Non volevo un animale domestico, finché non sei apparso tu
La mia vita era molto movimentata…o così credevo. Nonostante la mia solitudine, non avevo mai pensato di prendere un animale domestico. Me lo consigliavano in molti, altri avevano anche provato a regalarmene uno, ma alla fine non mi decidevo mai a farlo. Pensare di non avere tempo per prendermene cura o al lavoro che avrebbe richiesto non mi permetteva di fare questo passo…e poi sei apparso tu.
Egoista? Sì, non lo nego. Ma si può forse essere generosi verso ciò che non si conosce? Ma un giorno, un giorno sei apparso tu. Allora, tutto è cambiato…
Quando ti ho incontrato
È iniziato tutto un giorno qualsiasi, come tanti altri. Mi sono alzato ed ero pronto ad andare a lavoro, di corsa, sì, vado sempre di corsa. Tuttavia, arrivato al parcheggio per prendere l’auto, sono inciampato su qualcosa. Era una piccola scatola che parlava. Dico parlava perché ho sentito un debole suono quando, senza volere, l’ho urtata.
Volevo sapere chi aveva prodotto quel suono, e lì c’eri tu. Non avevo ben capito nemmeno che animale fossi, dato che il tuo folto pelo bianco e brillante copriva il tuo musetto e le forme del tuo corpo. Tuttavia, non hai impiegato molto a muoverti per vedere chi osava aprire la scatola o, forse, perché pensavi che finalmente stavano per liberarti.
Sarò sincero con te, non te l’ho mai detto, ma mi sono subito innamorato dei tuoi occhi. Non ho esitato un secondo a portarti a casa. Mentre eravamo nell’ascensore non riuscivo a smettere di chiedermi che genere di persona aveva potuto lasciare un piccolo esserino così indifeso senza acqua né cibo, abbandonato al suo destino.
Sono sempre più convinto che il destino ci abbia uniti…
Sei apparso tu ed iniziò la convivenza
Quel giorno desideravo non dover andare a lavorare, non riuscivo a toglierti gli occhi di dosso, ma sono dovuto andare. Ti ho lasciato in casa e non riuscivo a pensare ad altro. Pensavo di dover andare a comprarti qualcosa dopo il lavoro, ma avevo così tanta voglia di vederti, che ho deciso che saremmo andati insieme e, così, ti avrei potuto trovare un bravo veterinario e farti vaccinare.
Mi stavi ascoltando? Sì, non avevo mai voluto un cane…finché non sei apparso tu.
Ricordo il primo giorno che sei stato in casa. Non nego che non hai iniziato nel miglior modo ad essere il mio nuovo coinquilino. Avevi fatto pipì da tutte le parti e rosicchiato le mie ciabatte ed i vicini si lamentavano dei tuoi pianti. Nonostante fossi molto perfezionista, tutto questo mi aveva fatto ridere invece che arrabbiare.
La convivenza non è stata facile, non posso negarlo, ma poco a poco ho imparato ad essere più transigente e meno rigido e tu hai imparato qual era il tuo posto e quali regole rispettare.
Vederti crescere, avere qualcuno con cui “parlare” una volta rientrato a casa, qualcuno con cui giocare, qualcuno con cui uscire. Tu mi hai cambiato la vita. Sei apparso tu e il mio mondo è cambiato. Di fatto, non potevo più immaginare la mia esistenza senza di te. I miei amici non riuscivano a credere che avessi un cane quando sono venuti a casa.
E io e te ridevamo delle loro facce nel vederti, delle loro espressioni nel vedere che eri realtà.
Grazie per avermi cambiato la vita
Ancora oggi mi esaspero quando la gente crede che gli animali non abbiano nulla da insegnarci. Se sapessero quanto hai cambiato la mia vita! Se solo potessi trasmetterglielo!
Oggi sono una persona diversa, perché mi hai insegnato molto. Da quando sei apparso, ho imparato a condividere, ad essere generoso, a non pensare solo a me stesso, ad amare e ad essere amato, ad assumermi delle responsabilità e molto altro ancora.
Per questo motivo e per tutta la felicità che mi hai regalato, oggi voglio ringraziarti. Perché da quando sei apparso, la mia vita, la mia casa ed io stesso siamo diversi.
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