7 errori comuni nell’addestramento del cane

Durante l’addestramento canino, se il cane si comporta male, non si devono mai utilizzare tecniche negative né a livello fisico né a livello psicologico. Piuttosto bisogna ricorrere ai premi quando si comporta bene.
7 errori comuni nell’addestramento del cane

Ultimo aggiornamento: 26 giugno, 2020

Quando iniziamo l’addestramento del cane per la prima volta, è normale che ci sorgano dubbi riguardo la corretta educazione e le giuste tecniche di insegnamento per il nostro amico a quattro zampe.

Questo deficit ci porta a commettere errori che, se non vi porremo rimedio in tempo, potrebbero lasciare nell’animale strascichi difficili da eliminare. Scopriamo in questo articolo gli errori da evitare durante l’addestramento del cane.

Errori da non fare durante l’addestramento del cane

Anche se può non sembrare, gli errori di cui vi parliamo sono comuni a molti padroni, specialmente tra i novellini dell’addestramento che spesso si lasciano influenzare da consigli di presunti esperti. Ecco cosa non dovreste mai fare durante l’addestramento del cane.

1. Grida e castighi, controproducenti nell’addestramento del cane

Non è chiaro come sia nata la credenza comune per cui grida e castighi servano all’addestramento. Ciò che è certo rispetto a queste pratiche è che applicandole otterrete un cane impaurito, che alla lunga potrebbe perfino attaccarvi.

2. Botte

Allo stesso modo, nemmeno le botte sono uno strumento utile all’addestramento canino. Ciò che si ottiene con esse è l’esatto contrario di ciò che si vorrebbe ottenere. Anziché rafforzare il vincolo fra di voi, il vostro cane finirà con l’ignorarvi.

Inoltre, le botte rischiano di lasciare tracce fisiche e mentali sul vostro amico a quattro zampe, a cui sarà in futuro difficile porre rimedio. Che senso ha avere un animale e trattarlo male? Nessuno.

3. Decidere di non usare il rinforzo positivo

È stato dimostrato in tutte le salse come il rinforzo positivo sia la tecnica di addestramento canino migliore. Parlare con affetto al vostro animale, premiandolo quando esegue un ordine o quando fa ciò che gli chiedete è il miglior modo per creare un legame. Il rinforzo positivo vi permetterà di instaurare una relazione con il vostro cane basata sul rispetto. Proprio ciò che tutti vorremmo, a prescindere dalla razza canina.

addestraremento del cane: cane dà la zampa

4. Lavorare senza il collare

Il collare è un ottimo strumento per l’addestramento, visto che permette di far capire al vostro cane dove volete che vada e cosa desiderate che faccia. Per non recare danno all’animale, è però opportuno imparare bene i movimenti del collare.

Usare il collare, soprattutto nel giusto modo, sono fattori ugualmente importanti. Se non lo abituate ad averlo, difficilmente potrete correggerlo quando sbaglia qualcosa, specialmente se vi trovare fuori casa.

5. Umanizzare il proprio cane

C’è chi parla al proprio cane quando, per esempio, questo non obbedisce o non capisce un ordine. Si tratta però di un errore molto comune, visto che corrisponde a dare all’animale un “ruolo” che non gli compete.

Si tratta in fondo sempre di un animale, che di conseguenza non può ragionare, pensare, né capire ciò che gli stiamo dicendo. È inoltre importante dargli ordini attraverso parole corte, cercando di associarle al gesto che volete che compia.

cane si siede a comando

6. Sbagliare i tempi nell’addestramento del cane

Quando parliamo di sbagliare i tempi, ci riferiamo in primis al non sapere quando rimproverare o premiare il nostro cane. Molte persone lo fanno troppo tardi, ottenendo come conseguenza che l’animale non apprenda nulla. Se la vostra reazione non viene espressa per tempo, infatti, il cane non sarà in grado di associarla ad un suo comportamento positivo o negativo.

D’altro canto, bisogna anche saper scegliere il giusto tempismo nell’addestramento. Se il cane non ha mangiato, sarà ansioso di farlo. Se ha appena mangiato, forse vorrà uscire per poi riposare un po’. Il suggerimento è di addestrarlo la mattina o la sera, quando si trova in un ambiente rilassato ma non abbastanza da indurre sonnolenza.

7. Fare lunghe sessioni di addestramento

Il troppo stroppia. I cani non riescono a rimanere concentrati a lungo, per questo si raccomandano sessioni di addestramento corte. Questo non vuol dire che dobbiate addestrarlo una sola volta al giorno, ma che le sessioni non dovrebbero superare i 10 minuti, magari alternate con mezz’ora di riposo.

Le sessioni corte faciliteranno il processo di memorizzazione dell’animale, migliorandone l’apprendimento. L’animale non si stancherà e sarà inoltre più recettivo per la sessione successiva.

Avete preso nota di tutti questi preziosi consigli? Siamo sicuri che, nel metterli in pratica, potrete addestrare il vostro cane nel migliore dei modi. Provateci!


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Fugazza C, Miklósi Á. Social learning in dog training: The effectiveness of the Do as I do method compared to shaping/clicker training. Appl Anim Behav Sci. 2015;
  • Rooney NJ, Cowan S. Training methods and owner-dog interactions: Links with dog behaviour and learning ability. Appl Anim Behav Sci. 2011;
  • Blackwell EJ, Twells C, Seawright A, Casey RA. The relationship between training methods and the occurrence of behavior problems, as reported by owners, in a population of domestic dogs. J Vet Behav Clin Appl Res. 2008;

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.