprensione scientifica di questa malattia.
2. Scoiattolo volante di Namdapha (Biswamoyopterus biswasi)
Questo animale è noto da un singolo esemplare raccolto nel Namdapha National Park, in India. Si ritiene che lo scoiattolo volante viva nelle foreste decidue di questa zona, specialmente vicino ai corsi d’acqua. Nonostante ciò, non viene avvistato dal 1981.
Alcune delle possibili cause del suo declino sono il degrado dei suoi ecosistemi e la caccia nei limiti del Parco. Anche il suo ristretto raggio di distribuzione rappresenta un rischio considerevole.
3. Anatra testarosa (Rhodonessa caryophyllacea), tra le specie quasi certametne perdute
Sembra che questa bellissima anatra non sia mai stata molto numerosa, ma negli ultimi 70 anni nessun esemplare è stato più visto in natura. Indubbiamente, la prognosi di sopravvivenza per questo animale non è affatto positiva.
A seguito di avvistamenti non confermati nel 2006, è stata lanciata una spedizione alla ricerca dell’inafferrabile anatra. Sfortunatamente, non ha avuto successo. Il team di Global Wildlife Conservation sta attualmente studiando i risultati e considerando l’opzione migliore per continuare la ricerca.
4. Salamandra rampicante di Jackson (Bolitoglossa jacksoni)
Questo piccolo anfibio di colore giallo e con una striscia marrone irregolare che segue la spina dorsale, rappresenta uno dei maggiori successi di questa campagna.
La salamandra è stata scoperta nel 1970 nelle giungle del Guatemala, ma da allora non è più stata vista. Dopo una spedizione infruttuosa nel 2014, questo animale è stato nuovamente avvistato nel 2017. Questo lo rende la prima specie recuperata dal progetto. Fortunatamente da allora sono state ritrovate altre 5 specie perdute.
5. Granchio della Sierra Leone (Afrithelphusa leonensis)
Questo crostaceo, insieme ad altre 2 specie strettamente imparentate, è scomparso nelle foreste tropicali della Guinea. Vive in grotte, ruscelli di montagna, alberi e buchi tra le rocce.
Alcuni parenti di questi granchi sono stati recentemente riscoperti. Sono piuttosto insoliti, poiché hanno una colorazione arancione e viola e sono in grado di arrampicarsi sugli alberi.
Ci sono ancora molte specie da recuperare e spedizioni da intraprendere, ma il programma sta riuscendo. Si spera che la campagna Global Wildlife Conservation aiuti a rendere popolare la conservazione della biodiversità una volta per tutte.
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