Il contributo di un vero Lassie al salvataggio del suo proprietario
I cani trovano sempre occasioni per dimostrare che capiscono molto di più di quanto possiamo immaginare. In questa occasione, uno di loro si è distinto durante un salvataggio nella foresta di Tahoe, in California, portando la squadra di professionisti direttamente nel luogo in cui si trovava il suo proprietario.
Gli incidenti che possono verificarsi in montagna sono vari e pericolosi, e non solo per eventuali ferite che si possono riportare, ma anche per la difficoltà di trovare qualcuno in mezzo a una foresta. Ecco perché il ruolo di Saúl, il border collie che ha salvato il suo proprietario, è stato così importante. Scopriamo la storia nel dettaglio.
L’incidente nel bosco
Il salvataggio nella foresta di Tahoe è iniziato con un incidente: un uomo di 53 anni stava camminando in un’area nascosta di questa foresta quando è caduto da un ripido pendio di 18 metri.
La caduta gli ha provocato la frattura dell’anca e di diverse costole, ma è riuscito a spostarsi in un luogo dove c’era copertura. Fu in quel momento che è riuscito a contattare i soccorsi e a chiedere aiuto.
La squadra di salvataggio
Ma è stato solo il giorno successivo, il 14 luglio, che una squadra di ricerca e salvataggio è stata inviata a cercare l’uomo. Visto che sono riusciti a tracciare l’ultimo segnale GPS del cellulare del ferito, hanno potuto ottenere le coordinate approssimative del luogo in cui si trovava.
Tuttavia, quando la squadra di salvataggio è arrivata nel posto indicato, hanno trovato solo un accampamento improvvisato. L’uomo non sembrava trovarsi da nessuna parte.
Da quel momento in poi la squadra di salvataggio ha deciso di ampliare la ricerca, estendendo l’area a partire dall’accampamento. Gli sembrava di aver sentito una voce urlare, ma non riuscivano a localizzarla. Fu in quel momento che apparve il pezzo mancante del puzzle.
Saúl, un elemento chiave nel salvataggio nella foresta di Tahoe
Prima di iniziare le ricerche, un amico del ferito aveva chiesto alla squadra di salvataggio di cercare il cane che lo accompagnava, Saúl. Tuttavia, è stato solo nel mezzo dell’animata ricerca che i soccorritori hanno compreso il motivo di questa richiesta.
Mentre la ricerca dell’uomo si era estesa nei dintorni dell’accampamento, Saúl è apparso davanti alla squadra di soccorso. Facendo attenzione ai suoi segnali, hanno deciso di seguirlo.
Il sergente Dennis Haack, che ha lavorato con la squadra di salvataggio, ha detto che Saúl avrebbe iniziato a saltare e girare in cerchio, come faceva il famoso cane Lassie, per attirare la loro attenzione.
Il lieto fine
Seguendolo per circa 180 metri, sono finalmente riusciti a trovare l’uomo ferito e a soccorrerlo. Era in un rifugio improvvisato e realizzato con un tessuto mimetico, e hanno finalmente potuto medicargli le ferite.
Una volta trasportato l’uomo in ospedale per curare le ferite riportate e accolto il cane in un rifugio locale, non si poteva fare altro che elogiare Saúl, senza il quale ci sarebbe voluto molto più tempo per portare a termine il salvataggio del proprietario scomparso. E voi, avreste seguito un cane che cerca di attirare la vostra attenzione durante un salvataggio?
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