Insegnate a cantare al vostro cane
Se vi piace coinvolgere il vostro animale in cose sempre nuove, insegnandogli nuove abilità, in questo articolo troverete alcuni semplici consigli che potranno fare al caso vostro. Insegnate a cantare al vostro cane!
Quando si vuole educare un cane, la cosa migliore è fargli svolgere delle attività che gli possano piacere, cambiando le strategie d’insegnamento e coinvolgendolo in attività divertenti che servano a migliorare il vincolo che vi unisce.
Di fatto, l’arte del canto può risultare piacevole e divertente per il vostro amico a quattro zampe; e, se riuscirete ad insegnare al vostro animale a non alzare troppo il volume della sua voce, non sarà una pratica per nulla rumorosa.
E’ possibile insegnare al cane a cantare?
Sì, è assolutamente fattibile. Anche se richiede un po’ di impegno da parte vostra, potrete riuscirvi senza troppe difficoltà.
A differenza di molti altri animali, i cani accompagnano l’uomo ormai da diverse migliaia di anni, al punto da essersi adattati ad ogni tipo di rumore emesso da noi umani; al contrario, la maggior parte delle altre specie tende di solito a spaventarsi e fuggire di fronte al fragore.
L’importante è non esagerare con il volume della musica: ricordatevi che l’udito del cane è più sensibile di quello di noi umani, e per questo un suono eccessivamente alto potrebbe danneggiarlo o irritarlo.
A seconda del vostro tempo e delle vostre risorse, potrete optare tra svariati metodi per far sì che il cane canti.
Fategli ascoltare uno strumento
Di norma, la prima tecnica di addestramento consiste nell’insegnare al cane ad emettere un latrato in corrispondenza di un determinato segnale acustico.
Per ottenere questo risultato, per prima cosa dovrete abituare il vostro cane allo strumento da voi scelto, possibilmente non uno che lo spaventi; altrimenti, sarà difficile riuscire nell’allenamento. Provate ad usare una campanella o un tamburello.
Ogni qualvolta il vostro cane abbaia, suonate lo strumento dandogli l’ordine “sing”. Poi ricompensatelo: inizialmente non capirà bene di cosa si tratta, ma con il tempo collegherà l’ordine con l’abbaiare.
L’obiettivo è semplicemente quello di rinforzare ciò che il vostro cane fa per natura, insegnandogli come farlo in momenti stabiliti. Finito l’allenamento, l’animale dovrà essere capace di riconoscere nello strumento l’input per cominciare ad abbaiare o, se ne è capace, ululare.
Sfruttate l’aiuto di altri piccoli amici
Allenare il vostro cane sarà molto più facile se possedete un altro cane che già conosca l’ordine sing. Trattandosi di animali estremamente sociali, nessuno dei due esemplari vorrà tirarsi fuori dal gioco.
Cominciate le sessioni con il cane già addestrato, in presenza anche dell’altro. Usate sempre il metodo del rinforzo, consegnando delle ricompense all’animale per premiarlo. Ciò consentirà al cane non allenato di capire più facilmente la dinamica dell’addestramento, guardando e seguendo il suo compagno.
Stimolare il cane affinché abbai
Se non disponete di uno strumento o di un animale che vi aiuti a rinforzare il comportamento del vostro cane, potrete ottenere lo stesso risultato stimolando voi stessi il latrato o l’ululato; le difficoltà in questo caso saranno leggermente più alte, soprattutto all’inizio.
Per prima cosa, fate in modo che il vostro cane abbai. Provateci facendo rumore – se necessario abbaiate voi stessi -, oppure facendogli delle facce buffe. Di norma, oltre che con il linguaggio del corpo, i cani comunicano con noi attraverso grugniti lievi, ululati e latrati.
Non appena il vostro cane risponderà emettendo dei suoni, per quanto brevi siano, impartitegli l’ordine “sing”; è fondamentale farlo tutte le volte necessarie, fino a che il vostro cane non riuscirà ad associare la parola con l’azione.
Una volta raggiunto quest’obiettivo, premiatelo come è giusto che sia, tenendo sempre a mente che per i cani ricevere un premio non significa necessariamente mangiare un dolcetto. Potete anche accarezzarlo o fargli un po’ di coccole; tutto questo non farà che rinforzare il suo comportamento, già che il desiderio più grande nei cani è quello di soddisfare il proprio padrone.
In ultimo, ricordatevi che con pazienza si può ottenere tutto. Se sarete costanti, il vostro nuovo amico diventerà bravo quasi quanto Pavarotti.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.