Calendario delle vaccinazioni per cani

Calendario delle vaccinazioni per cani

Ultimo aggiornamento: 23 ottobre, 2015

Le vaccinazioni probabilmente sono una delle maggiori responsabilità che si assume chi decide di adottare un animale domestico. Tuttavia non sempre risulta chiaro come e quando vaccinare l’animale, perciò in questo articolo vi vogliamo offrire qualche indicazione riguardo al calendario vaccinale dei cani.

Vaccinare il cane: perché?

Le vaccinazioni sono importanti perché fanno parte del processo di immunizzazione dell’animale. In questo modo eviterete che il vostro amico venga contagiato da una gran quantità di malattie causate da virus, che metterebbero a repentaglio la salute e la qualità di vita del vostro cane.

Tuttavia ricordate sempre che i modi e i tempi di somministrazione dei vaccini devono essere stabiliti sempre dal veterinario, poiché variano a seconda della taglia e della razza del cane, dalla sua età e persino dal luogo in cui vive l’animale.

Cose da sapere prima di vaccinare il cane

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  • Prima di iniziare il ciclo di vaccinazione bisogna deparassitare il cane: in questo modo si eliminano possibili fattori che potrebbero indebolire l’organismo dell’animale e si facilita l’assimilazione del vaccino.
  • Il ciclo di vaccinazione andrebbe iniziato tra il primo mese e mezzo e i due mesi di vita del cane, a seconda di quanto indicato dal veterinario.
  • Se adottate un cane già adulto e non ne conoscete la provenienza o si tratta di un cane randagio, dovrete sentire il parere del veterinario, che saprà indicarvi come procedere. Evitate anche, nel frattempo, di farlo stare insieme ad altri animali, almeno finché ve lo consiglia il veterinario.
  • I cuccioli che non sono stati ancora vaccinati non vanno fatti uscire, né potrete farli stare con altri cani: nonostante siano stati immunizzati dal latte materno, sono ancora vulnerabili e potrebbero contrarre qualche malattia che potrebbe costargli la vita. Ricordate dunque che la socializzazione di un cucciolo può iniziare solo quando avrete finito di fargli fare tutte le vaccinazioni necessarie.
  • Per stabilire il calendario vaccinale di solito viene tenuto in considerazione la cartella clinica contenete tutti i dati veterinari della madre.
  • La presenza di determinati virus nel cane può influire sul calendario delle vaccinazioni.

Proprio a causa dei fattori qui sopra elencati, il calendario vaccinale di un cane può cambiare a seconda dei casi, nonostante tutto è possibile individuare una serie di linee guida valide a livello generale:

  • Dopo le prime 6 settimane di vita del cucciolo di solito si inizia con la Trivalente, che protegge dall’epatite, dal cimurro e dalla leptospirosi.
  • A 8 settimane di vita del cucciolo si procede con la somministrazione di un vaccino contro la parvovirosi, una delle cause di morte più frequenti nei cuccioli non vaccinati.
  • A 10 settimane (cioè dopo 4 settimane dalla prima somministrazione) si fa il richiamo della Trivalente.
  • A 12 settimane (anche in questo caso 4 settimane dopo la prima somministrazione) si fa il richiamo del vaccino della parvovirosi.
  • A 16 settimane si fa l’antirabbica e si conclude così il ciclo di vaccinazioni iniziale.
  • Ricordate inoltre che dovrete continuare a portare il vostro cane dal veterinario per i richiami annuali e almeno una volta ogni sei mesi per un check-up generale.

Ulteriori raccomandazioni

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Ricordate che nonostante le vaccinazioni il cane non è esente al 100% dal poter contrarre determinate malattie: evitate situazioni a rischio, come ad esempio che annusi o giochi con gli escrementi o il sangue di altri animali.

Evitate inoltre di farlo stare insieme ad altri cani che sapete malati: non si tratta certamente di isolarlo ma solo di informarsi gentilmente, chiedendo ai proprietari dei cani che normalmente giocano con il vostro, se e quali malattie hanno avuto e se sono stati vaccinati.

Non dimenticate mai che la miglior cura è la prevenzione.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.