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La tartaruga gigante delle isole Galapagos

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La tartaruga gigante delle Galapagos è un enorme chelonide dal collo lungo che trascorre ore ed ore mangiando.
La tartaruga gigante delle isole Galapagos
Ultimo aggiornamento: 02 novembre, 2020

Nelle isole Galapagos non abita solo una, ma ben due delle 10 specie di testuggini esistenti al mondo (due si sono estinte). Pensate che non possiamo trovarle da nessun’altra parte. In questo articolo parliamo della tartaruga gigante delle isole Galapagos, un arcipelago dell’Ecuador.

Caratteristiche della tartaruga gigante delle Galapagos

Sapevate che le isole Galapagos sono state chiamate in questo modo in “onore” delle tartarughe giganti che esploratori e naturalisti hanno trovato all’arrivo nel XVI secolo? Successivamente, Charles Darwin li divise in sottospecie di un’unica famiglia: Chelonoidis Niger.

Sono i più grandi Chelonidi che abitano il pianeta: possono misurare più di due metri e pesare circa 500 chili. Inoltre, detengono un altro record, quello della longevità, poiché in natura possono vivere più di 100 anni.

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Oggi possiamo trovare alcuni esemplari della tartaruga gigante negli zoo e nelle riserve naturali in varie parti del mondo, dove raggiungono non meno di 170 anni di vita. Per quanto riguarda la tassonomia, esistono tre diversi tipi di guscio o carapace, che ne consentono la differenziazione:

1. Guscio a forma di cupola

Queste tartarughe abitano principalmente gli altopiani dell’arcipelago. In generale prediligono gli ambienti umidi, come quelli che si trovano sulle isole di Santa Cruz e Isabela (quest’ultima precisamente nella zona del vulcano).

Il guscio a forma di cupola consente alla tartaruga gigante di muoversi attraverso una fitta vegetazione senza il pericolo di rimanere intrappolata tra i rami. Inoltre, ha il collo più corto rispetto ai suoi “parenti” e il petto è più grande.

2. Carapace a forma di sella

La tartaruga gigante di San Cristóbal è uno degli esempi più chiari di questo sottogruppo, che vive principalmente nelle aree scarsamente vegetate e desertiche. Presenta una particolare elevazione nella parte anteriore del carapace, che insieme al lungo collo, gli consente di raggiungere le foglie alte dei cespugli o le foglie del cactus.

3. Carapace intermedio

Si potrebbe dire che è una combinazione tra gli altri due tipi di gusci. Una delle sottospecie che presenta questa caratteristica è la tartaruga gigante di Santa Cruz.

Comportamento della tartaruga gigante delle Galapagos

Tutte le tartarughe giganti delle Isole Galapagos sono erbivore e non hanno denti. Per nutrirsi usano la bocca appuntita, con la quale tagliano foglie e frutti. La loro dieta è composta da piante, frutti, felci acquatiche, licheni e cactus.

Cosa mangiano le tartarughe giganti delle isole Galapagos?

La tartaruga gigante delle isole Galapagos mangia quando trova cibo disponibile, anche quando non ha ancora finito di digerire ciò che ha consumato in precedenza. Inoltre, ha la capacità di resistere a lungo senza bere acqua, perché estrae il liquido di cui ha bisogno dalle piante. Quando si imbatte in uno specchio d’acqua dolce, non esita a tuffarsi.

Questa tartaruga è molto lenta e non avanza più di 300 metri all’ora. Tuttavia, questa lentezza è compensata da una grande resistenza, poiché può camminare per tre giorni ininterrottamente senza fermarsi a riposare.

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Le tartarughe giganti che vivono sulle isole più umide migrano dopo la fine della stagione delle piogge verso la zona montuosa, dove l’erba è più abbondante. Si tratta di un animale gregario, cioè abituato a vivere in gruppo, per cui forma diversi branchi nel corso della sua vita.

Vale la pena sottolineare anche la relazione simbiotica o mutualistica di queste tartarughe con alcune specie di fringuelli che abitano nelle Galapagos. Questi si poggiano sulla testa della tartaruga e si nutrono delle zecche che hanno sul collo.

La tartaruga gigante è un animale sangue freddo e, per questo motivo, trascorre molto tempo al sole – almeno due ore al giorno – soprattutto al mattino. Rimane attiva per un massimo di otto ore. In alcuni casi, per mantenere alta la temperatura corporea, si immerge nei pozzi d’acqua e fango vicino ai vulcani. Inoltre, questi “bagni” consentono loro di proteggersi da parassiti e insetti come le zanzare.

Non c’è dubbio che la tartaruga gigante delle Isole Galapagos sia un animale affascinante… Se avrete la fortuna di visitare questo arcipelago potrete osservarle mentre mangiano o seguire le tracce circolari e profonde che lasciano sul fango e sulla sabbia.


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  • Márquez, C., Gibbs, J. P., Carrión, V., Naranjo, S., & Llerena, A. (2013). Population Response of Giant Galápagos Tortoises to Feral Goat Removal. Restoration Ecology. https://doi.org/10.1111/j.1526-100X.2012.00891.x

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