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Ittero nel cane: cause, sintomi e trattamento
L'ittero nel cane ha sintomi simili a quando compare negli esseri umani. Vi spieghiamo di che si tratta, cosa lo provoca e come si cura.

Tra le tante malattie che abbiamo in comune con gli animali troviamo anche l’ittero nel cane. Quando un organo non funziona bene nei nostri amici a quattro zampe, cause e sintomi possono essere comuni ai nostri.
L’ittero nei cani, legato a cause epatiche, ne è l’esempio. Scopriamo di più.
Cos’è l’ittero?
È definita ittero la colorazione giallognola della pelle, delle gengive e degli occhi dovuta ad un eccesso di bilirubina, sostanza chimica di colore giallo che contiene emoglobina, la proteina che trasporta l’ossigeno ai globuli rossi.
A mano a mano che invecchiano, i globuli rossi si degradano e finiscono nel fegato; il sistema genera nuove cellule per sostituirli. La bilirubina si trova nella bile, il liquido secreto dal fegato che aiuta a digerire gli alimenti.
Quando il fegato non riesce a processare le cellule del sangue man mano che si deteriorano, la bilirubina si accumula nell’organismo provocando l’ittero.
I cani con l’ittero assumono una colorazione gialla nei tessuti del corpo, facilmente individuabile in gengive, occhi e nel padiglione auricolare.
Cause dell’ittero nel cane
L’ittero può essere un sintomo di diversi problemi:
- Infezioni virali o batteriche. L’adenovirus canino di tipo 1 provoca l’epatite infettiva del cane, che colpisce le volpi e i cani di tutta Europa. La principale fonte di infezione è l’ingerimento di urina, feci o saliva di cani infetti; è molto contagiosa e si può prevenire tramite vaccino. Il batterio Escherichia coli paralizza i dotti biliari e aumenta la bilirubina.
- Ingerimento di sostanze chimiche tossiche che provocano un’infiammazione nel fegato. Un esempio è il fosforo, gli insetticidi o i pesticidi, ma anche funghi velenosi o droghe.
- Alcuni medicinali come il paracetamolo o il carprofene, un antiinfiammatorio.
- Malattie del fegato come l’epatite o la cirrosi.
- Ostruzione dei dotti biliari, che causa il mal funzionamento del fegato per l’accumulo degli acidi biliari epatotossici.
- Cancro o malattie autoimmuni.
- Anomalie congenite/genetiche.
Altri sintomi che accompagnano l’ittero nel cane
Se notate l’ittero nel vostro cane, recatevi dal veterinario il prima possibile per verificarne la causa. Come abbiamo visto, può essere dovuto a una malattia grave ed è imprescindibile conoscerne la causa per trovare il giusto trattamento. Altri sintomi che si presentano nei cani insieme all’ittero possono essere:
- Anemia.
- Apatia e perdita di appetito.
- Dolore addominale.
- Diarrea.
- Letargo e debolezza generale.
- Poliuria-polidipsia, quando l’animale orina e beve molto.
- Vomito.
- Feci di colore giallo.
Oltre ad analizzare i sintomi, per facilitare una rapida diagnosi il veterinario può procedere con un’analisi delle urine, del sangue e un’ecografia al fegato. Nel caso in cui si sospetti un tumore al fegato si può realizzare una biopsia del tessuto.
Trattamento dell’ittero nei cani
Il trattamento è mirato a seconda della causa dell’ittero. In alcuni casi la soluzione sarà più facile che in altri; potrebbe bastare una dieta specializzata per cani con problemi epatici, contenente bassi livelli di proteine per ridurre il lavoro del fegato. È importante, in questi casi, seguire alla lettera la dieta stabilita dal veterinario.
Nei casi più complessi potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per liberare i dotti biliari. Esistono però anche casi gravi, come il tumore al fegato, in cui un’operazione potrebbe mettere in pericolo la vita dell’animale.
Esistono anche trattamenti mediante medicinali volti a ridurre i sintomi della malattia, anche se il metodo migliore per combattere questo disturbo è senza dubbio la prevenzione.
I primi vaccini per il cucciolo offrono al cane protezione contro il virus che provoca l’epatite, dopo di che sarà necessario un richiamo annuale per evitare la malattia.