L'importanza del bagno per il canarino

I canarini hanno bisogno di fare il bagno con assiduità, da due a quattro volte alla settimana. Questa operazione è in grado di prevenire la comparsa di acari nell'animale, fornendogli, allo stesso tempo, un adeguato arricchimento ambientale.
L'importanza del bagno per il canarino
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Di solito, i tutori di animali tendono a dare una certa importanza al bagno nel caso di cani, gatti e perfino di grandi roditori, dal momento che si tratta di animali che trascorrono molto tempo al di fuori degli spazi specificamente dedicati a loro. L’importanza del bagno in uccelli come il canarino viene invece molto spesso sottovalutata.

Ciononostante, che il vostro uccello possa avere di tanto in tanto la possibilità di fare un bagno è una questione di fondamentale importanza.

Proprio come accade al pelo dei mammiferi, diverse sostanze nocive e agenti patogeni possono insediarsi tra le piume di un uccello, anche se quest’ultimo non abbandona mai la propria gabbia. Se desiderate sapere come potete fare il bagno al vostro canarino in maniera sicura ed efficace, continuate a leggere.

I canarini hanno bisogno di fare il bagno

Anche se non sembra, il canarino domestico (Serinus canaria domestica) è una specie piuttosto pulita. Questi uccelli ci tengono tantissimo alla loro igiene.

Un esemplare adulto trascorre una parte considerevole del proprio tempo a strigliare le proprie piume o, detto in altri termini, a distribuire gli oli protettori sintetizzati nella ghiandola uropigea.

L’attività che questa ghiandola esercita sul sistema immunitario dell’animale è essenziale, dal momento che svolge diverse funzioni. Tra queste, troviamo le seguenti:

  • Gli oli prodotti impermeabilizzano le sue piume.
  • Le secrezioni contengono precursori della vitamina D, che, quando vengono esposti alla luce solare (e vengono poi nuovamente ingeriti dall’animale durante le operazioni di toeletta) si trasformano in questa vitamina.
  • Gli oli prodotti svolgono anche una certa attività antimicrobica.

Quindi, i canarini non sono affatto degli animali sporchi. Purtroppo, la secchezza dell’ambiente di casa può far seccare la pelle del vostro animale domestico alato.

Questo fatto può determinare la comparsa di desquamazioni epidermiche, un peggioramento della capacità isolante delle piume e molti altri eventi che favoriscono l’insorgenza di infezioni. Ecco perché il bagno è così importante.

L'importanza del bagno per il canarino: canarino sul trespolo.

Come potete fare il bagno al vostro canarino?

La risposta a questa domanda non potrebbe essere più semplice. È sufficiente collocare nella gabbia (se possibile, tutti i giorni) una piccola ciotola contenente dell’acqua e l’uccello svolgerà il resto del lavoro. In generale, l’intervallo tra un bagno e l’altro dovrebbe seguire le seguenti regole, in base alla stagione:

  • Durante l’inverno, il canarino dovrebbe fare il bagno almeno due volte alla settimana.
  • In estate, a causa del calore e del pericolo di disidratazione, l’animale deve avere a propria disposizione la propria vasca da bagno almeno quattro volte alla settimana.

L’ideale è collocare al suo posto il recipiente per il bagno al mattino, perché è il momento della giornata durante il quale, istintivamente, l’animale utilizza le fonti di acqua per curare la propria igiene.

Se incoraggiamo l’animale a praticare bagni notturni, il canarino corre il rischio di andare a dormire con le piume ancora bagnate. Questo fatto, alla lunga, può risultare pericoloso per l’uccello.

Bisogna tenere conto anche del fatto che la temperatura corporea degli uccelli domestici è di circa 40-42°C. Per questa ragione, l’acqua che gli viene somministrata deve essere sempre tiepida, per evitare che l’animale possa subire uno shock termico.

Una volta che ha concluso il suo bagno, dovete fare attenzione ed evitare che la gabbia dell’uccello non si trovi esposta a correnti d’aria. In questo modo potrete evitare al vostro canarino un raffreddore.

Infine, dovete togliere dalla gabbia la vasca da bagno non appena vedete che il canarino si è bagnato a sufficienza. In questo modo è possibile evitare che l’animale beva l’acqua, che, dopo la disinfezione e la defecazione da parte del vostro animale domestico, sarà ormai sporca.

Ricordate che i canarini non sanno nuotare. In nessun caso la ciotola deve raggiungere l’altezza dell’animale.

Tipi di acqua e considerazioni

Anche se potrebbe sembrare difficile da credere, esistono diversi tipi di acqua che potete prendere in considerazione quando desiderate preparare un bagno per il vostro canarino. Ecco quali sono i più comuni:

  • Acqua del rubinetto tiepida per un bagno comune. È la scelta da seguire nella maggior parte delle occasioni.
  • Sali da bagno per canarini. I sali da bagno per canarini sono un’ottima aggiunta all’acqua del rubinetto che potete utilizzare tutte le volte che lo desiderate. Promuovono il luccichio delle piume e proteggono l’animale da agenti patogeni. Se dovete scegliere un periodo nel quale somministrarglieli, è meglio che sia durante la muta.
  • Acqua con aceto. Con una frequenza molto bassa, potete aggiungere all’acqua del bagno un goccio di aceto di mele, che agisce da antiparassitario.

Infine, è necessario sottolineare che non a tutti i canarini piace fare il bagno. Nel caso in cui il vostro uccello si rifiuti in maniera irremovibile, potete utilizzare uno spray o un nebulizzatore per spruzzare l’acqua sulla gabbia un paio di volte alla settimana. Questo gesto non stresserà l’animale, perché non fa che simulare un piccolo episodio di pioggia naturale.

Canarino rosso.

Come avete potuto vedere leggendo queste righe, non bisogna sottovalutare l’importanza del bagno per il canarino. Collocare nella gabbia una piccola vasca da bagno poco profonda con la frequenza di circa quattro volte alla settimana offrirà all’animale distrazione, benessere, igiene e salute.


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