Se non vi piacciono i gatti è perché non li conoscete
Indifferenti, arroganti, interessati… E perfino traditori o egoisti. Questi sono alcuni degli aggettivi con cui alcune persone normalmente qualificano i piccoli felini. Ma la verità è che se non vi piacciono i gatti è perché non li conoscete. Per questo motivo, noi de I miei animali abbiamo deciso di scrivere un articolo per sfatare miti e leggende su questi formidabili animali da compagnia che, oltre ad essere affettuosi e docili, richiedono davvero poche attenzioni.
La cattiva reputazione dei gatti
Da dove proviene questa fama di animale domestico antipatico? Probabilmente è solamente frutto della tendenza umana a generalizzare, dando giudizi spesso sommari e immotivati, mossi dalla discutibile sensazione di sentirsi superiore a tutto e a tutti.
Soprattutto se pensiamo che, a differenza dei cani, i gatti non furono addomesticati dall’uomo. Semplicemente scelsero di vivere accanto a lui.
Anzi, al voler essere precisi, potremo addirittura dire che furono i gatti ad addomesticare l’uomo e non il contrario. Tratteremo però questo argomento in un altro articolo.
Esiste poi un problema quasi di gelosia, dal momento che l’Homo Sapiens sicuramente non ha mai digerito il fatto che un animale riuscisse a scappare dalla propria autorità, riuscendo a mantenersi autonomo e libero anche se all’interno del gruppo familiare.
E’ impossibile che non vi piacciano i gatti. Tutto ciò che vi hanno detto o raccontato spesso è solo frutto di leggende e punti di vista soggettivi. Dateci la possibilità di parlare di questi piccoli felini in modo corretto, e molto probabilmente cambierete idea.
L’errore di paragonare i gatti ai cani
Seguendo questo ragionamento, arriviamo alla tanto dichiarata differenza dal cane. Il migliore amico dell’uomo è spesso usato come animale superiore, in quanto apparentemente più legato all’uomo. In realtà, a noi esseri umani piace avere un essere subordinato, come appunto i canidi che fanno sempre e comunque ciò che gli dice il padrone. Sono più dipendenti ed è ciò che li rendi ‘preferibili’ rispetto ai gatti.
Al contrario, si tratta di un errore. Non bisognerebbe mai metterli a confronto: sono due specie diverse, ognuna con proprie caratteristiche e particolarità.
Pertanto, i cani non devono essere un punto di riferimento per misurare le virtù o i difetti dei gatti domestici. Tuttavia, coloro che non amano i piccoli felini, non esitano un momento nel sottolineare qualità superiori del cane, nei confronti dell’incolpevole gatto.
Un animale che si considera pari dell’uomo
Ma polemiche a parte, si potrebbe dire che ciò che gli esseri umani cercano nei cani è quello sguardo di sottomissione e rispetto, come se fossero divinità da adorare. In effetti è proprio così: il cane devoto scodinzola e accorre come se fossimo entità superiori.
Ciò non succederà mai con un gatto che, semmai, sfrutta l’uomo per nutrirsi, ricevere protezione e una cuccia ben calda.
Questi piccoli felini si considerano pari all’uomo. Non aspettatevi che vi rendano mai omaggio. Naturalmente, se vogliono, anche loro vi mostreranno affetto e amore. Ma sempre e quando siano loro a volerlo. Arrivati a questo punto, siete davvero sicuri che il vostro punto di vista sia quello corretto?
Siete sicuri che non vi piacciono i gatti?
Dopo questa lunga premessa, è arrivato il momento di mettervi in discussione. Perché non provate ad adottare un piccolo felino o, per lo meno, avvicinarvi e conoscere quello di qualche amico? Rimarrete sorpresi da quanto può offrirvi questo piccolo e docile animale.
Ogni esemplare è diverso, particolare e unico:
- Alcuni gatti sono più calmi, altri più estroversi e attivi.
- Non tutti amano essere indipendenti e scorrazzare fuori casa. Spesso il vostro micio vorrà sdraiarsi in grembo a voi e cercherà coccole e calore.
- Ci sono quelli che reclamano la vostra attenzione, ad esempio, camminando sulla tastiera del vostro computer o sedendosi sul giornale che state cercando di leggere.
- Altri ancora vorranno giocare e correranno a nascondersi, altri vi verranno incontro appena tornate a casa. Sempre se non stanno schiacciando un bel pisolino.
State tranquilli, dunque. Si tratta di animali molto comunicativi e sapranno sempre farvi capire cosa vogliono e quando.
Vivere felici con un gatto
Il tema delle unghie e dei graffi è spesso usato come argomento forte da parte di chi tende a denigrare i piccoli felini domestici. Ma, a meno che non usiate la violenza contro il vostro gatto, questi non vi farà mai del male a proposito.
Anche per quanto riguarda i bisognini o i miagolii, tipici magari durante l’epoca in cui l’animale è in calore, tutti questi problemi sono facilmente risolvibili con la sterilizzazione. Che, inoltre, servirà per evitare patologie gravi e proteggere la salute del vostro nuovo amico a quattro zampe.
I vantaggi di avere un gatto sono davvero molteplici:
- Sono relativamente facili da curare.
- Possono adattarsi ad una piccola casa.
- Non serve farli uscire di casa, per i bisogni basta una normale lettiera.
- Aiutano a ridurre lo stress e moderano il battito cardiaco delle persone.
Cosa aspettate ad adottare un gatto?
Tra le tante e buone ragioni per scegliere un gatto come animale domestico, forse non lo sapevate, ma questi esseri antichissimi contribuiranno a migliorare la vostra salute, sia fisica che mentale. Avere un micio in casa ridurrà ansia e depressione, scaccerà la solitudine e riempirà la casa di allegria.
E’ arrivato il momento, cari umani, di scendere dal piedistallo e imparare a convivere con altri animali, oltre ai cani, dotati di una fervida intelligenza.
Se non vi piacciono i gatti, adottatene uno. Scoprirete che non riuscirete più a vivere senza.
Immagine principale di cortesia di Gabriel Vasquez.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.