E' pericoloso tagliare i baffi al cane?
Tutti sappiamo che non bisogna mai tagliare i baffi ai gatti. Rappresentano infatti una parte fondamentale del loro sistema di comunicazione e difensivo. Al contrario, sono molti i padroni che decidono di tagliare i baffi al proprio cane. Spesso senza sapere se ciò pregiudica o arreca un qualche danno all’animale.
Eccoci al dunque: fa male accorciare i baffi ai cani? Vediamo innanzitutto a cosa servono.
I baffi del cane: a che cosa servono?
Come succede nei felini anche nei canidi i baffi svolgono un ruolo assai importante. Sono il principale strumento di orientamento e funzionano da complemento a olfatto e tatto.
Posseggono una sensibilità estrema e crescono quando l’animale è ancora cucciolo, proprio per favorire la naturale abilità di esplorazione e studio dell’ambiente circostante. Potremo paragonare i baffi del cane ai polpastrelli delle nostre dita.
Consentono al vostro amico a quattro zampe di riconoscere le temperature, la presenza di oggetti o altri esseri viventi, individuandone dimensioni e forma. Un vero e proprio radar che attiva eventuali misure di difesa o fuga.
I baffi, però, sono anche dei veri e propri misuratori dello spazio e proteggono gli occhi. Se provate a sfiorare i baffi del cane. noterete che la prima risposta è quella della chiusura degli occhi.
Da un punto di vista medico, analizzare i baffi serve per realizzare importanti test diagnostici non invasivi. Per esempio, nel verificare la presenza di patologie come scabbia, ustioni, piodermite del follicolo o displasia.
Abbiamo visto insieme quanto siano importanti i baffi per i cani. Ma allora, a quali pericoli si va incontro se vengono tagliati?
Tagliare i baffi al cane è pericoloso
Il primo punto da tenere in considerazione è che tagliare i baffi al vostro cane non comporta alcun beneficio. Già glieli avete tagliati? Mettetevi l’anima in pace e state tranquilli, ricresceranno. Torniamo per un attimo seri.
Le conseguenze di quest’azione possono essere molto pregiudizievoli per l’animale. I baffi non sono frutto di un’esigenza estetica. Svolgono varie funzioni, come anticipato sopra, soprattutto a livello di orientamento del cane.
Forse qualcuno può pensare che, con i baffi più corti, l’animale sia più carino. Il punto è che, se volete bene al vostro cane, dovete dimostrarglielo tutelando la sua salute e il suo benessere. Dunque, evitate di tagliare i baffi al vostro caro amico a quattro zampe.
Tagliare i baffi al cane: le conseguenze negative
Sono principalmente tre gli effetti negativi di un eventuale taglio dei baffi:
- Il cane non si sentirà a suo agio. Vi sarà capitato di uscire dalla bottega del barbiere con dei capelli tagliati male, o come non volevate. Un cane senza baffi nota che gli manca qualcosa, sono parte del suo corpo e del suo organismo. Non scordatelo mai.
- Non potrà orientarsi come prima. Così come è impossibile, per noi umani, toccare e esplorare il mondo esterno senza mani, così lo è per i cani senza baffi. Sono utili per identificare oggetti, scandagliare l’ambiente e capire come muoversi.
- Potrebbe soffrire. La reazione psicologica dell’animale potrebbe essere molto negativa. Il vostro cane potrebbe arrabbiarsi, sentirsi depresso e non voler più giocare o correre come prima. E’ la naturale reazione a un gesto imposto a suo discapito.
I baffi sono uno strumento fondamentale per il cane, come lo sono le mani per gli umani. In un mondo in cui persino noi stessi abbiamo difficoltà, è impensabile privare questi animali di un simile mezzo. Vale la pene mettere a rischio la salute, il benessere e la sicurezza del vostro cane?
Lasciate che il cane viva con i suoi lunghi e simpatici baffi. La natura svolge sempre il proprio compito con precisione, se sono lunghi e folti, un motivo ci sarà, statene certi.
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- Pérez, H. (2013) Fisiología animal II. Universidad Nacional Agraria. Facultad de Ciencia Animal. Recuperado el 12 de febrero de 2022, disponible en: https://cenida.una.edu.ni/textos/nl50p438f.pdf
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