Motivazione, come sfruttarla per educare il vostro cane
Educare il cane, insegnargli un comando, un comportamento o ad essere ubbidiente, non è mai facile. La chiave affinché presti attenzione e apprenda è sicuramente la motivazione. Ecco perché abbiamo deciso di svelarvi alcuni trucchi e consigli per attivarla nel vostro animale. I risultati saranno sorprendenti.
Non parliamo di un addestramento professionale: anche voi stessi, da soli a casa, potrete insegnargli ogni cosa. Il segreto è che il vostro cane impari in modo naturale, proprio attraverso la motivazione che voi, e solo voi, sarete in grado di dargli.
Educare il cane grazie alla motivazione
Ogni cane mostra attenzione per un elemento ben preciso. Prima di iniziare qualsiasi programma di insegnamento, è cruciale scoprire che cosa fa scattare la scintilla dell’attenzione nel vostro cane. E’ proprio questo il fattore che permetterà di ottenere qualsiasi risultato.
La vera molla della motivazione canina si basa su due forze. Una interna, propria dell’animale, e un’altra esterna, rappresentata dall’obiettivo. La forza interna spinge il cane mentre quella esterna lo allontana.
Il segreto: trovare un equilibrio
E’ necessario che l’obiettivo venga mascherato, riempito di curiosità. In tal modo apparirà più interessante di altri stimoli e distrazioni esterne. Il segreto è quindi trovare un equilibrio tra la forza interna, l’impulso, e quella esterna, la meta. Infatti, se l’impulso dell’animale è forte, la forza dell’obiettivo può diminuire, e viceversa.
Allo stesso modo, mantenere alta l’attenzione su entrambi può rendere più complicato l’apprendimento. Trovare il punto medio consentirà di mantenere l’attenzione dell’animale e veicolarla verso la vostra meta.
Rinforzo positivo
E’ un concetto che più volte abbiamo ribadito, quando parliamo di insegnamento e addestramento dedicati agli animali. Rinforzare positivamente significa premiare il buon risultato dello sforzo. Ecco allora che usare dolci per cani o croccantini vi aiuterà moltissimo.
Il cane assocerà quindi ogni comando a un premio, se ben eseguito. Aumenta la motivazione, quindi la concentrazione e infine si rende più efficace, e rapido, l’insegnamento.
Abilità, atteggiamento e impulsività
L’abilità è una dalle caratteristiche innate del cane. E’ la sua capacità di compiere un’azione e perfezionarla con l’atteggiamento. Dall’altro lato, l’impulsività rappresenta la motivazione. Ed esistono vari tipi di impulso:
- Caccia
- Cibo
- Branco
- Difesa
- Gioco
Questi impulsi sono originari nel cane e potrete sfruttarli e giocare con essi, usandoli come leva per la motivazione. Per esempio, se volete che il vostro animale vi riporti un oggetto, sfrutterete l’istinto di caccia.
Frustrazione e stress
Anche gli animali possono sentirsi frustrati se non ottengono ciò che vogliono. Lo stress è il frutto proprio di quello sforzo che non ottiene riconoscimento. Per evitare che possano scattare questi due sentimenti, conviene presentare all’animale piccole prove da superare in modo graduale. In tal modo si abituerà ad affrontare le difficoltà e a superarle poco a poco.
Diventa dunque fondamentale variare le prove ed i giochi, comprendendo le capacità e le inclinazioni del vostro animale. Addestramento e insegnamento devono sempre essere proporzionati e adeguati.
Per esempio, proteggere troppo il vostro animale può renderlo debole e meno indipendente. Stabilite delle prove giornaliere sin da quando il cane è cucciolo, per allenarlo anche mentalmente.
L’animale imparerà a conoscere e riconoscere il vostro affetto, sapendo però che dovrà dimostrarvi ogni giorno qualcosa di nuovo e diverso. Trasmettetegli il vostro amore, ma anche la fiducia e l’appoggio necessari a superare qualsiasi sfida.
La situazione più stressante, per un animale, è quella in cui perde il controllo e non sa in che modo reagire.
Imparate a conoscere il vostro cane
Per motivare correttamente il vostro amico a quattro zampe, è bene imparare a conoscerlo a fondo. Le sue abilità dipendono anche dalla razza. Il Border collie, considerato il cane più intelligente al mondo, un Golden retriever o un Pastore tedesco hanno una capacità di apprendimento molto rapido. Sicuramente maggiore rispetto a un Beagle, assai indipendente, o il levriero afgano, poco portato all’obbedienza per natura.
Per cui, non dimenticate mai di accompagnare la motivazione con una gran dose di affetto, perseveranza e pazienza.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.