Parlare con il cane rende più intelligenti
In più di un’occasione, forse, qualcuno vi ha guardato storto per avervi visto parlare con il vostro cane. La maggior parte delle persone che non ha mai avuto un cane, non riesce a comprendere perché comunichiate con lui come se fosse una vera persona. In questo articolo vi dimostreremo che non solo è giusto parlare con il cane, ma che addirittura questo rende più intelligenti.
Parlare con il cane: una questione d’intelligenza
“Ti sono mancato?“, “Ti è piaciuto il pranzo?“, “Che ne dici se andiamo a fare una passeggiata?“, “Oggi è la giornata ideale per rilassarsi sul divano e non fare nulla, vero?“… Queste frasi, probabilmente, vi suoneranno familiari. Sono quelle che spesso rivolgete al vostro cane! Tranquilli: non siete pazzi. Moltissime persone al mondo hanno questa abitudine.
Lasciamo stare chi pensa che sia una follia dialogare con il cane (anche se, in realtà, è meglio parlare di monologhi). Farlo è uno dei modi più sani per poter costruire un solido rapporto con il vostro animale domestico.
Il vostro cane vi conosce meglio di chiunque altro. Inoltre, basta incrociare il suo sguardo per capire, subito, cosa sta succedendo. Semplice conseguenza di amicizia ed affetto reciproci e sinceri. I cani hanno la capacità di “fiutare” quando siete tristi, depressi o contenti. Sono una terapia eccellente e vi rallegrano la vita, non c’è dubbio.
Questa è la ragione principale per cui, sempre più persone considerano il loro amico a quattro zampe come un altro membro della famiglia. Un processo noto come “antropomorfismo”. Non si tratta di un concetto nuovo ma sicuramente sta prendendo sempre più piede, in contrasto con il passato. Anteriormente, infatti, avere un comportamento eccessivamente umano nei confronti degli animali era considerato come qualcosa di stupido, folle o infantile.
I benefici di parlare con il vostro cane
A rafforzare l’utilità della comunicazione orale con i cani, ora arriva persino una ricerca scientifica. Parlare con il cane è un vero e proprio “prodotto” naturale che rende più intelligenti gli esseri umani. Lo studio è stato realizzato in America, presso l’Università di Chicago. E’ il professor Nicholas Epley della Facoltà di Scienze del Comportamento ad affermare che “nessun altro essere vivente possiede abitudini così simili a quelle umane“.
Comportamenti che sfruttano un sistema di comunicazione che include movimenti, concetti, eventi e oggetti. Per esempio, l’uomo spesso assegna un significato di valore a fenomeni naturali o assegna la stessa importanza a cose animate, come un cane, o inanimate, come un’auto, un giocattolo etc.
Questa attività di assegnare significato e sentimenti a un animale od un oggetto richiede una serie di processi mentali molto elaborati. Chi è in grado di realizzare tale operazione, dimostra di possedere un’intelligenza superiore. Altro che follia, stupidità o infantilismo… E’ qualcosa che non riesce a tutti.
Secondo questa indagine scientifica, dunque, se una persona è in grado di attribuire personalità ad un animale o ad un oggetto, sta effettivamente sviluppando profondamente la propria immaginazione. Inoltre, rafforza la sensibilità di interagire con la mente di altri esseri viventi. Un modo per mantenere il vostro cervello attivo e garantire una piena salute mentale.
Le persone sono esseri sociali che hanno bisogno di interagire. E, in assenza di altri umani, automaticamente cerchiamo di costruire un contatto comunicativo con gli animali. Se condividete la casa con un cane, è dunque automatico che sia lui a diventare il vostro interlocutore, anche se silenzioso.
Di fronte alla possibilità di contatto con un altro essere, l’uomo fa del proprio meglio per sviluppare un qualche tipo di comunicazione. Nei confronti del cane, sviluppiamo le capacità visive, utilizzando sguardo e gesti per parlare con lui.
I cani capiscono quando parlate con loro
A questo punto, la domanda è inevitabile: “i cani capiscono cosa gli dite?”. La risposta è “Sì!“. Comprendono quasi tutto, circa la metà di ciò che comunicate loro verbalmente. Secondo un ricercatore della British Columbia University di Vancouver, Canada, i cani son in grado di capire circa 160 parole umane. Inoltre, hanno qualità mentali simili a quelle di un bambino di 2 anni.
Un’altra ricerca, questa volta realizzata presso l’Università del Sussex, nel Regno Unito, ha dimostrato che i cani riconoscono la pronuncia del proprio padrone. Ciò significa che possono capire se si sta parlando di loro e anche il tono (affetto o rabbia), oltre ad essere capaci di interpretare gesti o movimenti delle mani.
Questi due elementi, davvero interessanti, hanno una spiegazione di tipo biologico. Esseri umani e cani posseggono varie similitudini a livello cerebrale, per quanto riguarda la sensibilità a suoni e voci. Possono quindi interpretare le informazioni in un modo simile e utilizzando gli stessi meccanismi. Insomma: come abbiamo visto, parlare con il proprio cane è davvero un’ottima idea.
Fonte immagine principale: tico_24
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