Le malattie associate al cibo per cani

Nutrire correttamente il vostro animale domestico è della massima importanza. Pertanto, vi mostreremo alcuni disturbi legati al cibo per cani.
Le malattie associate al cibo per cani
Alejandro Rodríguez

Scritto e verificato il biotecnologo Alejandro Rodríguez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Dieta e salute, si sa, vanno di pari passo. Pertanto, avere la certezza che stiamo dando al nostro animale domestico il cibo adeguato è di vitale importanza. Ecco perché bisogna conoscere le malattie associate al cibo per cani.

Cibo per cani: come scegliere quello giusto

Quando si parla di cibo per animali domestici, si parla per lo più di dieta. Oltre a soddisfare l’appetito, il cibo per cani dovrebbe servire come fonte di energia e sostanze nutritive, dato che è uno dei pilastri su cui si basa la sua salute.

Detto questo, la scelta corretta del cibo per il vostro amico a quattro zampe dipende da molti fattori. Tra questi, razza, età, tipo di attività quotidiana e peso sono i fattori che influenzano maggiormente la scelta di un cibo o di un altro. Ci sono molte opzioni alimentari per soddisfare tutti i requisiti menzionati.

Tuttavia, se il vostro cane soffre di qualche tipo di disturbo di salute o è più sensibile a determinati alimenti e non lo sapete, la cosa più normale è che inizi a mostrare sintomi di malattie o intolleranze: perdita di appetito, problemi gastrointestinali e debolezza, sono i più comuni.

Dieta del cane a seconda della razza


Malattie associate al cibo per cani: allergie o intolleranze

Indubbiamente, l’intolleranza a determinati alimenti o ingredienti è uno dei motivi più comuni quando parliamo di malattie associate al cibo per cani. Allo stesso modo degli umani, i cani possono manifestare allergia a:

  • Glutine.
  • Latticini e derivati.
  • Coloranti alimentari o ingredienti artificiali presenti nei cibi per cani.

La cosa più normale è che il veterinario vi avverta di questo tipo di allergie e vi fornisca soluzioni come una dieta alternativa o uno speciale alimento ipoallergenico. Se l’intolleranza alimentare del vostro animale domestico non è stata ancora diagnosticata, inizierete a notare i sintomi tipici, come problemi respiratori o della pelle.

Problemi respiratori nei cani


Altre malattie associate al cibo per cani

Ovviamente, se il vostro cane soffre di allergia per qualcosa che mangia, a notarlo di più sarà il suo sistema digestivo. Una cattiva alimentazione – o una scelta sbagliata di cibo per cani – si traduce in disturbi fastidiosi come la diarrea.

La diarrea può apparire per vari motivi: dall’intolleranza alimentare alla cattiva digestione. In questi casi, la frequenza con cui appare funziona come un indicatore di allarme, quindi se la diarrea inizia a ripresentarsi, qualcosa potrebbe non andare bene nella scelta del cibo per cani.

La diarrea è tra le malattie associate al cibo per cani

Oltre alla diarrea, esiste un altro disturbo digestivo che, sebbene più correlato al cibo avariato, è comune nei cani. Ci riferiamo alla gastrite o indigestione acuta e le sue cause variano dall’intolleranza al nutrirsi di prodotti contaminati o scaduti. È importante, in questo senso, allontanare il vostro cane dalle aree in cui può trovare del cibo in decomposizione – come i rifiuti domestici – e guardare sempre cosa si mette in bocca.

Recentemente, è stato anche scoperto che alcuni componenti del cibo per cani possono essere legati a malattie cardiovascolari, anche se è vero che non è ancora noto con certezza quale sia la causa principale. Ciò di cui possiamo essere certi è che, con l’aiuto del veterinario e del cibo adeguato, il vostro cane godrà di una vita sana e felice.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Freeman, L. M., Stern, J. A., Fries, R., Adin, D. B., & Rush, J. E. (2018). Diet-associated dilated cardiomyopathy in dogs: what do we know?. Journal of the American Veterinary Medical Association253(11), 1390-1394.
  • Chesney, C. J. (2002). Food sensitivity in the dog: a quantitative study. Journal of Small Animal Practice43(5), 203-207.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.