Insegnate a parlare al vostro cane: è più facile di quello che pensate
Quante volte avete detto del vostro cane che “gli manca solo la parola” o “quanto sarebbe bello se potesse parlare”? Bene, è arrivato il momento di farlo, quindi fate attenzione se il vostro amico vi chiede qualcosa e per scherzo gli dite che glielo darete solo quando imparerà a parlare.
Sembra fantascienza, ma non lo è. Continuiamo a fare grandi scoperte ed invenzioni che ci facilitano la vita. È il caso di una nuova scoperta che permetterà al vostro cane di parlare. Volete saperne di più?
Come far parlare un cane
In occasioni estreme, come riscatti, incendi e persone scomparse, sarebbe molto utile che i cani potessero comunicare in modo più chiaro con gli umani. Per questo motivo, in Georgia, la docente Jackson, dell’Istituto Tecnologico, ha creato questa invenzione.
In cosa consiste? Si tratta di cappotti per cani che possono trasmettere suoni ad uno smartphone grazie ad alcuni sensori installati.
Questa invenzione fa parte del programma FIDO (Facilitare l’Interazione per Cani con Occupazioni, secondo la sigla inglese) ed è patrocinata da DARPA, degli Stati Uniti, così come dalla National Science Foundation.
Sky è il cane della professoressa Jackson. Ha svolto un ruolo cruciale nella riuscita di questa invenzione, poiché ha avuto la capacità di “dire” cosa non andava bene e cosa funzionava alla perfezione.
Come funziona questa invenzione che permetterà al vostro cane di parlare?
Come abbiamo detto prima, il cappotto dispone di alcuni sensori che il cane attiva mordendo, leccando o annusando. Tramite questo sistema, il vostro cane potrebbe “parlare” rispondendo a delle domande. L’obiettivo di Jackson è usarli in cani poliziotto che cercano bombe in modo che, tramite i sensori, possano trasmettere ai loro padroni se l’oggetto trovato è un esplosivo o meno, che tipo di esplosivo è, etc.
Secondo Jackson, “i cani che cercano bombe sono in grado, dato che sono addestrati per questo, di trovare bombe ed esplosivi e, inoltre, di sapere quale tipo di esplosivo trovano. Il problema è che non hanno il modo di spiegarlo ai propri padroni”. Per questo motivo, Jackson è totalmente convinta che la sua invenzione potrà salvare molte vite e rendere più facile il lavoro di chi mette la sua vita in pericolo, ogni giorno, per salvare gli altri.
In questo momento, dunque, questa invenzione ha fini commerciali per uso professionale.
Come fare affinché il vostro cane parli
Dato che forse ci vorranno ancora diversi anni prima che questa invenzione entri nelle nostre vite, è probabile che abbiate voglia di sentir parlare il vostro cane. Potrete farlo in casa in modo molto semplice. Di certo non dovete aspettarvi di vedere il vostro cane leggere un libro, recitare una poesia o cantare Lucio Battisti.
Tuttavia, potrete fare in modo che il cane abbai quando lo volete e, persino, che risponda alle vostre domande con i suoi latrati.
Abbaiare su vostra richiesta
La sfida sarà fare in modo che il cane abbai quando lo vogliate e che stia zitto quando glielo ordinate. Per avere successo con il primo punto, è possibile fare diverse cose:
- Scegliete il suo premio. Il rinforzo positivo è il modo migliore per educarlo. Usate premi per ricompensare gli obbiettivi che raggiungono.
- Usate un clicker. Insegna al vostro cane quando ha fatto bene qualcosa.
- Usate un nome per l’ordine. Deve essere corto e avere la vocale “a”, poiché in questo modo per loro è più facile capire. Usate parole come speak o parla quando volete che abbai.
- Eliminate la ricompensa. Poco a poco, dovrete mettere da parte qualche premio, avete già ottenuto quello che volevate. I premi erano solo un mezzo per raggiungere il vostro obiettivo.
Smettere di abbaiare su vostra richiesta
Quando il vostro cane sa già parlare, dovete insegnarli a stare zitto:
- Fatelo abbaiare e poi ditegli di smettere.
- Date un nome corto all’ordine, per esempio silenzio o quiet in inglese.
- Una volta addestrato in casa, esercitatevi anche al parco, dove ci sono maggiori distrazioni. Non dimenticate i suoi premi.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.