Le emozioni nei cani

Le emozioni nei cani

Ultimo aggiornamento: 08 marzo, 2016

La questione delle emozioni nei cani è stata sempre un dilemma per scienziati e amanti degli animali. I cani sono in grado di provare emozioni? Noi de I Miei Animali, in quanto amanti degli animali e dei cani in particolare, crediamo ovviamente di sì.

Infatti più tempo passiamo con il nostro cane, più facile ci è distinguere lo stato d’animo o le sue emozioni a seconda dei suoi gesti, dei suoi atteggiamenti, del suo modo di camminare e persino dei suoni che emette. Ma partiamo dall’inizio e cominciamo analizzando cosa siano le emozioni.

Cosa sono le emozioni?

bulldog e padrona

Le emozioni possono essere suddivise in 2 gruppi: positive e negative. Entrambe spingono l’animale (in questo caso il vostro cane) a reagire in un modo o nell’altro dinanzi a delle situazioni, e a comportarsi di conseguenza.

Ad esempio, quando il vostro cane vi vede arrivare a casa, prova un’emozione positiva, perché vi adora e ha voglia di vedervi. Questa emozione lo porta ad essere felice, a saltare e a guaire attorno a voi; dopodiché si sente sereno, tranquillo e sicuro.

Altro esempio: quando il vostro cane vede qualcosa di cui ha paura, prova un’emozione negativa, un’emozione relazionata al timore. Essa lo porta ad essere nervoso, a correre, a tremare o a nascondersi. Lo fa sentire vulnerabile e triste, oltre che spaventato.

Pertanto con la parola emozioni intendiamo ciò che porta il vostro cane ad agire in una maniera piuttosto che in un’altra, cosa che di conseguenza lo fa sentire in un determinato modo. Semplice, no?

Quali emozioni può provare il vostro cane?

Nonostante molte persone siano contrarie all’idea che un cane possa avere delle emozioni, la realtà è che la gente che ha o ha avuto degli animali, ha potuto rendersi chiaramente conto di come essi provino delle emozioni, esattamente come noi. Ecco di seguito alcune delle emozioni che i cani possono provare:

  • Eccitazione: non possiamo negare che gli animali abbiano la capacità di provare amore, di eccitarsi o emozionarsi quando vedono la persona che amano, quando incontrano l’amico cagnolino che vive nella casa accanto o quando gli si dà da mangiare il loro piatto preferito.
  • Timidezza: forse non è il vostro caso specifico, ma ci sono molti cani che sono estremamente timidi, a cui non piace stare con persone che non conoscono e che si nascondono dietro i loro padroni, cercando rifugio.
emozioni
  • Paura: quante volte avete visto il vostro cane nascondersi sotto il letto o dietro il divano dopo aver sentito dei petardi o una sirena dell’ambulanza? Ciò avviene perché anche i cani hanno paura, e questa è una delle emozioni negative che essi possono provare.
  • Ira: è ovvio che i cani si arrabbiano, ad esempio quando un altro cane cerca di togliergli il cibo, oppure quando volete togliergli il suo giocattolo preferito dalla bocca. Dimostrano la loro collera anche quando qualcuno, magari per scherzo, tenta di aggredirvi. Avete ancora dubbi sul fatto che i cani provino emozioni?
  • Malcontento: avete mai notato la faccia del vostro cane quando desidera che gli diate qualcosa dal vostro piatto e invece gli offrite del cibo che non gli piace come un pezzo di pane? Sono i momenti in cui ci ricordiamo della frase che dice che “se uno sguardo potesse uccidere…”, ebbene sì, allora il vostro cane vi avrebbe già ucciso tante volte. Esiste un modo più espressivo di esprimere il malcontento?
  • Affetto: il vostro cane vi cerca tutte le volte che può, vi salta addosso, vi accarezza con la sua testa, in altre parole vi dà e ha bisogno di affetto.

Senza alcun dubbio i cani provano emozioni. È qualcosa di cui persino gli scienziati sono sempre più convinti. Anche se gli animali non sono razionali, sono capaci di sentire e di dimostrare i loro sentimenti. Ovviamente non lo fanno tramite le parole come noi, ma lo fanno tramite i gesti, gli sguardi e i loro atteggiamenti.

C’è qualcuno che ha ancora il coraggio di sostenere che i cani non provano emozioni?


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.