I 3 problemi di salute più comuni nelle tartarughe domestiche

La tartaruga domestica è diventata uno fra gli animali più comuni nelle nostre case, per questo è importante conoscere i problemi di salute che la possono colpire.
I 3 problemi di salute più comuni nelle tartarughe domestiche
Érica Terrón González

Scritto e verificato la veterinaria Érica Terrón González.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Le tartarughe sono uno degli animali più comuni nelle nostre case. Piccole e facili da gestire, sono spesso preferite a cani e gatti. Fortunatamente sappiamo sempre più cose su come curarle al meglio, ma quali sono i problemi di salute più comuni delle tartarughe domestiche?

Continuate a leggere per scoprire diagnosi e trattamento dei problemi di salute più comuni nelle tartarughe domestiche. Questi animali sono silenziosi e apparentemente inscalfibili, ma possono anche loro soffrire di malattie e disturbi.

I 3 problemi di salute più comuni nelle tartarughe domestiche

problemi di salute comuni delle tartarughe domestiche

Ipovitaminosi A, problemi di salute delle tartarughe domestiche

La vitamina A è assolutamente necessaria affinché le mucose e la pelle degli animali si mantengano in buono stato. È una vitamina che l’organismo non è in grado di sintetizzare, per questo vanno assimilate attraverso una dieta a base di betacarotene o retinolo.

Sintomatologia

Le tartarughe con ipovitaminosi mostrano gli occhi gonfi, blefarite, edema, ipercheratosi della pelle che circonda l’occhio e, talvolta, incrostazioni. Normalmente la cornea perde la sua brillantezza e si mostra opaca. Lo stato generale dell’animale può anche peggiorare mostrando segni di apatia, mancanza di appetito e perdita di peso.

I sintomi sono simili a quelli di altre due malattie, la congiuntivite purulenta e le ulcere corneali. Per distinguerle, si realizzeranno apposite analisi nel centro veterinario.

Diagnosi e trattamento

Per eseguire la diagnosi, si cercherà una risposta positiva al trattamento con iniezioni intramuscolari di vitamina A ogni 15 giorni. Nel frattempo si tratteranno i sintomi oculari tramite la pulizia degli occhi e l’applicazione di una pomata oftalmica.

In ultimo, sarà fondamentale un cambio di dieta, passando ad un mangime specifico ricco di vitamina A, oppure ad una dieta naturale molto rigida. Quest’ultima opzione è la meno gettonata in quanto non è sempre facile avere in casa tutti gli ingredienti adeguati.

Se si tratta di una specie carnivora, si raccomanda di aggiungere al suo menù settimanale alcuni pezzetti di fegato sminuzzato. Se la vostra è una tartaruga erbivora, aggiungete della frutta e degli ortaggi di colore arancione, rosso e giallo.

Tartarughe mangiano un frutto

Otite, tra i più comuni problemi di salute delle tartarughe domestiche

Le cause dell’otite nelle tartarughe possono essere varie:

  • Ibernazione non adeguata che provoca immunosoppresione.
  • Infezioni della cavità orale o della faringe.
  • Colpi nella zona dell’orecchio.
  • Ipovitaminosi A.

Anche una dieta non adeguata e poco ricca di vitamine può determinare l’otite, soprattutto nelle specie carnivore.

Sintomatologia

tartaruga d'acqua con otite
Fonte: DiagnosticoVeterinario.com

Innanzitutto la regione del timpano si ingrandisce e si gonfia, formando una protuberanza su uno o su entrambi i lati della testa che al tocco apparirà dura. La temperatura dell’animale si alza.

Se si apre la cavità orale dell’animale e si preme sulla protuberanza, la bocca si riempirà di una secrezione densa e biancastra, generalmente purulenta. Quest’ultima caratteristica, in principio, serve a distinguere la diagnosi da un possibile tumore.

Successivamente l’animale si mostrerà apatico e con poco appetito.

Diagnosi e trattamento

Per confermare la diagnosi di solito si realizza una radiografia dell’orecchio medio e interno per vedere se sono colpiti, e delle analisi del sangue. Una volta accertata l’otite, verrà realizzato un intervento di chirurgia per eliminare l’ascesso e verrà prescritto un trattamento antibiotico di 10 giorni.

Prolasso della cloaca, uno dei problemi di salute più frequenti nelle tartarughe domestiche

Il prolasso cloacale è una patologia relativamente frequente nei rettili. Le cause che lo provocano possono essere molto diverse:

  • Ipocalcemia.
  • Gastroenteriti.
  • Iperfosfatemia.
  • Parassiti itnestinali.
  • Presenza di un corpo estraneo.

Poiché per diagnosticare la maggior parte di questi disturbi sono necessarie determinate analisi, come quella delle feci, che non è possibile realizzare in caso di prolasso, spesso il trattamento si limita all’osservazione dei sintomi e la cura degli stessi.

Sintomatologia

Per prima cosa la cloaca fuoriesce dal suo orifizio, è infiammata ed edematosa. Questo malessere provoca la perdita dell’appetito nell’animale, la disidratazione, la stitichezza e un cattivo stato generale.

Veterinario visita una tartaruga

Trattamento

Il trattamento inizia riducendo l’infiammazione della cloaca attraverso l’applicazione di garze fredde sul tessuto prolassato. Una volta ridotte le dimensioni della cloaca, a seguito di anestesia, si reintroduce il prolasso attraverso l’ano, lubrificando bene la cloaca. Infine si applicano dei punti per evitare che il problema ritorni.

Nota finale

Esistono varie malattie che possono colpire di frequente la salute delle tartarughe domestiche; per questo è importante conoscerle e saper riconoscere i primi sintomi. Naturalmente, l’ideale è sempre far sì di prevenire qualsiasi disturbo per garantire il benessere dell’animale.


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  • Valls Badía X, Vergués Bueno J. Casos clínicos de animales exóticos. Servet.

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