Il coniglio ariete: tutto quello che c'è da sapere

Le orecchie all'ingiù del coniglio ariete sono erette durante le prime fasi della sua vita.  Scoprite in questo articolo altre curiosità su questo tenero animale.
Il coniglio ariete: tutto quello che c'è da sapere
Paloma de los Milagros

Scritto e verificato la biologa Paloma de los Milagros.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Il coniglio ariete, comunemente conosciuto anche come coniglio belier, è una delle razze più facilmente riconoscibili. Le tipiche orecchie all’ingiù ricordano le corna degli arieti, da cui deriva il nome sia in italiano sia in francese bélier.

I conigli, noti tra la comunità scientifica come Oryctolagus cuniculus, sono mammiferi lagomorfi ormai diffusi come animali da compagnia. La categoria dei lagomorfi include gli animali che hanno tre paia di incisivi, due superiori e uno inferiore, a differenza dei roditori che, pur essendo stati inclusi erroneamente in questo gruppo, ne presentano solo due.

Esistono quattro razze principali di coniglio domestico: il coniglio comune, il coniglio ariete, il coniglio d’Angora o a pelo lungo e il coniglio nano. Ognuna presenta diverse sottospecie, per cui questi animali appaiono profondamente diversi in quanto a morfologia, taglia e colore.

Il coniglio ariete pesa tra uno e due chilogrammi, e le sue distintive orecchie all’ingiù indicano una certa maturità; di fatto, sono erette durante le prime fasi della sua vita.

Caratteristiche del coniglio ariete.

Quando ci si trova a dover scegliere tra i vari esemplari, il tenero aspetto del coniglio ariete influisce senz’altro. Ciononostante, si consiglia di andare oltre e indagare sul comportamento e sulle cure richieste da questa razza.

Caratteristiche e cure del coniglio ariete

È un animale dall’indole socievole e tranquilla, dunque le carezze sono garantite. Alcuni esemplari, tuttavia, presentano un carattere più indipendente e non amano essere presi in braccio.

Bisognerà rispettare il carattere del proprio animale domestico e nel caso in cui si desideri fomentare il vicolo affettivo, bisognerà agire con calma e procedere per gradi.

Si tratta di animali molto silenziosi che possono emettere delicate fusa se sono tranquilli. Manifestano, invece, il loro malessere in momenti di ira attraverso un sonoro colpo secco dato contro il pavimento con le zampe posteriori. In questi casi, si consiglia di non toccarli per evitare possibili morsi o calci se vengono presi in braccio.

Al contrario di quello che si pensa, il coniglio è un animale molto pulito. Come i gatti, questi animali si prendono cura del loro pelo leccandosi diverse volte al giorno. Il coniglio ariete, che in genere ha il pelo corto, non presenta nodi o vomito a causa dell’ingestione di boli di pelo. Se la gabbia del coniglio dovesse fare puzza di urina, significa che la segatura deve essere cambiata più spesso.

Il fieno è l’alimento base della sua dieta, ma bisogna includere anche ortaggi, come le carote, e verdure per assicurare il giusto apporto vitaminico e minerale. Se l’animale trascorre molto tempo in cortile o vicino alle piante che si trovano dentro casa, bisognerà vigilarlo per prevenire possibili disturbi gastrointestinali.

Cos’altro sapere sul coniglio ariete…

Un coniglio con fiore in bocca.

Le unghie di questo animale crescono molto in fretta, dunque devono essere tagliate periodicamente. Oltre a ciò, il coniglio deve trascorrere tempo a sufficienza fuori dalla gabbia per limarle. In questo modo si eviteranno dolorosi graffi all’animale e ai padroni.

I denti dei conigli crescono all’infinito, motivo per cui risulta necessario includere alimenti duri nella sua dieta.

La loro naturale condizione di prede li rende animali molto paurosi, dunque bisognerà ridurre al minimo i rumori stridenti e i movimenti bruschi in loro presenza.

Cosa tenere a mente se desiderate prendere un coniglio

I conigli sono tra gli animali più amati dai bambini, ma anche dagli adulti. Il loro carattere affabile, oltre al bisogno di “minori cure” rispetto a un cane, li rendono gli animali da compagnia per eccellenza.

Ciononostante, la loro gabbia deve essere pulita con una certa frequenza per evitare che si formino cattivi odori e, soprattutto, che l’animale contragga infezioni che possano mettere a rischio la sua salute.


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