La Dehesa spagnola, un ecosistema ricco di biodiversità

La Dehesa è un ecosistema unico al mondo che rappresenta anche una importante risorsa agricola.
La Dehesa spagnola, un ecosistema ricco di biodiversità
Érica Terrón González

Scritto e verificato la veterinaria Érica Terrón González.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

La Spagna si distingue per una grande varietà di paesaggi ed ecosistemi. All’interno di questa grande varietà, la Dehesa è uno degli ecosistemi che presenta la maggiore biodiversità grazie alle sue enormi risorse agroforestali.

Cosa è la Dehesa?

Si tratta di un ecosistema che in qualche modo potremo definire “artificiale”. È il risultato della trasformazione della foresta mediterranea in pascolo. È formata da boschi di lecci e sugheri utilizzati per far pascolare gli animali. Si trova nel versante sud-ovest della penisola iberica, in modo particolare nelle regioni Castiglia e León, Extremadura e Andalusia.

Mappa dei territori della dehesa in Spagna.
Fonte: Fedehesa

La Dehesa è considerata un sistema dall’alto valore naturalistico ed il massimo esempio in Spagna di un utilizzo agrosilvopastorale di un territorio.

L’importanza della Dehesa in Spagna

L’importanza di un qualsiasi ecosistema agricolo si valuta da diverse prospettive con l’obiettivo di sfruttarlo nel migliore dei modi possibili.

Importanza agricola

La ricchezza dell’ecosistema della Dehesa non risiede esattamente nella sua vocazione agricola. I terreni sono poveri, anche se la loro qualità permette di far pascolare numerose specie di bestiame.

Le risorse presenti nella Dehesa sono state usate per secoli per l’allevamento estensivo del bestiame. Il leccio, infatti, si utilizza come risorsa alimentare per gli animali, sia nella forma naturale che sotto forma di foraggio. Inoltre, in questi territori si utilizza il regime della “montanera” per dare da mangiare al maiale iberico dal quale si ricava il famoso “jamón de belota”.

In questi territori, lo strato arbustivo è quello che ha risentito maggiormente dell’azione dell’uomo. Nel tentativo di massimizzare le aree destinate al pascolo, questo strato di vegetazione si è ridotto al minimo o è quasi scomparso. Questa pratica è nota in Spagna come “limpiar la dehesa” (pulizia del pascolo).

Importanza del bestiame

Nella Dehesa spagnola possiamo trovare tutte le specie di bestiame. Tra esse vi sono:

  • Gli ovini. La razza di pecore merinos è la più rappresentata,. Tuttavia, sono anche presenti razze come la “Manchega” o la “Castellana”.
Pecore che pascolano.
FONTE: https://www.ganadomerino.com
  • Il maiale nero iberico. È la specie più conosciuta ed emblematica.
  • I bovini. In genere, razze autoctone di bovini da carne come la “Avileña” o la “Morucha”. Inoltre, è presenta la razza del Toro bravo de Lidia.
Tori di Lidia al pascolo nella dehesa.
Fonte: http://ganaderoslidia.com
  • Le capre (poco rappresentate).
  • Occasionalmente, vi è la presenza del cavallo spagnolo (l’Andaluso) e dell’asino spagnolo.

Importanza economica e sociale della Dehesa

La Dehesa è un ecosistema costituito da vaste aree di territorio che ospitano numerose attività del settore agroalimentare. È, quindi, fonte di occupazione per un’alta percentuale della popolazione spagnola.

Tuttavia, sono dei territori che hanno una limitata capacità di sviluppo economico perché non dispongono di industrie sufficientemente competitive.

Il mantenimento di aree per il pascolo sarebbe molto importante per evitare un’eccessiva migrazione dalla campagna alle città e scongiurare quel fenomeno noto in Spagna come “Spagna vuota”(fenomeno dell’abbandono rurale). In questo senso, sono stati sviluppati numerosi piani d’azione che includono misure come:

  • Il miglioramento dell’utilizzo delle risorse ambientali, agricole e zootecniche.
  • L’inclusione della Dehesa nei piani d’azione per economia circolare.

Perché la Dehesa può essere una fonte di ricchezza?

L’abbandono degli allevamenti di bestiame su larga scala sta causando conseguenze drammatiche. Ad esempio, l’invecchiamento delle popolazioni delle aree rurali, l’aumento del tasso di mortalità e la riduzione delle attività economiche.

Per attirare le persone in questi territori, è essenziale renderli attraenti, soprattutto ai giovani. Un modo potrebbe essere la valorizzazione del turismo rurale gastronomico, grazie al quale si può sviluppare un legame emotivo con l’ambiente difficile da spezzare.

Per questo motivo, si è puntato sulla produzione dei cosiddetti “Prodotti della Dehesa”. Alcuni di essi hanno ottenuto la denominazione di origine protetta (DOP) o l’indicazione geografica protetta (IGP). Ne è un esempio il famoso prosciutto iberico (jamón iberico o pata negra).

Avere dei prodotti certificati DOP o IGP è essenziale per dare nuova prospettiva alle economie locali e attirare i consumatori.


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