L'alimentazione del tasso

I tassi sono solitamente molto selettivi con il cibo, in quanto sono animali che cercano di ottimizzare la ricerca di nutrienti. Di conseguenza, la specie ha solitamente determinate preferenze per quanto riguarda la dieta.
L'alimentazione del tasso
Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Il tasso comune (noto anche come tasugo) è un mammifero diffuso in gran parte dell’Eurasia, dove occupa una notevole varietà di habitat. Questa situazione lo induce ad adattarsi alla disponibilità di risorse, il che provoca variazioni nell’alimentazione del tasso da regione a regione. Contrariamente alla credenza popolare, la dieta di questi animali non si basa esclusivamente sul consumo di lombrichi.

Il nome scientifico di questo organismo è Meles meles ed è un membro del gruppo dei mustelidi. Nonostante la maggior parte dei membri del suo taxon sia solitamente carnivora, il tasso rompe questo schema adottando una dieta diversa. Continuate a leggere per scoprire cosa mangia questo strano animale.

Come sono fatti i tassi?

Questi mammiferi hanno un corpo allungato e robusto che di solito è lungo tra i 65 e gli 80 centimetri. Oltre a ciò, la sua caratteristica più riconoscibile è il muso prominente dal tartufo nero, che conferisce all’esemplare un aspetto cilindrico. Inoltre, sia la coda che le zampe di questo animale sono ridotte e il suo aspetto corrisponde a quello di altri mustelidi (come il furetto).

La pelliccia di questa specie è grigia nella maggior parte del corpo, mentre il muso ha un motivo a strisce bianche e nere ben definite. Infatti, come i procioni, ha una specie di maschera sugli occhi, solo che invece di portare linee orizzontali, le loro sono verticali.

Questo animale si è adattato a una vita sotterranea, quindi ha enormi artigli che gli permettono di scavare con facilità. Per questo stesso motivo ha una vista piuttosto limitata, compensata sia dall’olfatto che dall’udito (entrambi molto sensibili). I tassi sono notturni e approfittano della notte per cacciare, poiché grazie ai loro sensi possono facilmente rilevare qualsiasi fonte di cibo.

Un tasso.

Alimentazione del tasso

Il tasso è un organismo onnivoro la cui scelta della dieta è estremamente semplice. Ciò significa che si ciba di un’ampia varietà di risorse, come insetti, frutta, roditori, uccelli, pesci e funghi, nessuno delle quali gli è essenziale. I tassi selezionano le prede presenti in quantità più abbondanti con le quali possono soddisfare le loro esigenze dietetiche in ogni loro zona di diffusione.

Questo fa sì che ogni esemplare si agganci alle risorse del proprio habitat: mentre alcuni tassi si nutrono solo di vermi, altri si nutrono addirittura di conigli. Infatti, secondo uno studio condotto dall’Università di Lisbona, la dieta di questo organismo cambia in ogni stagione dell’anno, il che significa che è più un opportunista che un normale predatore.

Questa capacità di adattamento consente al tasso di occupare da aree umide come foreste o praterie a regioni aride come i deserti. In poche parole, l’unica cosa di cui questo animale ha bisogno per sopravvivere è cibo a sufficienza e un posto tranquillo per costruire la sua tana.

I lombrichi sono più succulenti

Per molto tempo si è pensato che i tassi mangiassero solo vermi, poiché era comune trovarli nutrirsi di questi invertebrati. Tuttavia, grazie all’analisi dettagliata di varie popolazioni, è stato stabilito che la specie è generalista e consuma un’ampia varietà di alimenti. Tuttavia, questo non significa che non abbia una preferenza per un tipo specifico di cibo.

Man mano che si è dettagliato il comportamento di questa specie, è stato possibile comprendere il motivo per cui diversi esemplari si nutrivano di vermi. In poche parole, la grande quantità di nutrienti contenuti in questi invertebrati consente ai tassi di svilupparsi meglio e condurre una vita sana. Ciò significa che il lombrico è il piatto più delizioso e nutriente per i tassi.

Specialista nella selezione del suo habitat

Essendo opportunisti, i tassi cercano di fare il nido in luoghi ricchi di risorse. Per questo motivo, luoghi come le foreste pluviali sono in cima alla sua lista, mentre i deserti sono tra le ultime opzioni. Inoltre, prima di riprodursi, i genitori si assicurano di scegliere un habitat con una grande quantità di cibo adatto a sostenere i loro piccoli.

Grazie alla selezione fatta dai genitori, i loro figli possono crescere tranquilli e senza problemi. Inoltre, e se le risorse lo consentono, la progenie del tasso erediterà il territorio in modo da non dover cercare un’altra casa. Nel peggiore dei casi, se il cibo scarseggia, il gruppo può dividersi e cercare nuovi habitat.

Come potete vedere, la dieta del tasso è un fattore chiave per spiegare la sua capacità di adattamento. Molte delle caratteristiche e dei comportamenti di ciascuna specie sono associati all’efficacia di sopravvivenza di ciascun organismo. Ciò significa che, nonostante sembri poco importante, ogni tratto e aspetto dell’animale è essenziale per la sua persistenza in natura.


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