Piante tossiche per i gatti: quali sono?

Le piante tossiche per gatti possono provocare problemi allo stomaco, agli occhi o alla cute dell'animale, a seconda di quante ne ingerisce il felino o della parte della pianta con cui entra in contatto.
Piante tossiche per i gatti: quali sono?

Ultimo aggiornamento: 28 gennaio, 2021

I gatti amano mangiare l’erba e, sebbene d’istinto sappiano quali piante siano buone e quali tossiche per la salute, a volte non riescono a riconoscerle, andando incontro a rischi anche seri. Quali sono le piante tossiche per i gatti?

In quest’articolo scoprirete quali sono alcune piante tossiche per i gatti. Attenzione se le avete in casa!

Esistono piante tossiche per gatti?

Senza neanche rendercene conto, potremmo aver creato in casa un ambiente pericoloso per il nostro animale semplicemente decorando e riempiendo gli angoli vuoti.

Bisogna tenere a mente che i felini sono animali curiosi e che i mazzi di fiori e altre piante sono una vera e propria “debolezza” per loro.

Quando portiamo a casa un gatto il pericolo aumenta, poiché non conosce l’ambiente che lo circonda e non ha l’esperienza necessaria a capire se qualcosa è dannoso per lui o meno.

Gatto annusa pianta

Dipende tutto dal tipo di contatto che l’animale ha con l’esterno. La situazione cambia se un gatto vive in un appartamento di città o se invece ha accesso costante al giardino di casa.

Naturalmente, non tutte le piante sono tossiche e alcune lo sono solamente in determinate parti, come le foglie, i fiori o i bulbi. Inoltre, l’effetto dipenderà dalla quantità di pianta ingerita dal gatto.

Non soltanto è importante conoscere quali piante sono tossiche per i gatti, ma anche saperne gli effetti sulla loro salute: problemi digestivi, oculari, neurologici, dermatologici, respiratori o cardiaci.

Gatto tra le piante

Tra le specie più pericolose troviamo:

 1. Stella di Natale

Questa pianta si regala solitamente nel periodo natalizio, dato il suo colore rosso accesso. Tutte le parti di questa pianta sono tossiche per i gatti a causa della linfa che la ricopre.

Se l’animale la ingerisce può soffrire di dolore addominale, vomito, diarrea, irritazione delle mucose o ipersalivazione. Se la tocca senza ingerirla, potrebbe presentare prurito o dermatite.

2. Palma di Sago

Si tratta di una pianta molto comune nelle decorazioni domestiche; è una pianta tropicale di piccole dimensioni.

Se il felino la ingerisce subirà gli stessi effetti presentati nel caso della Stella di Natale.

Se ne ingerisce quantità considerevoli e in maniera ripetuta, potrebbe subire problemi epatici irreversibili e persino morire.

3. Agrifoglio

Questo piccolo albero, famoso per i suoi frutti dal colore rosso usati anche come addobbo natalizio, è tossico se il gatto ne mangia i semi o i frutti.

Questa pianta contiene infatti delle sostanze chiamate saponine, che provocano problemi gastrointestinali negli animali.

4. Edera

Esistono differenti tipi di edera, tutti tossici per il gatto. Sia quelle da interni che da esterni producono infatti dei frutti altamente tossici per i felini.

Se l’animale entra in contatto con la pianta o con i suoi frutti, presenterà eruzioni cutanee, dermatite e vesciche.

Il problema più grave è però l’ingerimento dell’edera, che può causare da febbre a spasmi, passando per diarrea e vomito fino all’alterazione del ritmo cardiaco.

Negli animali più anziani, potrebbe determinarne il decesso.

5. Liliaceae

Si tratta di fiori comuni per l’arredamento interno a causa dei loro bei colori. Presentano delle sostanze che causano nei gatti insufficienza renale acuta. Non importa a quale parte della pianta – stelo, fiore, foglie, radici, polline o pistilli – si esponga l’animale, il rischio è sempre molto alto.

Se, per esempio, il gatto passa sotto o ai lati delle liliaceae e un po’ di polline gli cade sul pelo, quando l’animale si leccherà potrebbe ingerirlo.

Gli effetti collaterali sono letali, e i gatti che sopravvivono a questa pianta soffrono per insufficienza renale cronica.

6. Azalee

Ecco un’altra pianta tossica per i gatti che spesso è presente nelle nostre case. Contiene una tossina molto potente che colpisce le membrane cellulari e causa problemi neurologici, gastrointestinali e cardiovascolari.

Questa tossina si trova in tutta la pianta e il consumo di una o due foglie è sufficiente perché l’animale si intossichi.

Evitare che il gatto curiosi per tutti gli angoli della casa è impossibile, così come è ingiusto rinunciare ad abbellire la casa con piante e fiori colorati.

Per questo, vi consigliamo di evitare quelle che sono tossiche per il vostro animale, così da risolvere il problema.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.