Pitone reale: caratteristiche, comportamento e habitat

Pitone reale: caratteristiche, comportamento e habitat
Eugenio Fernández Suárez

Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Il pitone reale (Phyton regius) è uno dei più noti, perché è uno dei più comuni tra i serpenti domestici, principalmente per la sua timidezza e tranquillità. E’ conosciuto anche come pitone palla, poiché si arrotola su se stesso per proteggersi. Ecco cosa bisogna sapere sul pitone reale.

Caratteristiche dei pitoni

I pitoni sono una famiglia di serpenti costrittori, ossia che uccidono le loro prede arrotolandosi con il corpo intorno alla loro cassa toracica. I pitoni ricordano molto i boaperò si distinguono perché possiedono una fila di denti in più nell’osso premascellare, facendogli così avere una nuova fila di denti nella mandibola superiore.

Inoltre, i boa sono ovovivipari: depongono le uova al loro interno, e queste si schiudono dentro il corpo della madre, così da dare l’impressione che partorisca i piccoli. I pitoni invece sono ovipari, e depongono le uova al di fuori del corpo, come la maggior parte dei rettili.

Caratteristiche del pitone reale

Il pitone reale può raggiungere 1,5 metri di lunghezza e 1,5 kg di peso e può vivere fino a 30 anni di età. In cattività, alcuni esemplari sono arrivati anche a 40 anni.

Pitone reale

Il suo colore originale è nero con dei disegni dorati, marroni e con alcune macchie sul dorso, sebbene il tono originario sia variato a causa di un allevamento selettivo. Ciò lo ha convertito in uno dei serpenti con più variazioni di colore, principalmente per supplire l’enorme richiesta di questa specie come animale domestico. 

Le femmine sono più grandi dei maschi, mentre questi presentano degli speroni di maggiori dimensioni nella cloaca. Dopo aver deposto fino a 11 uova, il pitone reale le incuba per due mesi, non separandosene quasi mai.

Comportamento del pitone reale

Lo pseudonimo di pitone palla deriva dal suo atteggiamento di difesa: il pitone reale si attorciglia su se stesso e ciò gli permette di coprire le zone più sensibili dagli attacchi: il collo e la testa.

E’ un animale notturno, esce di notte per andare a caccia di piccoli mammiferi, di uccelli e di rettili. Come gli altri serpenti, è in grado di ingoiare delle prede intere, e i suoi denti curvati verso l’interno evitano che scappino.

Cavità termorecettive: l’arma segreta

Come gli altri ofidi, i pitoni reali hanno delle cavità che misurano la temperatura, in concreto nelle labbra. Questi organi recettori sono estremamente sensibili e individuano delle variazioni di temperatura di 0,001 gradi.

Pitone reale nel suo habitat

Ciò permette a questi serpenti di identificare la luce a infrarossi. Ovvero, possono individuare le loro prede sebbene si trovino in piena oscurità grazie al calore che disperdono.

Habitat del pitone reale

Il pitone reale si trova solo nel continente africano, principalmente in una fascia subsahariana che comprende paesi come la Nigeria, il Congo o l’Angola. Vive in zone con climi diversi, dalle savane alle foreste con piogge abbondanti.

Da alcune culture al sudest della Nigeria, questo animale viene considerato il simbolo della terra, per questo non gli viene fatto alcun male, e lo proteggono con particolare cura e delicatezza.

Infatti, molte comunità Igbo costruiscono delle bare se un pitone reale muore accidentalmente. Il nome reale deriva dal fatto che si credeva fosse il serpente che Cleopatra, l’imperatrice dell’Antico Egitto,  portasse al polso a mo’ di bracciale.


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