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In che modo le api producono il miele?

4 minuti
I progressi nell'apicoltura vanno ricercati nel processo di addomesticamento cui vengono sottoposte le api destinate a questa attività.
In che modo le api producono il miele?
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Quando pensiamo alle api, in automatico pensiamo anche al miele. Questo alimento squisito di origine animale fa parte della dieta umana fin dall’alba dei tempi. Sappiamo anche che sono le api a produrre il miele. Ma, precisamente, in che modo le api producono il miele?

Oggi l’apicoltura è un’attività forte e produttiva, che genera molti posti di lavoro in tutto il mondo. In questo articolo, vedremo in che modo le api producono il miele e il processo mediante il quale viene raccolto dagli apicoltori.

In che modo le api producono il miele?

La facilità con cui troviamo il miele è straordinaria. Ce ne sono di diversi tipi e di diversa provenienza e si può dire che non mancano mai nei negozi di alimentari. Ciò potrebbe farci pensare che sia semplice produrlo. Al contrario, la produzione di miele è un processo naturale, sofisticato e complesso al quale le api dedicano la propria vita.

Infatti, l’intera struttura dell’alveare e la struttura sociale delle api sono direttamente correlati alla produzione del miele. Questi insetti dedicano le loro giornate all’elaborazione di questo alimento.

Perché il miele è così importante per le api?

Il polline e il miele rappresentano il pilastro della nutrizione per le larve di api. Mentre il miele fornisce principalmente glucosio, il polline è la principale fonte di proteine ​​per queste larve.

Tuttavia, il polline raccolto non è digeribile, quindi le api devono elaborarlo prima di dar da mangiare alle larve. Per fare questo, conservano il polline raccolto dai fiori e poi aggiungono i loro enzimi salivari per iniziare a metabolizzarlo.

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Quindi usano il miele e la cera per sigillare il favo e impedire l’ingresso di ossigeno, che potrebbe rovinare la preparazione. Questo processo può durare diversi giorni e, alla fine, il polline sarà già digeribile per le larve.

In breve, senza miele, le api non potrebbero nutrire le loro larve, quindi la sopravvivenza della loro specie sarebbe impossibile. Per noi è un ingrediente delizioso; per loro, un alimento vitale.

L’elaborazione del miele passo dopo passo

In sintesi, il processo di elaborazione del miele da parte delle api si divide in due fasi principali:

1. Raccolta del polline dai fiori

La fabbricazione del miele dipende dalla raccolta del nettare dai fiori. Il nettare proviene dalla parte femminile dei fiori, mentre il polline viene prodotto nella parte maschile.

Tutto inizia quando una o un gruppo di api escono alla ricerca di polline. Dopo aver identificato dove si trova, ritornano all’alveare e, con una specie di danza in cui fanno vibrare l’addome, avvertono i loro compagni di questa disponibilità.

Attraverso questa comunicazione con il linguaggio corporale, l’ape trasmette le coordinate in cui si trovano i fiori al resto dell’alveare. Le api vanno quindi alla ricerca del nettare seguendo queste linee guida.

Quando raggiungono un fiore ricco di nettare, usano la loro proboscide per raccoglierlo. La proboscide è un organo a forma di tubicino e che serve a succhiare.

Le api presentano delle sacche speciali nell’addome che sono collegate al loro stomaco. Dopo aver succhiato il nettare e una volta conservato in queste sacche, le api possono fare due cose: o lo portano nell’alveare o lo metabolizzano se hanno bisogno di più energia.

Vasetto di miele
2. Elaborazione del nettare

Quando le loro sacche addominali sono piene di nettare, le api tornano all’alveare per depositarle nei favi. Lì depositano anche degli speciali enzimi digestivi, che sono i responsabili della trasformazione del nettare in miele.

Quindi, procedono disidratando il nettare attraverso dei movimenti energici e sostenuti con le ali, che portano all’evaporazione dell’acqua. Una volta disidratato il nettare, aggiungono la cera prodotta nelle ghiandole apposite per sigillare il favo.

Dentro il favo, il nettare reagisce agli speciali enzimi depositati dalle api, dando origine al miele. Questo è l’ultimo passo del processo.

Come viene raccolto il miele prodotto dalle api?

L’apicoltura è l’attività dedicata non solo alla raccolta del miele, ma anche alla raccolta e all’addomesticamento delle api specifiche per questa funzione. Lo sviluppo e i progressi dell’apicoltura sono strettamente collegati al processo di addomesticamento a cui vengono esposte le api.

Purtroppo, l’intervento dell’uomo mirato allo sfruttamento del miele impone dei cambiamenti nel loro stile di vita e nel comportamento. Per questo motivo, le api che vivono nei campi di produzione del miele non sono selvatiche, ma sono in qualche modo abituate a vivere con gli umani.

La raccolta del miele è ancora oggi un’attività manuale piuttosto artigianale, sebbene nelle aziende agricole più grandi siano stati adottati strumenti più moderni per facilitare e velocizzare il lavoro.

Questo lavoro richiede esperienza, cura e determinate conoscenze tecniche per sapere come raccogliere il miele maturo (cioè pronto ad essere raccolto) e per gestire correttamente le api.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.