Pesce ragno: perché il suo veleno può essere mortale?
Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez
Il pesce ragno, noto anche come scorfano, pesce finestra, salario e broncio, è una specie marina importante dal punto di vista medico che ha un veleno potenzialmente mortale. Certo, ci sono alcuni fattori attenuanti che possono ridurre i rischi, quindi è sempre importante sapere come gestire questi incontri nel modo più appropriato.
Il nome scientifico di questa specie è Trachinus draco. Fa parte dei pesci Perciformes (a forma di pesce persico). Sono uno dei gruppi di vertebrati più diversi e abbondanti al mondo. Scopri di più sui morsi di pesce ragno in questo spazio.
Panoramica del pesce ragno
I pesci ragno appartengono al genere più diversificato della famiglia dei trachinidi ( Trachinidae ), composta da 8 specie in totale. Di questi, Trachinus draco è il più comune e abbondante, secondo un articolo pubblicato su Zoológica Baetica.
Il pesce ragno è un organismo con rigide abitudini bentoniche. Ciò significa che vive vicino al fondale marino a profondità non superiori a 300 metri.
Solitamente rimane sepolto nelle barene vicino alle coste, motivo principale di numerosi sfortunati incontri con i bagnanti.
Questa specie è distribuita in gran parte dell’Atlantico. La sua presenza è però limitata alle coste. Può essere trovato dalla Norvegia alla Mauritania, compreso il Mediterraneo, il Mar Nero e varie regioni insulari, come Madeira e le Isole Canarie.
I pesci ragno hanno un aspetto snello e allungato che si allarga verso la bocca. Come accennato da FishBase, i loro corpi sono lunghi in media 25 centimetri, ma possono raggiungere i 40 centimetri di lunghezza. Inoltre, il suo schema di colore è limitato a colorazioni buff chiare con macchie marrone scuro.
D’altra parte, la specie ha due pinne pelviche, una caudale e due dorsali. Questi ultimi sono appena percettibili e hanno raggi ispessiti, che sono collegati a ghiandole velenifere che vengono rilasciate dalla pressione.
Quanto è potente il veleno del pesce ragno?
Il veleno del pesce ragno è costituito da due tossine principali, la trachinina e la dracotossina. Lo afferma un articolo pubblicato su Toxicon: X magazine. Queste molecole sono anche note come citolisine e sono caratterizzate dal causare la lisi cellulare.
Pertanto, i suoi effetti sull’uomo variano a seconda dell’area e del tempo di inoculazione. Uno studio pubblicato su Toxins (Basilea) afferma che, in generale, il veleno di pesce ragno ha effetti emolitici e neurotossici.
Le lesioni causate sono molto dolorose e il disagio si diffonde nell’area fino a diventare insopportabile. Una nota clinica pubblicata su Medifam specifica che il dolore è solitamente accompagnato dai seguenti sintomi:
- nausea,
- sudorazione,
- sensazione di perdita di coscienza.
Sebbene queste manifestazioni sembrino indicare che il morso del pesce ragno non è pericoloso, la situazione può peggiorare se non viene curata presto. Infatti, può causare necrosi. Inoltre, una pubblicazione su The Journal of Laryngology & Otology suggerisce che i morsi del collo sono sempre un’emergenza.
Per tutto quanto sopra, è fondamentale che al momento di un morso, ti rechi al centro sanitario più vicino. La maggior parte dei casi si risolverà rapidamente dopo l’applicazione del trattamento, ma è necessario prestare molta attenzione alle lesioni localizzate sulla testa o nella zona addominale. Ciò è dovuto alla possibilità che le tossine raggiungano organi vitali, come il cuore, e diventino un caso letale.
Il veleno può essere più o meno tossico
L’apparato che secerne il veleno del pesce ragno è costituito da due ghiandole associate a ciascuna pinna dorsale. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Acta Zoologica, queste strutture reagiscono in modo diverso alla temperatura ambiente, il che modifica la struttura e l’efficacia delle tossine.
Nonostante ciò, è importante sottolineare che non vi è ancora alcuna certezza sull’effetto specifico che la temperatura ha sul veleno del pesce ragno. Come suggerisce la ricerca precedente, è possibile che nelle acque fredde la loro tossicità sia aumentata. Le tossine sono considerate termolabili, sensibili al calore, e l’acqua calda viene spesso utilizzata come trattamento primario per le lesioni.
Trattamento del morso di pesce ragno
Secondo un articolo pubblicato sulla rivista Toxicon:X — citato in precedenza — il trattamento comune per i morsi di pesce ragno consiste nell’immergere l’arto o l’area della lesione in acqua calda (tra 39 e 45 °C). Se questo viene fatto per un periodo compreso tra 20 e 90 minuti, noterai una progressiva diminuzione del dolore.
La suddetta procedura serve solo a “neutralizzare” le tossine del pesce ragno. Tuttavia, la disinfezione della ferita deve ancora essere eseguita per evitare infezioni secondarie. Questo può essere fatto direttamente a casa, ma si consiglia di recarsi in un centro sanitario per assicurarsi che venga eseguito correttamente.
A seconda della gravità della lesione e del tempo di inoculazione, è probabile che nei casi più gravi sia necessario rimuovere il tessuto necrotico dalla ferita.
Questo deve essere fatto da un operatore sanitario per garantire l’asepsi della procedura. Allo stesso modo, il medico può raccomandare l’uso di anestetici locali o antinfiammatori, per i seguenti scopi:
- ridurre il gonfiore;
- combattere il dolore;
- Controlla i disturbi generali.
È anche possibile che l’uso di antibiotici sia raccomandato per un periodo di tempo variabile. Tuttavia, questa indicazione è lasciata alla decisione del professionista.
Cosa puoi fare se vieni morso da un pesce ragno?
In ogni caso è obbligatorio recarsi il prima possibile al centro sanitario più vicino e segnalare il tipo di pesce che ha causato la lesione. Naturalmente, quest’ultimo non è sempre possibile, quindi dai la priorità al tuo arrivo dal medico. Se è probabile che tu sia in ritardo o sei molto lontano, puoi provare i seguenti suggerimenti:
- Pulire e disinfettare la lesione (rimuovere molto attentamente i resti delle spine).
- Immergere l’estremità in acqua calda (tra 39 e 45°C) o riscaldare con foraggio per almeno 30 minuti.
Evita di usare lacci emostatici o applicare freddo dopo questi passaggi.
Il consiglio di cui sopra è solo un trattamento provvisorio, quindi è ancora urgente consultare un medico. Ricorda che ogni caso deve essere valutato per evitare gravi complicazioni. Quindi, se uno di questi pesci ti punge, non fidarti di te stesso e dai la priorità alla tua salute.
Un morso doloroso, ma facile da gestire
Come puoi vedere, un morso di pesce ragno di solito non è difficile da gestire, ma dovrebbe essere trattato immediatamente per evitare ulteriori lesioni. Nella maggior parte dei casi, questo episodio rimarrà solo un doloroso ricordo. Tuttavia, se devi aiutare una persona, tieni d’occhio i sintomi e torna dal medico se il quadro clinico continua a non migliorare.
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