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Come evitare che il cane contragga la scabbia

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Come evitare che il cane contragga la scabbia
Ultimo aggiornamento: 30 ottobre, 2015

La scabbia è una malattia della pelle causata da svariate specie di minuscoli acari, vale a dire parassiti esterni comuni, che infestano i cani. Alcuni acari della scabbia, a differenza di altri, sono normali residenti nella pelle dell’animale. Se proliferano, tutti gli acari possono essere causa di infezioni lievi o gravi alla pelle.

In questo articolo tratteremo il tema della scabbia nei cani e di come la si può prevenire.

Cosa causa la scabbia nei cani?

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La rogna sarcoptica (Sarcoptes scabei) è generata da acari dalle dimensioni microscopiche, dalla forma ovale e di colore chiaro.

Le femmine portatrici di acari (canis Demodex) solo solite trasferirli ai loro cuccioli attraverso le carezze nei primi giorni di vita.

Esistono tre tipi di scabbia che possono colpire i cani. Casi localizzati della malattia generati dalla proliferazione degli acari in una o due zone ridotte. In questo caso le conseguenze saranno l’apparizione di macchie squamose isolate, di solito osservabili sul muso e con l’aspetto di nei.

Un’altra forma di manifestazione della scabbia è denominata demodicosi localizzata. Si tratta di una malattia comune nei cuccioli, e all’incirca nel 90% dei casi il disturbo si risolve senza alcun tipo di trattamento.

Al contrario, la malattia di tipo generalizzata colpisce aree più estese della pelle, se non il corpo intero del cane. Le infezioni batteriche secondarie rendono la malattia una causa di forte prurito per l’animale, arrivando ad essere talvolta persino maleodorante.

La malattia può inoltre essere sentore del fatto che il sistema immunitario è compromesso, che esiste un qualche problema ereditario, endocrino o qualche disturbo della salute in partenza. Il trattamento varierà in base all’età in cui il cane sviluppa la malattia.

Una delle forme più resistenti della pododermatite demodettica si limita a colpire la pelle ed è normalmente accompagnata da infezioni batteriche. Per localizzare gli acari ed eseguire la giusta diagnosi si dovrà ricorrere ad una biopsia mirata.

Sintomi generali

La malattia causa la caduta del pelo, calvizie, croste e ulcere. Le infezioni batteriche secondarie possono rendere la scabbia una malattia estremamente fastidiosa.

Nel caso della rogna sarcoptica si produrrà un prurito intenso, il quale potrà dar luogo ad inquietudine e ad un costante grattarsi da parte del cane, sintomi che generalmente appaiono una settimana dopo l’esposizione. Può anche causare la perdita del pelo, pelle arrossata, dolori nel corpo e croste.

Le aree più comunemente colpite sono le orecchie, i gomiti, il muso e le zampe. Si estenderà però rapidamente su tutto il corpo.

Se trasmessa agli esseri umani, questa malattia potrà causare un’eruzione di bolle rosse simili alle punture di zanzara.

Cosa devo fare se il mio cane ne è colpito?

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Portate il vostro cane da un veterinario, lui realizzerà degli esami fisici, analisi sui campioni di pelle e vi darà la conferma della presenza degli acari attraverso l’uso di un microscopio.

I cuccioli e i cani di età minore ai 18 mesi sono maggiormente inclini allo sviluppo della scabbia localizzata, che spesso si limita a sparire da sola.

La scabbia generalizzata, ben più grave, può essere per alcuni cani ereditaria. Razze come i Pastori Inglesi e gli Shar Pei, in età avanzata, sono propensi a questo tipo di malattie, e di solito sono colpiti nella zona delle zampe.

In base alla tipologia di scabbia e alla razza del cane, i medicamenti potranno essere somministrati per via orale oppure applicati per via topica, mediante iniezione o attraverso il bagno e l’applicazione di uno shampoo apposito.

Il primo passo durante il trattamento sarà quello di isolare il cane così da evitare che la malattia si propaghi su altri animali o esseri umani.

Il veterinario potrà prescrivere medicinali antiparassitari, soluzioni per alleviare il bruciore, ridurre le infiammazioni e le infezioni secondarie della pelle. Solitamente, i risultati cominciano a vedersi un mese dopo l’inizio del trattamento.

I cani più giovani tendono a rimettersi completamente; gli adulti invece avranno bisogno di un trattamento nel lungo periodo per monitorare l’andamento della malattia.

Se il vostro cane è stato diagnosticato con la rogna sarcoptica, cominciate pulendo a fondo le sue lenzuola e i suoi cuscini o sostituendoli, e fate lo stesso con tutti gli animali con cui è entrato in contatto.

Se avete il sospetto che il cane di un vicino possa essere stato infettato, tenete i vostri animali a distanza.

Recatevi periodicamente con il vostro cane dal veterinario, così da assicurarvi che i parassiti siano stati definitivamente sconfitti.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.