Il gatto non usa la lettiera: ecco cosa fare
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Se vi siete accorti che il vostro gatto non usa la lettiera, bisognerà intervenire il prima possibile. La prima cosa da fare è capire da cosa dipende questo problema di comportamento. I felini sono notoriamente molto puliti e amano prendersi cura della propria igiene.
Esistono diverse cause che possono far scaturire simili atteggiamenti. In questo articolo vi spiegheremo come interpretare e risolvere il problema in modo efficace e rapido.
Il gatto non usa la lettiera: un problema di salute?
Per capire a fondo il tipo di situazione in cui ci si trova, occorrerà rivolgersi al veterinario. Il vostro specialista di fiducia vi aiuterà a scartare alcune patologie e situazioni che potrebbero provocare malessere nel vostro gatto. Esistono malattie, anche lievi, che inducono ad una maggiore necessità di orinare. O magari che influenzano la capacità di trattenere i liquidi o incidono sull’elasticità della vescica.
Insomma, se il vostro gatto non usa la lettiera, per prima cosa dovrete capire se ha problemi di salute. Il veterinario potrà rivelarvi l’esistenza di malattie alle vie urinarie, come cistiti, insufficienza renale, diabete, ipertiroidismo, ecc.
Un semplice problema di età
Non bisogna scartate nemmeno problematiche relative all’età dell’animale. Con l’avanzare degli anni, possono apparire sintomi di malattie di tipo neurologico o articolare, come l’artrite. Patologie che impediscono al gatto di arrivare in tempo sulla sabbia della lettiera.
Insomma, proprio come alcune persone anziane. Nulla di strano ma, per porre rimedio a questa antipatica situazione, la soluzione è molto semplice. Rendete più accessibile la lettiera, avvicinatela a dove riposa l’animale, ed il gioco è fatto.
Anche lo stress gioca un ruolo importante
Esistono circostanze che possono alterare il ritmo e il comportamento dei vostri felini domestici. L’arrivo di un nuovo inquilino in casa, un trasloco, un intervento chirurgico…
Piccoli traumi che inevitabilmente producono cambiamenti nella normale routine quotidiana. In presenza di queste situazioni, occorre cercare di ripristinare una certa normalità. In che modo?
Ristabilendo un certo ordine orario. Il momento della pappa, del bagno, della spazzolatura e delle coccole… Insomma, cercare di stabilire una cronologia certa nelle azioni che interessano il vostro gatto.
Alcune sostanze naturali, come i fiori di Bach o i ferormoni naturali felini, vi aiuteranno molto. Agevolano il rilassamento dell’animale in modo che si senta più comodo nel proprio ambiente.
Cause legate alla lettiera
Esistono anche altre ragioni per cui il gatto fa i suoi bisogni fuori dalla lettiera. Può darsi, infatti, che l’animale non si senta comodo in questo spazio. Ecco alcuni errori tipici che alcuni padroni spesso commettono:
- Pulizia della lettiera. I gatti sono animali molto delicati e tengono molto alla loro igiene. Difficilmente accettano di espletare le proprie necessità in un luogo sporco. Ricordate di mantenere sempre pulita la lettiera e rimuovere i bisognini con la frequenza corretta.
- Cambio della sabbia. Esistono sabbie di diverso tipo (agglomeranti, vegetali, al silicio o in argilla) per la lettiera del vostro gatto. Ricordate sempre di cambiarla rispettando i tempi indicati per ogni prodotto.
- Materiali della lettiera. Quando comprate una lettiera o scegliete la sabbia, dovrete capire se questi materiali piacciono al vostro gatto. Alcune lettiere potrebbero essere scomode, troppo piccole e la sabbia poco confortevole.
- Dove mettere la lettiera. Per agevolare l’animale, dovrete posizionarla in un luogo facilmente accessibile, sicuro e anche intimo. Ricordate di non metterla mai troppo vicino a dove mangia il gatto.
- Disorientamento. Non cambiate di posto la lettiera, altrimenti l’animale potrebbe sentirsi smarrito.
Consigli per scegliere una lettiera adeguata
La scelta della lettiera deve sempre tenere in considerazione alcune necessità del gatto. Il vostro amico a quattro zampe dovrà sentirsi comodo e sicuro. Insomma, dovrete creare per lui un luogo intimo.
Oggigiorno, sul mercato sono presenti lettiere con bordi alti, abbastanza profonde, ma anche altri modelli coperti. Delle vere e proprie casette in cui il gatto si sentirà protetto e dove potrà andare a nascondersi ogni volta che ha bisogno di tranquillità. Fattori che sembrano banali ma che contribuiscono a far sì che il vostro micio usi la lettiera con piacere.
Se il gatto si sente solo
Può anche darsi che il vostro animale soffra di solitudine. Se un gatto è triste o si sente solo, avrà la tendenza a fare i propri bisogni in ogni punto della casa. Un sintomo che ha persino una spiegazione scientifica.
Le sostanze liberate nelle feci producono un odore familiare per il gatto. In tal modo, l’animale marca il territorio con lo scopo di sentirsi maggiormente sicuro. Indirettamente, è anche un modo per attirare l’attenzione.
Prova di ciò è il fatto che, spesso, il gatto sceglie di lasciare dei ricordini nelle zone di passaggio del propri padrone. Camera da letto, bagno, corridoio o persino su divani e poltrone…
Possibili minacce
Un’altra situazione limite, che porta il gatto a non usare la lettiera, è la presenza di una minaccia. In questi casi, noterete il vostro gatto fare i bisogni vicino alla porta di casa. Un rumore forte, l’entrata in casa di uno sconosciuto, la presenza di un altro gatto o di un cane.
Insomma, piccole situazioni considerate come pericolose dall’animale. Anche un rimprovero troppo violento può innescare questa risposta alla minaccia, che davvero è meglio limitare.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.