Galgo español: una razza resiliente
Il galgo español è un levriero nativo della Spagna sconosciuto fino a non molto tempo fa, sebbene il frequente maltrattamento e abbandono di questa razza la rendano una delle più adottate nella penisola iberica. Se volete conoscere meglio questa specie, continuate a leggere.
Storia del galgo español
Il galgo español è una razza molto antica e si crede che, come il podenco ibicenco, discenda dai cani dell’Antico Egitto. Vi sono testimonianze dell’esistenza del galgo español già nella Spagna del II secolo a. C.; di fatto, vi è un trattato romano sulla caccia che descrive cani identici al galgo español in quanto a comportamento e aspetto.
Questo esemplare è stato impiegato sempre per la caccia di lepri e conigli e durante il periodo della Reconquista ha vissuto un’epoca di splendore, poiché molti campi destinati alla coltivazione divennero terreni di caccia. In questo modo, il galgo español trovò il suo territorio perfetto in cui cacciare: grandi estensioni pianeggianti nelle quali vivevano e correvano conigli e lepri.
Al giorno d’oggi, il galgo español continua a essere scelto per questo lavoro. Molti esemplari, però, vengono abbandonati una volta terminata la stagione di caccia. Questa situazione la rende una delle razze più presenti nei canili e nei rifugi spagnoli. Al contempo, è anche uno degli esemplari più adottati, infatti si tratta di un cane da caccia, ma anche di un ottimo animale da compagnia.
Caratteristiche fisiche
L’intera anatomia del galgo español è pensata per renderlo un grande velocista; infatti, questo cane presenta un corpo leggero e potente, alto, ma snello. Il galgo español misura al garrese tra i 50 e i 70 cm, ma pesa intorno ai 15 o 18 chili; qualsiasi altra razza con la stessa altezza peserebbe almeno tre volte di più.
Ciò si deve al fatto che il galgo español ha zampe lunghe e stilizzate. Ha il petto molto profondo, mentre il ventre e la vita sono particolarmente stretti e magri. La zona lombare si presenta leggermente inarcata e la coda è lunga e sottile, più ampia nella base rispetto alla punta.
Anche la testa è sottile e allungata, le orecchie piccole e triangolari, penzolanti e all’indietro. Se ci soffermiamo sullo sguardo di questa razza, notiamo che ha occhi piccoli, vividi, attenti e posti ai lati della testa.
Per quanto riguarda il pelo, il galgo español presenta il pelo corto, duro e folto che può essere di vari colori, anche se di solito è tigrato o marrone scuro; può essere anche color cannella, beige, marrone, nero o bianco. Vi è anche una specie di galgo español con il pelo lungo, barba, baffi e sopracciglia, ma è molto meno diffusa.
Comportamento del galgo español
Il galgo español è un animale tranquillo e affettuoso, a differenza di quello che potremmo pensare trattandosi di un cane da caccia. Bastano tre passeggiate al giorno per soddisfare il suo bisogno di attività fisica, anzi molti padroni si sorprendono di ciò definendoli animali pigri che trascorrono quasi tutto il giorno a dormire.
I giochi in cui il galgo español deve inseguire oggetti in movimento possono risvegliare in lui l’istinto da cacciatore, dunque lanciargli la palla o un bastone può essere controproducente. È un cane sensibile che potrebbe stressarsi troppo con questi giochi.
Per quanto riguarda il carattere del galgo español, si tratta di un cane timido, ma che sviluppa un forte attaccamento nei confronti delle persone a lui più vicine. Con gli estranei, invece, non è molto affettuoso e poco socievole. Gli esemplari salvati dalla vita randagia spesso hanno subito un trauma, fattore che, unito alla loro timidezza, li rende piuttosto paurosi.
Le loro famiglie umane possono accelerare un po’ il processo di adattamento e recupero di questi cani rivolgendosi ad un addestratore cinofilo di rinforzo positivo. Il galgo español, cane molto resiliente e dalla grande forza d’animo, può superare i traumi causati dall’abbandono o dal maltrattamento grazie a una terapia individuale.
Cure veterinarie
Il galgo español è una razza sana che non soffre di malattie ereditarie. Tuttavia, non bisogna trascurare i controlli di salute consigliati dal veterinario né dimenticare di seguire il calendario delle vaccinazioni.
Questa razza di solito non soffre di displasia dell’anca o del ginocchio, che è un problema di salute frequente in altri cani della stessa taglia. Ciò si deve alla sua magrezza. Nonostante ciò, bisogna comunque prevenire l’insorgere delle malattie più comuni tra i cani di grande taglia.
Nel caso dei cani da caccia, come questo esemplare, o che passeggiano molto in campagna, è importante rispettare le indicazioni del veterinario in quanto a deparassitazione interna ed esterna; le pulci o le zecche possono contagiare gravi malattie. Conviene anche controllare con frequenza i cuscinetti e le orecchie dell’animale in cerca di schegge, pietre o altri oggetti che possono infilzarsi.
Fonte dell’immagine principale: diegofornero (destino2003)
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