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La protezione delle risorse nei cani

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La protezione delle risorse nei cani è un comportamento che gli animali sviluppano per proteggere o nascondere qualcosa che considerano importante e che temono possa scomparire.
La protezione delle risorse nei cani
Ultimo aggiornamento: 15 ottobre, 2022

La protezione delle risorse nei cani è uno dei problemi che più preoccupano i proprietari. Quindi, abbiamo deciso di dedicare un intero articolo a questa anomalia comportamentale. Non solo vi spiegheremo di cosa si tratta, ma vi daremo anche qualche suggerimento per risolverlo o limitare la protezione delle risorse nei cani. 

Cos’è la protezione delle risorse nei cani?

Come dice il nome, la protezione delle risorse nei cani è un comportamento che gli animali sviluppano per proteggere o nascondere qualcosa che considerano importante e che temono possa scomparire.

In generale questa attenzione ossessiva ricade su cibo, giocattoli o anche la cuccia. Ma può verificarsi con molti altri oggetti o in situazioni differenti.

Per proteggere le loro risorse, i cani di solito ringhiano, abbaiano o utilizzano i muscoli del loro corpo.

Nei casi estremi, i cani possono arrivare a mordere l’aria e persino il proprio padrone.

Il problema principale della protezione delle risorse nei cani riguarda i tempi di intervento. Se non si affronta quest’anomalia comportamentale presto, si rischia di far peggiorare il quadro di salute psicologico dell’animale.

Ovviamente, tutti gli animali hanno una certa riluttanza a condividere ciò che è loro. Ma se ciò diventa ossessione, a risentirne è la stessa convivenza, dato che il cane smette di giocare, mangiare e vivere con normalità.

Cause della protezione delle risorse nei cani

Sono molte le possibili cause per cui un cane può iniziare a proteggere le sue risorse. Non per forza questa problematica riguarda solo cani randagi o con un passato burrascoso alle spalle.

Accanto a questi episodi di abuso, violenza e traumi, c’è spazio anche per cani viziati a cui, sin dai primissimi mesi di vita, è stato praticamente concesso e permesso tutto.

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Nonostante questo, in generale, possiamo dire che c’è una maggiore prevalenza di questo comportamento nei cani insicuri, che hanno poca fiducia nella loro famiglia umana o che sono molto stressati.

In ogni caso, quando si cercano soluzioni per la protezione delle risorse nei cani, la causa non ha importanza: si cercano soluzioni per il comportamento presente.

Poiché ogni caso è diverso, alcuni cani superano facilmente la protezione delle risorse mentre altri richiedono più tempo e pazienza.

Come per qualsiasi problema comportamentale, la scelta di un istruttore cinofilo che pratichi l’addestramento positivo, e il coinvolgimento della famiglia, è fondamentale per ottenere risultati stabili e definitivi.

Esempi di protezione delle risorse nei cani

L’esempio tipico, che di solito illustra la protezione delle risorse nei cani, è quando l’animale ringhia e non permette a nessuno di avvicinarsi alla sua ciotola del cibo. Può farlo con tutti gli umani, davanti al padrone o se sta vicino ad altri animali. Quindi, non si tratta di un atteggiamento selettivo.

Viene anche considerato, come protezione delle risorse, l’atteggiamento del cane che non consente ad altri animali di avvicinarsi al suo proprietario.

Un atto di estrema gelosia, senza dubbio. Ma anche un luogo, una zona della casa, può diventare una “risorsa” da proteggere. Per esempio la cuccia o anche un divano, una poltrona, un tappeto.

Tuttavia, è importante capire che i cani non ringhiano solo a causa della protezione delle risorse. Ad esempio, se il cane vi permette di usare il divano ma ringhia solo quando dorme e lo svegliate, si tratta solo di una risposta a un comportamento che lo infastidisce.

Consigli e rimedi

Le possibili soluzioni all’anomalia della protezione delle risorse nei cani sono diverse a seconda dei casi.

Trovare la radice del problema e risolverlo è un lavoro che può essere svolto con successo solo da un istruttore cinofilo specializzato.

E’ importante che adotti una terapia positiva, senza rimproveri e né basata sul dominio, dato che ciò potrebbe solo peggiorare la situazione.

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È necessario contattare un educatore esperto, ma ci sono anche altre misure che possono essere messe in pratica dentro casa.

Poiché sappiamo che l’insicurezza di perdere una risorsa preziosa spesso causa questo comportamento, potrete consentire al cane di godere di questa risorsa senza limiti.

Cioè, se il cane protegge il cibo, sarebbe una buona idea lasciare che il cibo fosse sempre disponibile.

Se l’animale si stressa quando toccate le “sue” ciotole, potreste lavarle e riempirle, ad esempio nel momento in cui il cane dorme o si trova fuori casa: cioè quando non vi vede.

Allo stesso modo, se protegge la sua cuccia, evitate di spostarla o di disturbarlo quando si riposa.

Di solito, cercare di dimostrare con la forza chi è che “comanda” è spesso una pessima idea: nel migliore dei casi, aggraverà il problema. Nel peggiore dei casi, vi beccherete un bel morso, ampiamente meritato.

La protezione delle risorse è un problema comune e preoccupa molti proprietari.

Può presentarsi per molte cause diverse, ma queste non sono rilevanti: lasciate che il vostro cane si goda le sue risorse senza limitarle e contattate un istruttore cinofilo che vi offrirà una soluzione personalizzata ed efficace.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.