Il camaleonte è uno degli animali più curiosi e affascinanti che ci siano. Da un lato, caccia insetti con la sua lingua lunga e appiccicosa e, dall’altro, sfrutta i suoi colori sgargianti per nascondersi nell’ambiente che lo circonda. Vi piacerebbe conoscere tutti i segreti del famoso mimetismo del camaleonte? Allora, continuate a leggere!
Gli occhi grandi di questo piccolo rettile si muovono in direzioni diverse e in modo indipendente. Ma il vero spettacolo è ammirare la sua capacità di cambiare colore.
Per molto tempo si è pensato che questa abilità rispondesse solo all’esigenza di mimetizzarsi per evitare i pericoli a cui era esposto. Tuttavia, alcuni studi scientifici rivelano che il mimetismo del camaleonte è dovuto anche ad altri motivi. E, tra poche righe, conosceremo insieme quali sono.
Come cambia colore il camaleonte?
Questo rettile squamato ha la capacità di cambiare la pigmentazione della sua pelle, in base alla luce e ai colori dell’ambiente. Lo fa anche a causa di altri fattori fisici interni. È possibile che crei fantasie molto vistoseo, al contrario, cerchi di passare inosservato.
L’innata capacità di mimetizzarsi, insieme alla possibilità di mostrare colori appariscenti, è dovuta alla sua condizione fisica. Ma allora: qual è il colore naturale del camaleonte?
Sotto i suoi numerosi strati di pelle, questo animale ha diverse cellule pigmentate, che sono come piccoli cristalli. Sono formate da cromatofori, iridofori, guanofori, melanofori, eritrofori, cianofori, leucofori e xantofori.
Ognuno di questi gruppi di cellule si occupa di “riprodurre” un colore diverso. E lo fa a seconda della luce che si riflette sul corpo del camaleonte, ma anche in base alla temperatura corporea e dell’ambiente.
Queste cellule, molto specializzate, sono in grado di regolare la distribuzione dei pigmenti che inglobano. Il risultato visibile è una grande varietà di riflessi, sfumature e fantasie.
Perché il camaleonte cambia colore?
La prima cosa che deve essere chiarita è che il cambiamento di colore del camaleonte non risponde solo al bisogno di mimetizzarsi. Questa idea, sebbene diffusa, è stata ormai smentita.
È vero che questi rettili hanno una capacità impressionante di imitare il loro ambiente, ma il fatto di decidere di cambiare colore può essere motivato anche da altre ragioni.
I camaleonti hanno la capacità di adottare i colori di foglie, rami e, in generale, della vegetazione che li circonda. Quando sono immersi nella natura, distinguerli da ciò che li circonda è quasi impossibile.
Il mimetismo del camaleonte può rispondere al suo bisogno di nascondersi dai predatori che lo perseguitano, soprattutto al calar della notte. La ragione per imitare l’ambiente può essere dovuta alla volontà di passare inosservati alle loro prede, o anche per cacciare più facilmente.
Altri motivi del mimetismo del camaleonte
In aggiunta a quanto detto sopra, il più delle volte i cambiamenti di colore del camaleonte sono dovuti alle condizioni fisiche del suo corpo. O, addirittura, secondo molti esperti, alle sue emozioni.
Una delle situazioni più frequenti di cambiamento di colore è il processo di corteggiamento del maschio verso la femmina, prima dell’accoppiamento. In queste occasioni, il camaleonte maschio diventa un vero arcobaleno di colori, molto vivaci e luminosi, per attirare la futura partner.
Il cambio di colore può anche essere correlato al meteo. L’animale può adattare il suo corpo, attraverso i colori, per regolare la propria temperatura, per resistere meglio al freddo, al caldo, al vento o al sole.
Infine, molti studi scientifici hanno rivelato che l’umore di questi rettili, così come i fattori psicologici, giocano anche un ruolo importante sul colore della loro pelle. In questo modo, ogni tonalità può essere tradotta in un’emozione diversa: prontezza, paura, stress, corteggiamento, relax, ecc.
Il cambiamento di colore del camaleonte gioca un ruolo molto importante nella comunicazione. Durante un combattimento, i camaleonti sono in grado di conoscere l’umore del loro avversario e sfruttare tale informazione. Non a caso, sapranno se il loro avversario è furioso, spaventato, ecc.
Non tutti i camaleonti cambiano colore
È importante notare che, contrariamente a quanto si crede, non tutti i camaleonti hanno questa capacità di mimetizzazione. Solo alcune specie possono farlo.
Per esempio, le femmine di camaleonte e i piccoli non possono cambiare colore. La ragione di questa incapacità di mimetizzarsi è data dal fatto che non hanno cristalli iridofori sotto la pelle.
Quando decidiamo di adottare un cane, ci troviamo di fronte alla scelta tra uno di taglia piccola o grande. Prima di prendere una decisione, in questo articolo vi parleremo dei vantaggi dell’avere un cane di taglia piccola in casa.Prendete nota! Perché…
L’albanella reale è un uccello rapace che in questo momento si trova in serio pericolo, soprattutto in Spagna. Ce ne sono tre specie: l’albanella di palude, l’albanella bianca e l’albanella cenere. In Europa c’è una quarta specie di albanella reale: il…
Da sempre, la presenza di babbuini pacifici è qualcosa di molto raro. Questo genere di primati africani è noto per la formazione di enormi truppe in cui i maschi hanno una gerarchia particolarmente forte, che di solito attacca le femmine.…
A tutti piace vedere dei video di animali e poi condividerli sulle reti sociali, però un gesto così innocente può influire sulla conservazione delle specie silvestri, come il Loris Lento. Nel 2009 questo animale è diventato virale su internet. I video del Loris Lento che mangia…
Gli afidi sono insetti appartenenti alla superfamiglia Aphidoidea e sono noti anche come pidocchi delle piante. È una famiglia estesa che ospita specie di morfologie molto varie e di dimensioni minuscole. Nonostante il nome popolare, gli afidi non sono imparentati con…
La manta gigante fa parte di un grande ordine di pesci cartilaginei che sono caratterizzati dal loro corpo piatto e sottile, con due pinne pettorali e una lunga coda. Nonostante le loro differenze morfologiche, sono strettamente imparentati con gli squali.…