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Gatto aggressivo con il padrone: ecco cosa fare

4 minuti
Gatto aggressivo con il padrone: ecco cosa fare
Ultimo aggiornamento: 22 settembre, 2017

Il carattere dei gatti, anche quando sono affettuosi, nasconde un certo grado di aggressività che, in alcuni casi, viene rivolta verso i propri padroni. Non parliamo di una regola fissa, ma può succedere che l’animale si lasci andare ad una condotta violenta proprio contro chi lo nutre e si prende cura di lui.

In questo articolo, dunque, vedremo come comportarsi nel caso abbiate a che fare con un gatto aggressivo.

Perché un gatto diventa aggressivo?

L’aggressività nei gatti è il risultato di una serie di motivi. Vediamo assieme quali sono quelli maggiormente diffusi:

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Paura

A differenza del cane, la domesticazione del gatto non è totale. Quindi è più che probabile che il suo comportamento riveli, in più di una occasione, strascichi del suo passato più selvaggio e istintivo.

Se il vostro gatto è stato adottato e mostra elementi evidenti di aggressività, con voi o altri membri della famiglia, domandatevi e verificate eventuali traumi del passato. Magari dovuti a violenze e maltrattamenti subiti dagli anteriori padroni. Il suo atteggiamento è probabilmente conseguenza della paura, che diventa motore di aggressività.

Dategli un po’ di tempo per adattarsi al nuovo ambiente, in modo che si renda conto che la sua nuova casa è un luogo sicuro, accogliente e in cui non corre pericoli.

Stress

In altri casi, il vostro gatto può dimostrarsi aggressivo al cospetto di situazioni che non conosce. Per esempio quando lo rimproverate per qualcosa di sbagliato che ha fatto. Può darsi che si tratti di una situazione poco comune per l’animale e, non sapendo come interpretarla, reagisce in modo violento.

Se il vostro gatto ha la tendenza ad essere aggressivo a causa di situazioni di stress o nervosismo, dinanzi a circostanze di novità, cercate di abituarlo in modo tranquillo, con calma e pazienza. L’obiettivo è ridurre al minimo eventuali shock che fanno scaturire reazioni spropositate.

Aggressività rediretta

Quando l’animale riceve un attacco da un essere umano o un altro gatto, che lo ha intimidito o verso cui si sente più debole, è possibile che decida di scaricare la propria frustrazione contro chi è più vulnerabile. Proprio voi padroni che, sentendo affetto per l’animale, inevitabilmente siete più passivi al cospetto di reazioni aggressive.

Il miglior sistema per superare tale problema è rimarcare sempre il grado di gerarchia della casa: dimostrate chi è che comanda in casa, ma senza privare il gatto di affetto e coccole.

Eccesso di affetto

A volte può capitare che, mentre state accarezzando il vostro gatto, all’improvviso veniate morsi o graffiati. Come se fosse impazzito, senza una spiegazione. Eppure, potrebbe trattarsi di un eccesso di carezze da parte vostra: un modo per dire “grazie tante, però adesso basta”; stava riposando e l’avete svegliato all’improvviso, provocando un situazione di pericolo; avete un gatto poco socievole.

Per esempio, cercate di notare se a volte, mentre lo accarezzate, il gatto smette di fare le fusa o inarca il corpo e cerca di sfuggirvi. In presenza di tali atteggiamenti, meglio lasciarlo libero di andare via.

L’oppressione rende insensato persino il saggio

Proverbio della Bibbia

Come calmare un gatto aggressivo

Se vi trovate in una situazione in cui il vostro gatto diventa aggressivo, ecco cosa potete fare per difendervi.

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  • Tenete a portata di mano una pistola ad acqua. I gatti odiano l’acqua e con questo sistema otterrete un’immediata reazione: la fuga. Un modo banale, penserete, ma molto efficace anche se, per esempio, il vostro micio si trova in piena lotta con un altro animale.
  • Allontanatevi. Uscite dalla stanza e chiudete la porta, lasciando tranquillo l’animale durante qualche minuto. E’ probabile che una volta riaperta la porta, l’animale abbia già dimenticato tutto e abbia voglia nuovamente di coccole.
  • Evitate atteggiamenti minacciosi. Se credete che il gatto sia prossimo a scattare, cercate di evitare lo scontro, mantenetevi sulle vostre, mantenete sguardo e volto rilassati e allentate ogni possibile atteggiamento di minaccia per lui.
  • Ignoratelo. Smettete di dare importanza al vostro gatto per qualche istante: noterete immediatamente un nuovo atteggiamento di calma e, passati pochi minuti, ritornerà docile e mansueto. Anche gli animali, come gli umani, possono avere momenti in cui è meglio non interferire.
  • Croccantini. Sedetevi per terra e fate vedere al vostro gatto i suoi croccantini preferiti, però senza darglieli. Aspettate che sia lui ad avvicinarsi ed insistere per avere il goloso premio.

Questi erano alcuni consigli utili per aiutarvi a gestire un gatto aggressivo da soli e migliorare così la vostra relazione con il vostro adorato micio.


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  • Arroyo, P. (2005) Métodos de esterilización en gatos. Anatomía aplicada de los pequeños animales. Recuperado el 29 de enero de 2022, disponible en: https://www.uco.es/organiza/departamentos/anatomia-y-anat-patologica/peques/curso01_05/esteriliza2.pdf

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