Logo image
Logo image

Il metodo dei coleotteri per proteggere il cibo

4 minuti
I coleotteri sono gli insetti e gli animali più numerosi sulla Terra. A causa del gran numero di spazi che abitano, hanno sviluppato molte strategie per salvaguardare il loro cibo.
Il metodo dei coleotteri per proteggere il cibo
Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

I coleotteri sono un gruppo di insetti molto popolare per la loro forma e colorazione. Tuttavia, esibiscono anche comportamenti peculiari che li rendono esemplari sorprendenti. Un esempio di ciò sono i coleotteri seppellitori, poiché mostrano un comportamento curioso quando cercano di proteggere il loro cibo.

Questi organismi appartengono alla famiglia dei Silfidi, costituita da coleotteri dalle abitudini macabre. Dal canto loro, solo due generi specifici, Silpha e Nicrophorus, sono conosciuti come coleotteri seppellitori. Se volete sapere cosa fanno questi insetti per proteggere il loro cibo, continuate a leggere questo articolo.

Cosa sono i coleotteri seppellitori?

Il corpo di questi coleotteri è piuttosto piccolo, poiché le loro dimensioni variano tra i 4 ei 40 millimetri di lunghezza. Inoltre, l’aspetto di questi insetti è appiattito e un po’ allungato. Da parte loro, i colori che mostrano combinano uno sfondo nero, con un motivo diverso, e macchie rosse o gialle.

Inoltre, questi insetti hanno 3 paia di zampe con artigli all’estremità di ciascuna, che li aiuta a spostare diverse porzioni del loro cibo. Questo li aiuta molto, dal momento che la loro dieta si basa sul consumo di resti di animali in decomposizione (necrofagi), quindi hanno bisogno di una buona presa per trasportare il loro cibo.

Inoltre, questi coleotteri hanno un’eccellente capacità di localizzare il proprio cibo, poiché rilevano i cadaveri anche a grandi distanze. Per questo hanno un grande senso dell’olfatto, con il quale rilevano le particelle chimiche che si sprigionano dalla decomposizione della materia. Grazie a ciò, i coleotteri identificano facilmente i resti degli animali e possono così nutrirsi.

Tuttavia, la caratteristica più sorprendente di questo insetto è la sua capacità di proteggere il cibo. Questo perché utilizza una strategia simile a quella dello scarabeo stercorario, ma con alcune modifiche che lo rendono diverso da qualsiasi altro scarabeo.

Some figure

In che modo i coleotteri proteggono il cibo?

I coleotteri seppellitori elaborano il loro cibo prima di nutrirsene, poiché devono rimuovere piume e peli superficiali. Inoltre, tutti questi resti vengono compattati in un tipo di palla che ne facilita notevolmente il trasporto. In questo modo spostano l’enorme massa di carne putrefatta, facendola rotolare verso il suo nascondiglio, ottenendo così una grande riserva per sopravvivere a lungo.

Questo processo richiede uno sforzo titanico, poiché lo scarabeo produce una sostanza antibatterica che riduce il tasso di decomposizione. Uno studio dell’Università del Connecticut ha dimostrato che questo curioso insetto fa questo per impedire alla carne in putrefazione di attirare altri concorrenti. Grazie a questo, il coleottero non deve preoccuparsi che le sue riserve di cibo vengano rubate.

Inoltre, questa strategia ha anche un altro obiettivo, poiché nel caso del Nicrophorus orbicollis il processo gli consente di conservare parte del cibo per i suoi piccoli. Un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Animal Behavior afferma che questo coleottero depone le sue uova sotto la carogna perché possano nutrirsene alla nascita.

In questo modo i genitori si dedicano completamente alla cura dei propri figli, avendo a disposizione un’enorme riserva di cibo.

Com’è che riescono a mangiare i resti degli animali?

Per nutrirsi delle carcasse degli animali, questi insetti hanno dovuto adattarsi in modo sorprendente. Contrariamente a quanto accade con gli avvoltoi, la strategia dei coleotteri è quella di utilizzare sostanze antimicrobiche. Grazie a questo, evitano di contrarre qualsiasi tipo di malattia o tossina che possa essere letale.

In poche parole, il sistema digestivo di questi organismi è specializzato nella distruzione dei batteri nocivi. Per fare questo, secernono sostanze simili agli antibiotici e agli enzimi che distruggono qualsiasi composto tossico. Tuttavia, lo fanno solo formando un’alleanza con batteri benefici, lieviti e altri microrganismi che vivono nel loro intestino.

Ciò significa che le sostanze antibatteriche fungono da conservante, poiché con esse i coleotteri impediscono la decomposizione del cibo.

Uniti contro gli invasori

Le incredibili strategie di questi coleotteri non finiscono qui, poiché utilizzano anche l’aiuto di altri artropodi per proteggere il loro cibo. Alcuni esemplari del coleottero seppellitore si associano ad acari (Poecilochirus carabi), generando così una relazione simbiotica mutualistica.

Gli acari vengono trasportati dai coleotteri al cadavere e si nutrono delle uova di mosca che sono presenti in essa. Grazie a questo, il cibo dei coleotteri viene disinfettato da alcuni potenziali nemici, mentre i piccoli acari si nutrono delle uova. In questo modo riescono a pulire meglio la loro riserva alimentare.

Come potete vedere, i coleotteri seppellitori fanno un lavoro incredibile allo scopo di proteggere il loro cibo. Ciò è dovuto alle grandi sfide che devono affrontare, poiché combattono contro altri organismi per poter monopolizzare il cibo. In questo modo, non solo gli adulti finiscono per trarne beneficio, ma assicurano anche la sopravvivenza dei loro piccoli. Senza dubbio, questi piccoli insetti sono più sorprendenti di quanto si possa pensare.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Nehring, V., Müller, J. K., & Steinmetz, N. (2017). Phoretic Poecilochirus mites specialize on their burying beetle hosts. Ecology and evolution, 7(24), 10743-10751.
  • Trumbo, S. T. (2017). Feeding upon and preserving a carcass: the function of prehatch parental care in a burying beetle. Animal Behaviour, 130, 241-249.
  • Vogel, H., Shukla, S. P., Engl, T., Weiss, B., Fischer, R., Steiger, S., … & Vilcinskas, A. (2017). The digestive and defensive basis of carcass utilization by the burying beetle and its microbiota. Nature communications, 8(1), 1-15.
  • Trumbo, S. T., Philbrick, P. K., Stökl, J., & Steiger, S. (2021). Burying beetle parents adaptively manipulate information broadcast from a microbial community. The American Naturalist, 197(3), 366-378.
  • Galindo-Rojas, D. V., Carrasco, M. G. V., & López, J. A. ABUNDANCIA DEL ESCARABAJO ENTERRADOR Nicrophorus mexicanus, Matthews (COLEOPTERA: SILPHIDAE) EN LA SIERRA DEL NAYAR, DURANGO, MÉXICO.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.